Per
tutti il pilastro della longevità e della salute è la presenza costante di una
buona attività fisica, che sia varia e possibilmente divertente per non essere
abbandonata. L’obesità può essere prevenuta
adottando stili di vita sani, ovvero con un’alimentazione corretta e un’attività
fisica adeguata.
L’obesità rappresenta uno dei principali
problemi di salute pubblica esistenti in quanto può essere causa di malattie
metaboliche anche molto gravi. È caratterizzata da un eccessivo accumulo di
grasso corporeo, in genere a causa di un’alimentazione scorretta e di una vita
sedentaria. Per alimentazione scorretta dobbiamo riferirci ad una dieta ricca
di carboidrati, grasso ed alcol e/o che comunque comporti il consumo abituale
giornaliero superiore alle 2.000 kilocalorie. Giova forse ricordare che un
piatto di pasta ben condita contiene circa 400 kcalorie, che altrettante ne
contiene mezzo litro di aranciata o coca cola o che una merendina ne contiene
un centinaio. (1)
L’esercizio fisico regolare
comporta effetti positivi sulla salute fisica, svolgendo un ruolo protettivo
nei confronti delle malattie cardiovascolari, osteoarticolari,
cerebrovascolari, delle patologie del metabolismo, e della salute mentale, con
una ricaduta positiva sull’umore. Nonostante la lotta alla sedentarietà sia
negli ultimi anni entrata a far parte dell’agenda europea tra le azioni da
intraprendere per promuovere la prevenzione primaria delle malattie
cardiovascolari, in Italia uno stile di vita sedentario caratterizza nel 2013
ancora il 41,3% delle persone di 14 anni e più.
La Fondazione
Italiana per la Lotta all'obesità Infantile ci tiene a precisare che l’obesità
non deriva solamente da un’unica causa come ad esempio l’assunzione di grassi
ma da più fattori e di conseguenza è importante che i mass media facciano
attenzione alle informazioni che diffondono.
Infatti, più che
di assunzione solamente di grassi, la causa è da attribuire dallo stile di vita
e cioè dall’insieme di comportamenti malsani che moltiplicano il rischio di
obesità come ad esempio il fumo, la mancata attività fisica, l’assunzione di
alcool.
Di conseguenza è
importante cercare di coinvolgere le persone nel seguire sani stili di vita più
che dare informazioni spot negative come i cibi grasi fanno diventare obesi
oppure il fumo fa venire il cancro che non riescono ad attecchire sulle
persone.
Le persone sovrappeso o obese
dovrebbero affidarsi a specialisti ed evitare di ricorrere a diete o terapie
“fai da te” oppure dai tanti rimedi proposti dalla pubblicità dei media o,
peggio ancora, da quelli che corrono sul web dove esiste una sovrabbondanza di
rimedi “dimagranti”, “rassodanti”, ecc.
Il
cammino rappresenta il primo livello per tutti coloro che desiderano iniziare a
dedicarsi alla propria salute. Camminare ogni volta che è possibile, ricordandoci
che i benefici maggiori si ottengono con la continuità.
Camminare
rappresenta un’attività motoria indicata per ogni categoria di persone, senza
preclusione di sesso o di età, è un’attività che svolge un ruolo importante sia
nella prevenzione primaria che secondaria delle malattie cardio-vascolari, può
rappresentare un modo per riscoprire il valore del dialogo, dell’amicizia,
della compagnia degli altri.
Quattro ore di sport a settimana sono il segreto
per mantenersi in salute secondo le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di
Sanità emanate nell'ambito del programma "Guadagnare Salute" sulla
linea delle Global recommendations on physical activity for health redatte
dall'OMS.
L’attività fisica tesa al benessere fisico e
sociale, non solo quale sport per raggiungere prestazioni eccellenti, non solo
sport come performance ma anche come promozione della salute, prevenzione ed
aggregazione sociale.
Sport per tutti anche in questo periodo di crisi,
attività fisica senza mezzi, senza strumenti, senza iscrizioni ai club, quindi
camminate, corse nei parchi, spostarsi in bicicletta in sicurezza con casco e
lampadine e riscoprire i giochi di una volta: le sette pietre, palla
prigioniera, i 4 cantoni, in modo da spostare i ragazzi da casa, dai computer.
Nella società settecentesca gran parte
della pedagogia riteneva che il movimento e l’esercizio fisico fossero necessari
per una crescita armoniosa del corpo dei fanciulli, per cui giochi come il
salto della corda, la moscacieca, il nascondino, il gioco della bandiera o il
rincorrersi erano ormai notevolmente diffusi e apprezzati. (1)
La Capoeira è un esempio di attività fisica
psicoeducativa, un modo per stare assieme, per comunicare, una modalità di
aggregazione multiculturale e trasversale, per tutte le età e tutte le
professioni. Trasmette validi insegnamenti che sono metafore della vita come le
modalità di uscire dalle situazioni difficili, bisogna essere sempre pronti a
svicolare. E’ un’attività fisica completa, lotta gioco, modalità di
comunicazione, uno domanda e l’altro risponde e gli altri seguono con la
propria energia che confluisce in un’unica energia del gruppo.
Il saggio Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico (dal benessere
alla prestazione ottimale) offre uno spunto di riflessione su aspetti quali la
salute e lo sport.
Ne
sono argomentazioni a riguardo, il raggiungimento della prestazione ottimale
(peak performance), es. i record dei campioni, lo sperimentare il Flow,
considerato come uno stato alterato di coscienza dove tutto funziona alla
perfezione ed anche l’IZOF, una zona di funzionamento ottimale che porta
l’atleta a raggiungere la sua peak-performance.
Inoltre sono trattate
le difficoltà, i disagi dell’atleta, che possono essere di natura emotiva, di
attivazione ottimale, di bassa autostima, di affollamento a livello mentale di
pensieri disturbanti, e, per finire di natura relazionale, cioè relativi ad una
figura professionale che gravita attorno al mondo dell’atleta.
Incontri culturali gratuiti di psicologia e sport:
Venerdì
20 febbraio (ore 18,00 – 20,00) Incontro
gratuito Colori, musica, giochi, e fotografie ….per il piacere di
riscoprire insieme le proprie risorse più autentiche e profonde. Per
informazioni e prenotazioni Dott.ssa Patrizia Tabarrini tel. 3208434320 mail: fioridi@alice.it .
Sabato 21 febbraio
2015 ore 17.30 presso la sala del comitato Aprilia Nord (Parco Friuli) via Veneto, 2 – Aprilia – 328
5325794, la “Runforever Aprilia” organizza un incontro informativo su
PSICOLOGIA e SPORT per il benessere e la performance. Come incrementare
l’autoefficacia e la resilienza per gestire allenamenti, gare, crisi, sconfitte
e infortuni. Relatore dott. Matteo SIMONE.
(1) Patologie
alimentari e conseguenze per la salute in GUIDA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE, Progetto finanziato dal Ministero
dello Sviluppo Economico ai sensi del decreto 21/03/2013, pp. 12-14.
(2) “Rapporto sul
Benessere Equo e Sostenibile (Bes 2014)”, Istituto nazionale di
statistica, Roma, 2014.
(3) La Rivista di
Educazione Fisica, Scienze Motorie e Sport, Casa Editrice Spaggiari, Parma,
Settembre 2013, p. 8
Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
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