Silvio non sottovaluta l’aspetto mentale, fa parte del suo allenamento quotidiano ed è la marcia in più per essere campione nello sport e nella vita.
Silvio Trivelloni sceglie l’Atletica Leggera alla
scuola media e poi diventa un Atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare.
Di seguito riporta la sua esperienza ed il suo pensiero
sportivo, nonché la forte passione per lo sport con tutti gli insegnamenti che
ne derivano.
Ti sei sentito
campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Mi sono sentito un po’ ‘Campione’ quando
ho ottenuto dei buoni piazzamenti nelle maratone di 42km (Firenze 1998, 5° assoluto
e primo italiano 2h19’ - Venezia 2005, 2h16’57” e altre maratone).”
Nella tua
disciplina quali difficoltà si incontrano? “Le principali
difficoltà sono l’avere costanza, tenacia, non mollare mai ed avere la
convinzione di credere nei propri mezzi soprattutto mentali.”
Cosa ti ha fatto
mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “Le
motivazioni che trovo nello sport dopo quasi 30 anni di agonismo, sono nel
benessere fisico che dà in particolare la corsa e la convinzione che in una
buona mente c’è anche un buon fisico per migliori prestazioni.”
Silvio non molla, ce la mette tutta con
testa e corpo ad andare avanti nel suo intento di continuare a sperimentare
benessere attraverso lo sport e la corsa in particolare.
Chi ha
contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance? “Fare
bene un determinato sport migliora l’aspetto mentale, imparando ad essere
coerente e tenace nella vita di tutti i giorni. Ed in più la fortuna avuta nella vita di aver
fatto parte per quasi 10 anni del Centro Sportivo Aeronautica Militare che
senza dubbio mi ha dato il tempo e le basi per costruirmi come atleta.”
Nella vita ci sono priorità, ma se davvero vuoi
trovi sempre almeno una soluzione.
Qual è stata la gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Maratona di Venezia 2005 valida come Campionato mondiale Militare dove con il tempo di 2h16’57” ho stabilito il record di tutta la storia dell’Aeronautica Militare
Italiana durato per qualche anno.”
Quale esperienza ti da la
sicurezza che ce la puoi fare nello sport o nella vita? “L’equilibrio
mentale e la pace interiore. Se non avessi questi due elementi non ce la potrei
fare.”
Quali capacità, caratteristiche,
qualità che hai dimostrato di possedere? “Credo che le mie
qualità migliori siano da addurre come molti mi hanno riconosciuto proprio
all’aspetto mentale. La testa è il vero motore del nostro corpo.”
Quali sono le tue sensazioni pre-gara, in gara, post-gara? “Le sensazioni pre-gara sono le
più intense perché correlate alla gestione e allo scarico dell’adrenalina in
gara e canalizzarla in forza muscolare. Quelle post gara sono sensazioni anche
quelle molto belle, le endorfine sono ormai liberate e la stanchezza lascia il
passo alla soddisfazione dell’evento svolto.”
Hai dovuto scegliere nella tua vita di prendere o
lasciare uno sport a causa di una carriera lavorativa? “Ho
militato per circa 10 anni presso il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare quindi
svolto questa attività come professione che mi ha permesso sempre di avere una
continuità sportiva. Ora continuo l’attività sportiva con Lazio Atletica e Sporting
Pavona Atletica.”
Che consiglio daresti a coloro che devono fare scelte importanti nello
sport? “Se si percepisce di avere un briciolo di talento in un determinato sport,
consiglio a chiunque fin dalla prima gioventù di dare tutto se stesso per lo
sport praticato e ciò si può coniugare anche con lo studio, certamente con
qualche sacrificio in più.”
C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella
tua carriera sportiva? “Il mio doping naturale sono le endorfine liberate dopo
tanti chilometri di corsa. Il doping non solo snatura lo sport ma fa perdere
dignità alla persona.”
Un messaggio per
sconsigliare l’uso del doping? “Il doping fa perdere la dignità alle persone e sfasa l’organismo
umano, crea squilibrio prima alla mente e di riflesso al corpo.”
Ritieni utile lo
psicologo dello sport? “Ritengo lo psicologo sportivo una figura fondamentale nello sport,
ho conosciuto enormi talenti sportivi che non avevano le qualità mentali. Posso
affermare con certezza che il vero talento sportivo non è solo colui che abbia
buona fibra muscolare, il vero talento nello sport è il talento mentale.”
Un tuo messaggio rivolto ai
ragazzi per avvicinarli a questo sport fatto di fatica e impegno? “Un
messaggio: lo sport prepara alla vita per diventare veri Uomini e vere Donne, perché
se è ben praticato addestra alla disciplina sapendola poi coniugare ad ogni
situazione di vita per colui che lo pratica.”
Quali sogni hai realizzato e quali sono da realizzare? “Il sogno realizzato è quello di aver svolto l’atleta
professionista nel Centro Sportivo Militare Aeronautica Militare, invece il
sogno da realizzare è continuare a fare l’agonismo a 42 anni sognando di
rasentare i buoni risultati ottenuti con una mente forte e sana. Tutto è
possibile.”
Silvio è menzionato nel mio libro “Sport, benessere e performance”, edito da Prospettiva Editrice.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=397&controller=product
Un’intervista a Silvio è riportata nel mio libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, edito da Edizioni Psiconline.
+393804337230 Psicologo, Psicoterapeuta
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