giovedì 22 settembre 2022

Aleksandr Sorokin 319,614km in 24h, Campione Europeo: Ho battuto il record e ora posso rilassarmi

 I broke the record and now I can relax
Matteo SIMONE
 

Foto di Paola Falcier

Il 17 e 18 settembre 2022, si sono volti a Verona i Campionati Europei 24h di corsa su strada.

La gara è stata vinta dal Lituano Aleksandr Sorokin che ha totalizzato 319,614km stabilendo la miglior prestazione mondiale che supera la precedente di 309.399 km ottenuta da lui stesso il 28-29 agosto 2021.
Completano il podio il polacco Andrzej Piotrowski 301,859 e Marco Visintini (record italiano con 288,438 km, il precedente record italiano era detenuto da Ivan Cudin 266,702km l’8 dicembre 2013 a Taipei).
Aleksandr Sorokin vince anche l’argento a squadra grazie alle prestazioni di altri due atleti della Lituania: Andrius Preibys 253,043km e Ruslan Seitkalijev 245,259km preceduti dalla Polonia, completa il podio la Spagna. 
L’Italia di classifica al 5° posto grazie alle ottime prestazioni di: Marco Visintini 288,438 km, Alex Tucci 245,885 km (Personal Best) e Tiziano Marchesi 243,718 km.
La gara femminile è stata vinta dalla polacca Patrycja Bereznowska con 256,250 km, precedendo la francese Stphanie Gicquel 253,581km e la polacca Malgorzata Pazda-Pozorska 251,806 km.
La squadra vincitrice femminile è stata la Polonia grazie ai risultati della prima, terza e sesta classificata: Patrycja Bereznowska 256,250 km, Malgorzata Pazda-Pozorska 251,806 km e Aleksandra Niwinska 246.765 km. Completano il podio Francia e Germania.
La squadra italiana femminile si classifica al 5° posto grazie alle migliori tre italiane: Rachele Eleonora Corradini (record italiano 235,677, il precedente record di 231.390 km era detenuto da Monica Casiraghi dal 13-14 maggio 2010 a Les 24 heures de Brive); Elisa Bellagamba 220,645km ed Elena Fabiani 214,370 km.
Foto di Paola Falcier
La gara open è stata vinta da Andrei Gabriel Ilenei con 261,336km che ha preceduto Francesco Francescato 224,811, mentre tra le donne ha vinto Hinke Schokker con 208,343 che ha preceduto Cristina Trestin 199,660km.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Aleksandr Sorokin attraverso risposte ad alcune mie domande a seguito del suo record del mondo 24 ore di corsa su strada.
Congratulazioni per il titolo europeo e il record mondiale, tutto è andato come previsto? Ciao Matteo, grazie mille per le domande. Per lo più sì, tutto è andato secondo i piani. Ma penso che forse si possa correre di più, perché il percorso non era perfetto e molte persone partecipano qui.

Per ottenere eccellenti prestazioni è necessario che tutto deve essere perfetto a iniziare dal percorso di gara che potrebbe permettere il meno dispendio possibile di energie, soprattutto in considerazione del numero degli atleti (213 partecipanti ai campionati europei e 90 partecipanti alla gara open) che non essendo tutti allo stesso livello un po’ ostacolano gli atleti più forti costretti a superarli e doppiarli più volte.
In queste gare di ultramaratona si corre anche l’uno accanto all’altro e a tratti anche in piccoli gruppi e per chi vuole battere un record del mondo deve spendere più energie e uno sforzo ulteriore per superarli ogni volta allungando anche un po’ il percorso.
Quali sono state le sensazioni prima, durante e dopo la gara? Prima della gara come al solito: panico, incubi e così via. Durante la gara fino alle 12:00 è andato tutto bene, ma dopo ho sofferto molto, avevo dolore alle gambe, stanchezza. Dopo mi sono sentito fortunato perché ho battuto il record e ora posso rilassarmi.

La testimonianza di Aleksandr è molto utile e importante a dimostrazione che si può essre superuomini ma si resta sempre umano e si soffre come gli altri con le stesse paure e timori pre-gara e con il bisogno di recuperare dopo una grande prestazione.
Ci sono stati momenti difficili? La seconda parte è stata molto difficile, a causa di cattive tattiche, ho iniziato ad andare veloce e i tanti giri fatti hanno finito le gambe, quindi ho sofferto tutte le 12 ore.

In gare di ultramaratone non si finisce mai di imparare, le gare sono lunghissime ed entrano in gioco tante variabili, bisogna sapersi gestire dalla prima ora fino all’ultima ora per soffrire il meno possibile e fare la prestazione più eccellente possibile.
Prossime prove e/o eventi importanti? Penso che questa gara sia stata l'ultima di quest'anno, ora è tempo di riposarsi un po'. Per il prossimo anno non ho ancora progetti.

Sembra essere molto provato Aleksandr ma anche molto saggio con la consapevolezza che c’è un tempo per osare e strafare e un tempo per recuperare e riposare.
Cosa hai scoperto di più su te stesso e sugli altri atleti? Il livello degli ultrarunners è molto cresciuto in questi ultimi anni, nel 2018 il campionato europeo è stato vinto con 265 km, ora si sarebbe classificato al 10° posto. 

In effetti il 26-27 maggio 2018 il 22° Campionato Europeo 24h a Timisoara (ROU) è stato vinto 54km in meno rispetto a quest’anno, precisamente 265.419 km dal polacco Andrej Radzikowski, a seguire il francese Stephane Ruel 263.540 km e Sorokin 260.991 km.
Fino al 2021 il record era detenuto dal greco Yiannis Kouros 303.506 km dal 5 ottobre 1997 in Adelaide, SA (AUS) e sembrava imbattibile, al secondo posto c’era il giapponese Yoshikazu Hara 285.366 km il 7 dicembre 2014 a Taipei (TPE), al terzo posto il russo Denis Zhalybin 282.282 km il 3 settembre 2006 a St. Petersburg (RUS).
In questi ultimi due anni Aleksandr ha battuto ben due volte il record del mondo.
Cosa dicono di te i familiari, gli amici, l'allenatore? Sono molto felici 😊🙏.
Dedichi questo titolo europeo e record mondiale a qualcuno? Voglio dedicare questo record a tutte le persone. I nostri limiti sono nelle nostre teste.

Molto gentile Aleksandr a dedicare il suo record a tutti noi umani con un bel messaggio di coraggio e resilienza nel voler raggiungere nostri obiettivi impegnandoci e credendoci.
Sono molto contento della disponibilità e gentilezza di Aleksandr e del suo primato ottenuto soprattutto in Italia. Molti sono curiosi di questo sport di resistenza molto faticoso.

Un’intervista ad Aleksandr è riportata nel libro “Il piacere di correre oltre (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport)” di Matteo Simone. 
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere. 
Data di Pubblicazione: novembre 2022. 

Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

Aleksandr Sorokin 319,614km 24h: I broke the record and now I can relax
Matteo SIMONE
 
Congratulations on the European title and the world record? Did everything go as planned?
Hi Matteo, thank you very much for questions. Mostly yes, everything was go by plan. But, i think possibly can run more, because course wasn't perfect, and lot of people participate here.
What were the sensations before, during and after the race? Before the race like usual: panic, nightmares and so on. During the race until 12h running was everything ok, but after i very suffered. I had pain in the legs, tiredness. After i felt lucky because I broke the record and now I can relax.
Were there any difficult times?  Second part was very difficult, because of bad tactics, i began to fast, and many turn finished my legs, so i suffered all 12h.
Upcoming tests and / or important events?
I think this race was last in this year, now time to rest a little bit. For next year I don't have any plans yet.
What have you found out more about yourself and other athletes? I found out more about. Level of ultrarunners those lasts years very grow up. In 2018 European championship was won with 265km, now its a 10-nd place.
Do you dedicate this European title and / or world record to someone? I want to dedicate this record for all people. Our limits are in our heads.
What do family members, friends, coach say about you? They very happy 😊🙏.

I am very happy with availability and kindness of Aleksandr and with his record especially obtained in Italy. Many are curious about this very strenuous endurance sport.

Un’intervista ad
Aleksandr è riportata nel libro “Il piacere di correre oltre (Il piacere di correre oltre dal punto di vista di uno psicologo dello sport)” di Matteo Simone. 
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere. 
Data di Pubblicazione: novembre 2022. 

Matteo SIMONE
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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