sabato 24 settembre 2022

Monica Circiu seconda alla 2^ 50 km del Gargano in 4h32’48”

 Correndo provo semplicemente piacere 
Matteo Simone 
 

Anche quest’anno 2022, domenica 18 di settembre, si è svolta la 50km nel Gargano, Trofeo Cristalda & Pizzomunno.

Manifestazione nazionale di ultramaratona con partenza da Monte Sant'Angelo – Bivio di Carbonara  (FG) e arrivo a Vieste (FG), inserita nel calendario nazionale FIDAL e valida quale Gran Prix IUTA 2022, organizzata dall’ASD Garagano 2000 Manfredonia con il Patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Vieste e del Comune Monte Sant'Angelo in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale del Gargano e con la collaborazione della IUTA Italia - Associazione Italiana Ultramaratona e Trail. 
La gara femminile è stata vinta da Antonella Ciaramella (Atl. Venafro) 4h4’43”, classificata al 5° posto della classifica generale, completa il podio Ionica Monica Circiu (UPR Montemarciano ASD) 4h32’48” e Chiara Faragalli (Run Card) 4h48’13. Tre donne nei primi 12 arrivati.  
Il vincitore è stato Domenico Pracilio (ASD Podistica San Salvo) in 3h29’45”, precedendo Fedele De Feo (ASD Atletica Abruzzo L'Aquila) 3h42’43” e Salvatore Cucoro (ASD Podistica San Salvo) 3h50’17”. 
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Monica
Circiu attraverso risposte ad alcune mie domande.
 
Complimenti per il podio alla 50k del Gargano, è andato tutto come previsto? Grazie, è andato tutto abbastanza bene, considerando che il mese antecedente all'evento ho avuto inderogabili impegni familiari che hanno limitato, mio malgrado la preparazione alla gara. 
Lo dedichi a qualcuno? La gara la dedico a me stessa. 
Quali erano le sensazioni prima, durante e dopo la gara? Un bel viaggio in compagnia degli amici simpaticissimi con destinazione, un posto meraviglioso. 
Eri serena? Ci sono stati momenti difficili?
Ero serena, emotivamente molto positiva. Momenti difficili? No, sono stata sicuramente peggio. 
Come è stato il clima di gara e dell'ambiente garganico? Clima buono e ambiente altrettanto, peraltro già conosciuto in vacanze precedenti. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Sport praticati sin da adolescente, tantissimi. Unico amore ultramaratone. 
Nello sport cosa e chi contribuisce alla tua performance? Sicuramente un contributo alla performance lo dà la mia qualità di vita. 
Cosa pensano familiari, amici, colleghi della tua attività sportiva? Familiari, amici, colleghi? Tutti la stessa domanda: ‘Ma veramente fai tutti quei km?’. 
Quali capacità, risorse, caratteristiche possiedi nel tuo sport? La capacità o caratteristica che possiedo è semplicemente una dote naturale: ‘Correndo provo semplicemente piacere’. 
Nella pratica del tuo sport cosa e chi ti ostacola? L'ostacolo più grande sono i lunghi spostamenti kilometrici per raggiungere ogni volta i luoghi delle gare. 
Per quali aspetti e fasi ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Psicologo? In futuro forse servirà. Smettere di correre sarà dura. 
La tua situazione sportiva più difficile? Situazione sportiva più difficile senza dubbio la mia “Otto Colli" a causa di un improvviso cedimento ma attendo la prossima edizione sin dal giorno successivo al mio ritiro. 

La Nove Colli Running è una durissima e lunghissima gara di ultramaratona della distanza di circa 202,400km e a volte non si riesce a portarla a termine ma si può sempre ritornare in una edizione successiva, in genere a fine maggio per riprovarla con più preparazione.  
Come hai affrontato, gestito, superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Fortunatamente crisi e infortuni leggeri superati con i fiori di Bach e la mia cara amica Arnica. 

A tutto c’è più o meno, uno o più rimedi si tratta di aver pazienza e rispettare tempi di recupero e risoluzione. 
Cosa hai scoperto di te stessa e degli altri nella pratica dello sport? La nobiltà dello sport è che accomuna qualsiasi differenza di età, di politica e di religione, davanti allo start siamo tutti una famiglia. 

In effetti davanti alla fatica e alla partenza di una gara si è tutti in ballo nella stessa giostra dello sport, ognuno con propri allenamenti, abbigliamento, modalità di affrontare la gara portando a casa sensazioni ed emozioni intense e apprendimenti molto validi anche nella vita quotidiana oltre lo sport. 
Prossimi obiettivi? Obiettivi, continuare a conoscere posti stupendi praticando la mia grande passione. 

Partecipazione a gare permette di viaggiare e conoscere nuovi luoghi con la scusa della gara, facendo nuove amicizie e condividendo situazioni e momenti.
 
Quali sono gli ingredienti del successo? L'ingrediente principale, tenendo le dita incrociate, è il clima familiare che mi permette di praticare running nelle ore più varie della giornata. 
Cosa diresti a te stessa quando eri più giovane? Anche se non fumo più da 16 anni recrimino ancora di aver cominciato in gioventù. 
A quale personaggio ti ispiri? Personaggio? Il simpaticissimo cane Muttley..Medaglia! Medaglia! Medaglia! Buona corsa a tutti, un abbraccio da Monica. 

Contentissimo l’organizzatore Giovanni Cotugno, di seguito le sue parole di gratitudine: “E pure questa manifestazione è andata. Un ringraziamento a tutti i collaboratori del CSI di Bari e BAT, all’associazione ARS e Pegaso e ASD Gargano. Infine un plauso al comando Vigili Urbani città di Monte Sant’Angelo e Vieste e alla Polizia di Stato e Stradale di Vieste, al Comune di Vieste e Assessore Dario Carlino”. 

Giovanni Cotugno oltre ad essere Tecnico di atletica leggera è anche Presidente dell’Associazione Sportiva di Manfredonia “Gargano 2000 Onlus” che da diversi anni punta a sviluppare l’educazione attraverso lo sport. Nel libro “O.R.A. Obiettivi Risorse Autoefficacia, Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport” è menzionata la Gargano 2000 Manfredonia: “C’è una trasmissione di competenze, di passione, tra gli atleti nella cittadina di Manfredonia. …Sembra esserci una sorta di passaggio di consegna, una sorta di vocazione a far sì che altri traggano vantaggio, traggano insegnamenti utili per far bene, è come se ci fosse un gioco di squadra longitudinale, una sorta di devozione e vocazione per il paese per far sì che ci sia sempre qualcuno nella cittadina di Manfredonia che porti lustro in ambito dell’Atletica Leggera, e questo grazie anche alla Gargano 2000 Manfredonia che sostiene questi personaggi, li accompagna, li difende, li protegge, li esalta, fa opera di persuasione verso gli stessi atleti riguardo alle loro capacità, potenzialità. Vi è qualcosa che si sta costruendo nel tempo, che ha delle radici forti, solide, che viene nutrito dai diversi attori, presidente, responsabili, accompagnatori, tecnici, genitori.”  
 
Tale manifestazione è stata una grande opportunità per trascorrere alcuni giorni di vacanza balneare, e spirituali in luoghi turistici e di culto alla scoperta di grotte marine e grotte in Chiese e Abbazie, quali la chiesa di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo e l’Abbazia a Pulsano, raggiungibile anche con escursioni a piedi da Manfredonia e da Monte Sant’Angelo.
 
Lo sport avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti seguendo mete e direzioni, ma sempre pronti a rimodulare tutto cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili. Questo è il vantaggio dello sport. Questo è lo sport che vogliamo, uno sport che rende felici nonostante la fatica. 
Diversamente dalle comuni gare di corsa e podismo, in queste gare lunghe il tempo da impiegare passa in secondo piano, si pensa prima di tutto a completare la gara, a portare a termine la lunga distanza, ad arrivare da un posto a un altro lontanissimo. 
Un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia, soprattutto nel Gargano per runner e ultrarunner, camminatori e ultra camminatori. Non restare immobile, prova ad abbandonare la tua zona di confort, non aspettare il momento migliore, entra nei gruppi whatsap, facebook, mailing list, scegli il tuo sport, il tuo allenamento, la tua gara, il tuo evento, partecipa con i tuoi tempi e modalità. 
Attraverso queste manifestazioni sportive c’è uno scambio di conoscenze, culture, tradizioni e grandi opportunità di mettersi in gioco facendo esperienza di portare a termine una sfida quale può essere un’ultramaratona della distanza superiore alla maratona. 
Per approfondimento del mondo degli ultramaratoneti segnalo i seguenti mei libri: 
"Maratoneti e
ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida", Edizioni Psiconline, Francavilla al Mare (CH), giugno 2019.
 
La 100km del passatore. Una gara fra coraggio e resilienza. 

Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

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