lunedì 12 maggio 2025

Antonio Zaini Campione Italiano IUTA Ultramaratona 8h ad Andria 97,348km

 Dott. Matteo Simone  


Il
3 maggio 2025 si è svolta la 8 ore di Andria, corsa su strada, il cui vincitore è stato Antonio Zaini che ha totalizzato
97,348 km, precedendo Giuseppe Zaza 84,162 km e Riccardo Conversano 80,890 km.

Tra le donne ha vinto Angela De Sario 76,046 km precedendo Eusapia Petruzzelli 74,789 km e Teresa Chieppa 63,920 km. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Antonio Zaini (A.P.D. Ecologica 'G') attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Cosa dicono familiari e amici sulla tua attività sportiva? La mia famiglia e i miei amici sono sempre stati grandi sostenitori della mia attività sportiva. Mio padre, in particolare, è stato una figura importante nel mio percorso come ultramaratoneta. Sono sicuro che saranno felici di vedermi partecipare ad altre gare e coronare chissà un giorno il sogno di una 24 ore. 
Quali abilità, risorse, caratteristiche hai nel tuo sport? Come ultramaratoneta, ho sviluppato abilità come la resistenza, la determinazione e la capacità di gestire il mio corpo e la mia mente in condizioni spesso molto difficili. 

Trattasi di gare di ultramaratona della durata di più ore dove bisogna sapersi gestire e durare fino alla fine con consapevolezza delle proprie capacità e caratteristica, con fiducia di potercela fare in base agli allenamenti fatti e alle precedenti gare, con elevata resilienza, cercando di accogliere ogni crisi o problema e sapere come uscirne fuori con pazienza ed esperienza maturata nel corso di precedenti allenamenti e gare simili. 
Ritieni utile lo psicologo nel tuo sport? Sì, ritengo che lo psicologo possa essere molto utile per gli atleti come me. La mente è un fattore importante nella performance sportiva, e avere strumenti per gestire lo stress e la pressione possono fare una grande differenza. Anche se non ho avuto esperienza diretta. 
L'evento sportivo in cui hai vissuto le emozioni più belle? Il mio titolo di Campione Italiano di ultramaratona 8 ore IUTA di qualche giorno fa è stato sicuramente uno degli eventi sportivi più emozionanti della mia carriera. Sono ansioso di vivere nuove emozioni partecipando tra poche settimane alla 100 km del Passatore. 
Sogni realizzati, da realizzare, lasciati incompiuti? Il mio titolo di Campione Italiano di Ultramaratona 8 ore IUTA è stato uno dei miei sogni realizzati. Ora, sto lavorando per realizzare il mio sogno più grande che è quello di correre una gara di 24 ore e avvicinarmi ai minimi nazionali. 

Davvero una grande prestazione vincere una gara di 8 ore correndo per quasi 100 km e diventando Campione Italiano IUTA, ed essere pronti per correre la mitica 100lm del Passatore da Firenze a Faenza. 
L’appetito vien mangiando, si cerca di fare sempre meglio e alzare gradualmente l’asticella e quindi da 6 ore a 8 ore, poi 100km fino pensare di correre per 24 ore e perché non ambire a un posto in nazionale, credendoci, impegnandosi, allenandosi a dovere. 
Come hai superato le crisi, le sconfitte, gli infortuni? Perseveranza, la flessibilità e la capacità di imparare dagli errori. La mia famiglia è stata un grande supporto in questi momenti oltre che il mio fisioterapista 😁🤣. 

Dietro un grandissimo atleta ci sono tante persone che comprendono, sostengono, fanno il tifo, aiutano, curano e quindi la prestazione è merito anche di tutti i componenti del Team. 
Gli ingredienti per il successo? Gli ingredienti per il successo nell'ultramaratona includono la preparazione fisica e mentale, la determinazione e la capacità di gestire il corpo e la mente durante le competizioni.   

Le gare di endurance come le ultramaratone richiedono una preparazione non solo fisica ma anche mentale, più è lunga la gara e più contano gli aspetti mentali, bisogna sapersi gestire e fare i conti con se stessi, con il clima, con gli avversari, conoscersi bene, gestire ogni situazione avversa durante le tantissime ore di gara. 
A chi ti ispiri? Mi ispiro ad altri ultramaratoneti e atleti che hanno raggiunto grandi risultati nella mia disciplina. La mia famiglia resta però la mia più grande fonte di ispirazione. 

È importante far riferimento ad altri più bravi, il loro percorso, possibilmente confrontarsi con alcuni di loro e apprendere da ogni esperienza, con il sostegno possibilmente dei propri familiari e amici, utili in ogni circostanza che sia di vittoria o sconfitta, per continuare a fare bene o a ripartire sempre con gioia, entusiasmo, stimoli rinnovati. 
Cosa c’è oltre lo sport? Oltre lo sport, ci sono molte altre cose importanti nella vita, come la famiglia e gli amici. La mia famiglia è una priorità importante per me. 

È importante sentire sempre i piedi per terra, restare nella realtà della vita quotidiana e non perdere di vista altri aspetti della propria vita come i familiari, amici, ambiente di lavoro, eventuali studi, perché tutto può cambiare e passare ed è importante essere in contatto e in relazione con altri che aiutano e sostengono. 
L'alimentazione prima, durante e dopo una gara? Come ultramaratoneta vegetariano, ho sviluppato una strategia alimentare efficace per supportare le mie prestazioni. La mia dieta vegetariana mi ha aiutato a mantenere una buona salute e a ridurre il rischio di infortuni. Prima delle gare effettuo sempre lo stesso pasto composto da crema di riso accompagnata da del miele o marmellata e delle uova. Mentre durante e dopo utilizzo barrette, gel e carboidrati in polvere. 

È importante conoscersi bene e sapere di cosa si può aver bisogno prima, durante e dopo la gara, per il proprio benessere innanzitutto e possibilmente per una grande prestazione. 

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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