Dott. Matteo Simone
La pratica di uno sport aiuta a gestire, affrontare, superare tante situazioni trovando strategie adatte, da trasferire poi nella vita quotidiana.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Fabio, attraverso risposte ad alcune mie domande di qualche anno fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? Un giorno nella mia vita mi sono sentito campione.
Come ha contribuito lo sport al tuo benessere? Contribuito con conoscenza del corpo, obbiettivi da raggiungere perciò stimoli a migliorare.
La pratica di uno sport aiuta a conoscere meglio il proprio corpo e a prendersene cura, a stabilire obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili da raggiungere con una preparazione mirata e costante.
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere e performance? Serenità e consapevolezza. Impegno costante nell’allenamento.
Per raggiungere la performance e sperimentare allo stesso tempo benessere è importante stare sereni, impegnarsi con costanza e migliorare un po’ per volta senza fretta ma con la consapevolezza delle proprie capacità, possibilità, caratteristiche, risorse e anche limiti.
Come hai scelto il tuo sport? Per caso, vedendo una esibizione in piazza. Scelto per novità di attività sportiva e voglia di avere un impegno.
La capoeira è uno sport ma anche uno stile di vita che affascina, coinvolge, dove si lotta, danza, gioca, canta, suona insieme ad altri.
Nella tua disciplina quali difficoltà si incontrano? Limiti fisici. Il corpo non è in grado di fare tutto ma alcune cose che non spaventano o che si adattano.
La pratica e l’impegno nello sport riesce a procurare miglioramenti giorno dopo giorno riuscendo a fare cose prima considerate difficili e quasi impossibili.
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Prima frutta o dolcetto, durante nulla e dopo dipende dalla situazione. La maggior parte delle volte carne e verdure.
Quali condizioni ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? Agitazione in seguito ad ansia da prestazione.
Nella pratica di una disciplina sportiva è importante sapersi alimentare, prima, eventualmente durante e soprattutto dopo per reintegrare quanto speso in termini di energie. È importante essere sereni e centrati per avere la situazione sotto controllo, capendo cosa si può fare per gestire ogni situazione che può essere improvvisa e inaspettata.
Cosa ti fa continuare a fare sport? Voglia di migliorare e piccole conquiste mi spingono a continuare.
La gara della tua vita, dove hai sperimentato le emozioni più belle? Parigi 2011, emozioni più belle. Ricevere una gratificazione, diventare istruttore, per il lavoro svolto e confrontarmi con persone di livello superiore al mio.
Nella vita ci sono sempre esami da fare, situazioni da affrontare, gestire, superare. Persone con cui relazionarsi, confrontarsi, competere.
Una tua esperienza che ti dà la convinzione di potercela fare nello sport o nella vita? Non c’è una esperienza ma gli allenamenti settimanali che faccio.
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? Tenacia e forza di volontà.
Per ottenere miglioramenti bisogna essere motivati, avere grande passione, andare sempre avanti nonostante eventuali criticità.
Quali meccanismi psicologici ti aiutano nello sport? Competizione sana che mi stimola.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? Contenti per me.
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? Insegnavo ai bambini e una volta ho detto loro che ero stanco di allenare perché facevano chiasso e che sembravano bambini della prima elementare. Uno di loro alzando la mano mi dice: ‘Maestro, io vado alla prima’. Diventai rosso, iniziai a ridere perché tre di loro frequentavano la prima. Mi scusai e dissi che ero sbadato.
Con i bambini ci vuole tanta pazienza ed è tanto bello trasmettere insegnamenti e valori, osservando i loro miglioramenti.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica? Temo il giudizio altrui su di me e pazienza nell’insegnare agli altri.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Sono sempre in crisi ma respiro e mi dico: ‘vai avanti’.
Questa sembra essere un’ottima consapevolezza e gestione del momento presente, respirare sempre e andare avanti gestendo ogni momento che passa e cambia se abbiamo fiducia.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli a sport di fatica e impegno? Trovare lo sport giusto e viversi serenamente la fatica, l'impegno e tutto il resto.
Sogni realizzato e da realizzare? Essere diventato istruttore di un gruppo, insegnare. Diventare Maestro è da realizzare. Chissà...
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR








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