lunedì 26 maggio 2025

Julien Nison secondo alla 100km del Passatore 2025 in 6h59’22”

 Questo secondo posto premia un allenamento e una preparazione ben eseguiti 
Dott. Matteo Simone 
 

Il 24 maggio 2025, Julien Nison si è classificato al posto alla 50^ edizione della 100km del Passatore da Firenze a Faenza in 6h50’30”. 

Il vincitore è stato Alessio Milani 6h50’30”, terzo David Colgan 7h13’16”, quarto Enrico Bartolotti 7h20’.  
Tra le donne ha vinto Ilaria Bergaglio (7^ assoluta) 7h46’54”, precedendo Daniela Valgimigli 7h54’14”, Federica Moroni 7h58’29”. 
Di seguito approfondiamo l’esperienza di Julien attraverso risposte ad alcune mie domande alcuni giorni dopo la gara.  
Ciao Julien, congratulazioni per il secondo posto, come ti senti? Ciao Matteo, grazie. Sono felice di essere arrivato secondo perché l'ultima volta che ho corso una 100 km è stato in India e ho dovuto ritirarmi a causa di un infortunio al tendine. 

L'ultima volta che Julien ha partecipato a una gara di 100 km è stato sabato 7 dicembre 2024 a Bengaluru in India, valida come Campionato Mondiale e il vincitore è stato il giapponese Jumpei Yamaguchi in 6h12’17”, precedendo lo spagnolo Antonio Jesus Aguilar Conejo 6h25’54” e l’altro giapponese Haruki Okayama 6h37’54”. Tra le donne vinse la francese Floriane Hot 7h08’43”, precedendo la connazionale Marie-Ange Brumelot 7h12’22” e la britannica Sarah Webster 7h19’18”.  
Purtroppo, le gare di ultramaratona mettono a dura prova gli atleti e soprattutto muscoli, articolazioni e tendini; pertanto, si accetta quanto accaduto e si considera di poter far meglio la prossima volta e Julien si è rifatto alla grande classificandosi in una gara di 100km molto dura e di livello internazionale.  
Quando hai capito che non potevi vincere? Questo sabato ho avuto buone sensazioni, niente dolore e questo posto premia un allenamento e una preparazione ben eseguiti. Preferiamo sempre vincere, ma a volte dobbiamo accontentarci del secondo posto.
Ho provato a riprendere il primo tra il km 55 e l'80 ma il distacco rimaneva a 3 minuti. Così negli ultimi chilometri ho deciso di mantenere la mia seconda posizione. 

Il giorno prima della gara si fanno i conti con la preparazione eseguita e le sensazioni che si sperimentano prima della gara, si può pensare alla propria performance, a quello che si potrebbe fare, si fanno ipotesi e si hanno aspettative di classifica, risultato, performance. 
Arrivare secondo in una gara in un'altra nazione è davvero un bel prestigio e una grande conferma dello stato di performance, un'ottima iniezione di fiducia per i prossimi allenamenti e prossimi obiettivi sfidanti. 
Un’ottima condotta di gara per Julien, sempre alle costole del primo arrivato Alessio Milani, ha cercato di avvicinarsi verso i tre quarti di gara ma considerando che non riusciva a raggiungerlo ha preferito tenersi stretto il secondo posto per non rischiare di consumare troppe energie e arrivare al finale stanchissimo con il rischio che lo raggiungesse il terzo arrivato David Colgan. 
A Casaglia (53 km) Julien è transitato in 3h46’57, distaccato poco più di 4’ da Alessio Milani 3h4232” e seguito di pochi secondi da David Colgan 3h4724. A Marradi (64,7 km) Julien è transitato in 4h34’25”, a quasi 4’ da Alessio 4h30’38” e aumentando il vantaggio rispetto a David 4h37’49”.  
A San Cassiano (76 km) Julien è transitato in 5h18’42” avvicinandosi di molto ad Alessio 5h16’01” e dando un maggior distacco al diretto inseguitore David 5h25’14”. A Brisighella (88,1 km) sembra che i giochi per il podio maschili siano fatti; infatti, Alessio transita in 6h04’51”, Julien 6h09’34” e David 6h20’56”. 
Cosa ti ha aiutato e chi ti ha aiutato? A chi lo dedichi? Ringrazio il pubblico italiano e gli appassionati di ciclismo che mi hanno accompagnato per tutta la gara. Sono rimasto colpito dall'entusiasmo che ha circondato questa gara. È davvero molto bello e penso che sia la più bella d'Europa nell'ambito delle 100 km. Sembra una tappa del Tour de France. 

Davvero una gara durissima e bellissima per chi partecipa e per chi la segue sia da casa ma soprattutto direttamente seguendo in bici incitando e applaudendo i primi atleti che si contendono una meritatissima e prestigiosa vittoria.  
Un pubblico imparziale che applaude a ogni concorrente che sia primo o ultimo. che sia italiano o di un'altra nazione. a dimostrare che lo sport unisce e premia la fatica e l’impegno. 
Allenamenti e gare decisivi?
Ho svolto un allenamento speciale per prepararmi a questa gara con molto dislivello. Ho trovato un circuito a casa con una salita di 1 km al 5% e ho trascorso il tempo salendo e scendendo. Poi ho fatto 2 uscite lunghe da 5 a 6 ore con 3 ore di corsa + 3 ore di bicicletta con dislivello in salita. 

Una gara durissima da preparare con allenamenti adeguati, mirati e altrettanto duri in modo da simulare parti di gara e soprattutto la fatica che si può provare in gara, fisica e mentale.
Nutrizione prima, durante e dopo? Per quanto riguarda l'alimentazione, ho cambiato metodo passando ai gel che ho difficoltà a digerire. Ho mangiato altre gelatine di frutta e, stranamente, ho terminato gli ultimi 25 chilometri bevendo Coca-Cola. Era l'unica bevanda che volevo bere… 

Dott. Matteo Simone  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

 
Julien Nison 2° alla 50^ edizione della 100km del Passatore in 6h59’22” 
Cette 2e place récompense des entraînements et une préparation bien réalisée 
Dott. Matteo Simone 
 
Bonjour Julien, félicitations pour la deuxième place, qu'est-ce que ça te
fait?
Bonjour Matteo, merci. Content de finir 2e car la dernière fois que j'ai couru un 100km, c'était en Inde et j'avais du abandonner sur une blessure au tendon. 
Quand avez-vous réalisé que vous ne pouviez pas gagner? Ce samedi, j'ai eu des bonnes sensations. Pas de douleurs et cette 2e place compense des entraînements et une préparation bien réalisée. On préfère toujours gagner mais il faut parfois se satisfaire d'une 2e place. J'ai essayé de revenir sur le premier entre le 55 km et le 80 km mais l'écart restait à 3 min. J'ai donc décidé dans les derniers kilomètres de garder ma 2e position. 
Qu'est-ce qui vous a aidé et qui vous a aidé? À qui le dédiez-vous? Je remercie le public italien et les suiveurs en vélo qui m'ont accompagné toute la course. J'étais impressionné par l'engouement autour de cette course. C'est vraiment très beau et je trouve que c'est la plus belle d'Europe sur le 100km. On dirait une étape du tour de France cycliste. 
Des entraînements et des courses décisifs? J'ai réalisé un entraînement particulier pour préparer cette course avec beaucoup de dénivelé. J'ai trouvé chez moi un circuit avec une côte de 1 km à 5% et je passais mon temps à monter et descendre. Ensuite j'ai réalisé 2 sorties longues  de 5 à 6 heures avec 3heures de course + 3 heures de vélo avec du dénivelé. 
Nutrition
avant, pendant et après?
En ce qui concerne la nutrition, j'ai changé ma méthode à base de gels que j'ai du mal à digérer. J'ai plus mangé des pâtes de fruit et bizarrement, j'ai fini les 25 dernières kilomètres a boire du coca cola. C'est la seule boisson que j'avais envie de boire.... 

Dott. Matteo Simone  
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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