Il mio prossimo obiettivo è il quinto Passatore consecutivo nella 50esima edizione
Dott. Matteo Simone
Il 3 maggio 2025 si è svolta la 8 ore di Andria, corsa su strada, il cui vincitore è stato Antonio Zaini che ha totalizzato 97,348 km, precedendo Giuseppe Zaza 84,162 km e Riccardo Conversano 80,890 km.
Tra le donne ha vinto Angela De Sario 76,046 km precedendo Eusapia Petruzzelli 74,789 km e Teresa Chieppa 63,920 km.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Giuseppe Zaza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per il titolo italiano IUTA M45 alla 8h di Andria, a chi la dedichi? Grazie Matteo per i complimenti e per avermi dedicato la tua attenzione...Se devo pensare a chi dedicare questa bellissima vittoria senza dubbio ti dico mia moglie Isabella e mia figlia Vittoria che mai come in questa gara mi sono state vicine per ben cinque ore trasmettendomi tanta carica☺️.
Quali sensazioni hai sperimentato prima, durante e dopo la gara? Cerco di vivere sempre molto serenamente i momenti che precedono la gara durante la gara invece tendo sempre a mantenere alta la concentrazione, il dopo gara la gioia per il risultato raggiunto era al massimo e ho avuto la fortuna di condividerlo che le mie donne.
Una bellissima prestazione per Giuseppe Zaza classificandosi secondo assoluto e vincendo il titolo di Campione Italiano IUTA categoria M45. Davvero una gara di squadra con le sue donne, moglie e figlia con una gioia immensa nonostante la tanta fatica per l’intera gara.
Quali allenamenti sono stati importanti per questa performance? Purtroppo, in questo periodo ho pochissimi km in allenamento, dando ovviamente priorità al lavoro, sto facendo poco volume in km a settimana, piuttosto sono riuscito a correre distanze lunghe con le gare: 1 maratona e una 100km (del Conero) a febbraio chiusa piuttosto bene in 9h36’. A marzo la 6h di Putignano, ad aprile maratona di Ibiza (con buon dislivello), credo di aver costruito qui questa performance.
La pratica dell’ultramaratona richiede tanti chilometri di allenamento e gare di lunga distanza per abituare corpo e mente a faticare, resistere e non mollare durante le gare ritenute più importanti; quindi, bisogna correre tantissimi chilometri durante la settimana e partecipare a gare con distanze abbastanza lunghe da poter simulare la fatica in gara.
Cosa dice di te la tua squadra? Purtroppo, da quest’anno non corro per nessuna squadra, corro da Runcard, ma per le gare IUTA sono un ‘Bedifferent’, un bel gruppo di Ultramaratoneti dove la corsa è vissuta come un hobby. Beh, anche loro dopo questo bel risultato si sono complimentati e io ho apprezzato.
La corsa è una pratica sportiva di benessere e si può anche ambire alla performance. Si cerca di far parte di gruppi per condividere allenamenti e gare e far parte di un mondo sportivo ritenuto privilegiato per le esperienze ricche di sensazioni ed emozioni uniche e intense.
Quando hai capito che non potevi vincere? La vittoria del grande Zaini non è mai stata in discussione sin prima di partire...troppo divario...ha vinto meritatamente.
Quali abilità, fisiche e mentali, bisogna allenare per tale gara? In questo tipo di gare la condizione fisica è importante ma credo che una mentalità solida e focalizzata sull’obiettivo sia fondamentale. È importante conoscersi e io so come prendere in giro me stesso creandomi micro-obiettivi nella gara. Creo delle gare nella gara.
È importante avere la consapevolezza del proprio valore e di quello di eventuali avversari e cercare di fare del proprio massimo senza stress ma godendosi l’intero periodo di gara, apprendendo da ogni esperienza e situazione.
Criticità? Problemi? Difficoltà? Certo le difficoltà ci sono state dovendo affrontare il primo vero caldo, credo si siano sfiorate temperature estive ed essendo il primo e forse unico giorno caldo, al momento. non è stato semplice, questo spiega anche i diversi malori che ci sono stati in gara.
Le fasi più difficili? La fase più difficile certamente la 3^ e la 4^ ora per il gran caldo che spezzava le gambe a tutti…
Cosa pensano familiari e amici di questa prestazione? Da amici e famiglia percepisco tanta stima.
Un episodio curioso o divertente prima, durante e dopo la gara? Un episodio curioso si è verificato credo all’incirca durante la 2^ ora, un gruppo di ragazze con fotografo al seguito erano alle prese con dei balli alquanto sexy e il grande Presidente dei Maratoneti Andriesi (società organizzatrice) Giuseppe de Niccolò ci siamo scambiati delle battute rimarcando l'organizzazione perfetta, pensata nei minimi dettagli...balli e animazione compresa! 😆
Un messaggio per avvicinare atleti alle ultramaratone? Un’ultramaratona ti fa scoprire a fondo delle cose di te stesso che non conosci. Ti allontani da una dimensione e ne entri in un'altra. Passi davvero del tempo con te stesso.
Che significa per te questo podio? Cosa hai portato a casa e cosa hai lasciato lì? È stato un podio importante per me, credevo di puntare alla 3^ posizione, poi si sono create le condizioni di qualcosa di più e mi è andata bene. Bello aver portato a casa un altro titolo di categoria. Credo di aver portato a casa la consapevolezza di poter osare, era la mia prima 8h, non sapevo se la gestione era giusta. Credo di aver lasciato davvero tanto sudore🤣🤣.
Prossimi obiettivi e sogni da realizzare? Il mio prossimo obiettivo è il quinto Passatore consecutivo nella 50esima edizione, il sogno è nato in questi giorni e si chiama 9 Colli Running. Ciao Matteo, grazie ancora.
Sabato 24 maggio ci sarà la partenza della 50^ edizione della 100km del Passatore da Firenze a Faenza, una gara dove tutti vogliono esserci soprattutto in un'edizione importante. La Colli Running è davvero un sogno di circa 200km con un tempo massimo di percorrenza di 30 ore con partenza e arrivo a Cesenatico passando per ben 9 irti colli.
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR






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