martedì 1 luglio 2025

Daniela Valgimigli seconda alla 100km del Passatore 2025 in 7h54’14”

 Dott. Matteo Simone 
 

Il 24 maggio 2025, Ilaria Bergaglio (7^ assoluta) ha vinto la 50^ edizione della 100km del Passatore da Firenze a Faenza, in 7h46’54”, precedendo Daniela Valgimigli (10^ assoluta) 7h54’14” e Federica Moroni (12^ assoluta) 7h58’29”.  

Il vincitore assoluto è stato Alessio Milani 6h50’30”; precedendo Julien Nison 6h59’22”, David Colgan 7h13’16”, Enrico Bartolotti 7h20’. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Daniela Valgimigli (Liferunner SSDARL) attraverso risposte ad alcune mie domande alcuni giorni dopo la gara. 
Complimenti per il secondo posto al Passatore, che effetto ti fa? Sicuramente uno strano effetto, non avrei mai pensato di poter far ciò nella mia vita ma mi sono impegnata molto e quindi soddisfatta. 

Arrivare in seconda posizione assoluta alla 100km del Passatore, significa essersi preparati adeguatamente per poter puntare a una prestazione eccellente, soprattutto con un crono sotto le 8h, significa che la condizione c’era grazie all’impegno e al periodo precedente di allenamento mirato. 
Quando hai capito di non poter vincere?
Sapevo che Ilaria era più forte di me in quel momento e quindi il secondo posto per me era già un grande risultato. 

Dalle parole di Daniela traspare la voglia di far meglio in un altro momento continuando ad allenarsi e a inseguire eventuali sogni e mete sfidanti ma non impossibili. 
Cosa e chi ti ha aiutato? Sicuramente la mia testa mi aiuta sempre in queste situazioni e poi tanti amici; energie e forza me l’hanno data chi mi vuole bene e stima. 

Trattasi di gare di endurance considerate anche estreme dove bisogna starci con il corpo ma soprattutto con la testa che potrebbe favorire o sabotare la prestazione. 
Cosa dicono familiari, amici e tifosi? Dicono che sono tosta forte e mi stimano per umiltà e determinazione.  
A chi lo dedichi?
Lo dedico in primis a mio figlio al quale spero di trasmettergli il non mollare mai, come dico sempre io, e poi: a chi mi ha aiutato a preparare tutto ciò, il mio compagno e allenatore Enrico Bartolotti nonché grande atleta; al progetto di Simone Randi; a Davide Caroli osteopata; a Liferunner, la mia società; a Deka Sport Passion, il mio lavoro che mi supporta a fare tutto ciò e a Lurbel Italia, la mia seconda famiglia. 

Una significativa e ricca dedica per capire cosa c’è dietro un atleta e in particolare dietro Daniela, tante persone, familiari, amici, professionisti e tanti altri che le hanno permesso di allenarsi e portare avanti il suo sogno ambizioso ma non impossibile. 
Allenamento e gare decisive? Sicuramente 50 di Romagna, la maratona di Milano e allenamenti mirati. 

La preparazione per una gara di 100km richiede allenamenti molto impegnativi e gare test su distanze superiori alla maratona. 
Il
6 aprile 2025 Daniela ha corso la Wizz Air Milano Marathon in 2h53’23”, classificandosi 1^ italiana e vincendo la categoria F40. Successivamente, il 25 aprile 2025 Daniela ha corso la 50km di Romagna in 3h37’01”.
 
Come hai festeggiato? Ho festeggiato con bomboloni e kebab ma poi subito pronta per preparare Pistoia Abetone. 

A fine gara c’è sempre tempo per i festeggiamenti e assimilare la ricca e intensa esperienza fatta ma poi bisogna organizzarsi per puntare ad altri obiettivi altrettanto sfidanti con una pianificazione accurata di allenamenti mirati per puntare sempre più in alto. 
Il 19 giugno 2025 Daniela è riuscita a vincere (14^ assoluta) la 48^ Pistoia-Abetone Ultramarathon, 50km corsa su strada, in 4h12’25 precedendo Ilaria Bergaglio 4h1527”, Sarah Giomi 4h1716”, Federica Moroni 4h3000”. 
Hai avuto problemi o criticità? Non ho avuto grandi problemi, sicuramente stanchezza e fatica si sono fatti sentire ma fa parte del gioco. 
I momenti più difficili?
Al sessantesimo lo stomaco mi stava per mollare ma poi sono riuscita a riprendermi. 
Alimentazione prima, durante e dopo? Il mese prima alimentazione mirata per la 100 e durante la gara più che altro gel, sali, un po' di parmigiano e qualche barretta. 

Trattasi di una gara difficilissima, una gara di fisico, di testa, di pancia, di stomaco. Tutto deve andare bene, dalle scarpe agli alimenti, al clima atmosferico, i pensieri postivi. 
Qualche consiglio per chi vuole partecipare al Passatore? I consigli che posso dare per partecipare al Passatore di non prenderlo sottogamba, allenarsi e prepararsi in modo che sia un bellissimo ricordo e un ottimo viaggio. 
Cosa provi prima, durante e dopo una gara? Prima di una gara ultimamente riesco a controllare la tensione, durante sono molto concentrata e appena finita adrenalina a palla e grandi risate. 
Chi ti ispira? 
A livello maschile secondo me abbiamo un super Alessio Milani. A livello femminile una grande Ilaria Bergaglio. 

Grandissimi atleti di riferimento che sanno interpretare gare durissime come il Passatore, senza scomporsi ma mantenendo focalizzazione, calma, concentrazione fino alla fine raschiando dentro di ogni risorsa utile per spingere fino alla fine. 
Un messaggio per incoraggiare le persone a fare sport? I miei consigli a tutti è di fare sport o attività fisica, migliora la vita, testa, corpo e cuore. 

In effetti la pratica di un o sport risulta essere un ottimo toccasana per la salute psicofisica, emotiva e relazionale e un’ottima palestra di vita per essere sempre più consapevoli, fiduciosi, positivi, resilienti.
Come sei cambiata attraverso lo sport? Lo sport mi ha migliorato in meglio. Ho avuto una forte crescita personale e sono sicuramente una persona più equilibrata, in poche parole ho ritrovato me stessa. 

Bellissima testimonianza, utile a trasmettere un grande messaggio che la fatica sportiva paga sempre sia a livello di prestazioni sportive che di crescita personale.
 
Progetti, obiettivi, sogni? Progetti e obiettivi sono sempre tanti ma il più delle volte vengono da un momento all'altro. 

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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