Per il mondiale, sto cercando di preparami al meglio
Dott. Matteo Simone
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| Cecilia Basso (Mondiali di Innsbruck) |
Gli atleti convocati per la gara ‘Short Trail’ di Corsa in Montagna (km 44,5 e 3.657 metri D+-) in programma il 26 settembre, sono i seguenti:
Luca Del Pero (Sky Lario Runners), Daniel Pattis (Lc Bozen Raiffeisen), Davide Magnini (Atl. Valli di Non e Sole), Nadir Maguet (Pol. Sant’Orso Aosta), Lorenzo Beltrami (La Recastello Radici Group), Mattia Tanara (Team Km Sport), Martina Cumerlato (Gherdeina Runners), Roberta Jacquin (Pegarun-Pegacross), Cecilia Basso (Gs Orecchiella Garfagnana), Sophie Maschi (Lc Bozen Raiffeisen) e Alice Testini (Castelraider).
Ciao Cecilia, complimenti per la convocazione al mondiale, ti senti pronta? Ciao! Grazie mille. Per il mondiale, sto cercando di preparami al meglio in modo da sentirmi pronta il 26 settembre.
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| Cecilia Basso (Mondiali di Innsbruck) |
Quali allenamenti saranno importanti per questo mondiale? Per me sarà importante combinare allenamenti lunghi, che mi consentano di accumulare ore e metri di dislivello, ad allenamenti più corti e veloci, per mantenere alti i giri del motore.
Trattasi di una gara non lunghissima come il Long Trail ma abbastanza lunga, superiore a una maratona con un dislivello importante dove bisogna essere allenati a correre per ore e potenti per correre bene anche in salita e in discesa che richiede un allenamento diversificato, adeguato, mirato di resistenza e di forza sia fisica che mentale per crederci fino alla fine.
Sai già chi si potrà giocare il titolo? Per chi si potrà giocare il titolo non saprei, non so ancora quali saranno le atlete partecipanti.
Ci potrebbe essere una strategia di squadra? A livello di squadra ognuna cercherà di dare il massimo, penso sia la ‘strategia’ migliore.
In effetti, trattasi di gare dove ognuno dà il massimo per cercare di ottenere un’ottima prestazione individuale in modo da portare anche punteggi importanti per la propria squadra.
È cambiato modo di allenarti, alimentazione, approccio mentale? Da ottobre ho cambiato allenatore, quindi il modo di allenarmi è cambiato già per questo motivo. Poi sì, adesso che stiamo lavorando in maniera specifica per il mondiale, abbiamo apportato ancora qualche modifica, ma le basi restano quelle di sempre. Quest'anno sto cercando di curare maggiormente l'alimentazione durante gli allenamenti, cosa che avevo trascurato un po' in passato.
L’esperienza aiuta a far meglio, a conoscersi meglio, a capire se bisogna cambiare modalità di allenamento o di alimentarsi, eventualmente anche avere un ottimo approccio mentale, capire anche a chi affidarsi per tirare fuori il meglio di sé e potersi esprimersi al meglio delle proprie possibilità e potenzialità.
Cosa porterai con te che ritieni indispensabile? Cercherò di portare con me la consapevolezza del lavoro fatto e le emozioni provate ai mondiali di due anni fa.
È importante essere consapevoli di quanto si vale, del lavoro svolto e soprattutto fare riferimento a precedenti esperienze di successo per cercare di tenere alta l’autoefficacia, soprattutto se si è già sperimentata una esperienza di successo simile in precedenza.
L’8 giugno 2023 Cecilia Basso si è classificata 11^ in 5h20’55” ai Campionati Mondiali ‘Short Trail’ dei da Innsbruck a Neustift im Stubai. La vincitrice è stata la francese Clementine Geoffray 4h53’12”, precedendo le due svizzere Judith Wyder 4h55’13” e Theresa Leboeuf 5h09’29”. Le altre italiane si sono classificate: 18^ Fabiola Conti 5h27’14”, 19^ Alice Gaggi 5h27’16”, 25^ Martina Cumerlato 5h36’42”, 34^ Martina Chialvo 5h39’56” e 72° Chiara Giovando 6h23’30”. Per quanto riguarda la classifica a squadre donne, l’Italia si è classificata al 6° posto grazie alle prime tre italiane: Cecilia Basso, Fabiola Conti, Alice Gaggi. Al primo posto si è classificata la Francia precedendo Svizzera e Stati Uniti.
Quali abilità, fisiche e mentali, bisogna allenare per tale gara? Per una gara del genere, bisogna riuscire a correre forte per tante ore, sapersi muovere su terreni rognosi e con l'alternanza di salite e discese. A livello mentale sarà importante riuscire a rimanere nella ‘pain cave’ e continuare a spingere anche quando la fatica inizierà a farsi sentire.
In effetti, non si tratta solamente di correre il più veloce possibile per tantissimi chilometri ama anche affrontare, gestire, superare curve, salite, discese, resistere alla fatica fino alla fine con l’intento di fare del proprio meglio con la consapevolezza che è l’occasione giusta, una grande opportunità di mettersi in gioco con le più forti atlete al mondo.
Una parola o frase che ti aiuterà nei momenti difficili? Non ho parole/frasi ‘preconfezionate’ che mi aiutino, variano in base ai momenti. Di sicuro la maglia ‘Azzurra’ da sola è già un super aiuto per affrontare i momenti difficili.
Indossare la maglia ‘Azzurra’ è una grande opportunità, un grande orgoglio, e da una grande carica nel far bene, un’occasione della vita, e per Cecilia non è la prima volta, già due anni va se l’è ben meritata e ha ben figurata classificandosi 11^ al mondo e prima delle italiane e l’esperienza da un grande aiuto e tanta fiducia.
Hai ancora stimoli per continuare a faticare in allenamento e in gara? Mi piace la montagna e mi piace correre sui sentieri. Finché sarà così, questa rimarrà la benzina per continuare ad allenarmi e gareggiare.
La benzina necessaria e indispensabile è prima di tutto la motivazione e la passione e Cecilia ha una duplice passione e motivazione, il piacere di correre oltre e la grandissima passione per la montagna, ottimi carburanti per continuare a spingere e faticare per far sempre meglio.
Un’intervista a Cecilia è riportata nel mio libro “Correre con la mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni”. Progetto Cultura, 2022.
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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