martedì 19 agosto 2025

Silvia Lara, trail running: Credo di poter essere più forte di quanto pensi

 Creo que puedo ser más fuerte de lo que creo que soy 
Dott. Matteo Simone 
 

L’esperienza aiuta a crederci sempre di più, a conoscersi meglio, a potenziare eventuali criticità, a essere più fiduciosi e anche più ambiziosi nel voler raggiungere mete e sogni sfidanti e difficili ma non impossibili. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Silvia Lara attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quali competenze, risorse e caratteristiche richiede il tuo sport? Uno sport di resistenza individuale con condizioni mutevoli, impegnativo sia fisicamente che mentalmente.  

Il trail running richiede una grande preparazione fisica per correre su terreni e sentieri molto scomodi e poco confortevoli, con dislivelli altimetrici importanti e soprattutto il chilometro verticale richiede un grande sforzo in salita; quindi, sarebbe opportuna una grande preparazione sia dal punto di vista fisico che mentale per incrementare la fiducia in se stessi, la consapevolezza delle proprie capacità potenzialità e la motivazione nel voler continuare a far bene faticando senza mollare. 
Uno psicologo è utile nel tuo sport? Beh, non ne sono sicura. Ho lavorato con uno, e non mi ha aiutato molto.  
In quale evento sportivo hai vissuto le emozioni più belle?
Una gara nella mia città che porta il mio nome. 

Nell'aprile 2022, Silvia è diventata la madrina della prima edizione della “CXM Silvia Lara 21K”, gara di Corsa in montagna a Castillo de Locubín (Andalusia), sua città natale: 21 km/1100 m+ e 12 km/650 m+.  
Qual è stata la tua situazione sportiva più difficile? Gli infortuni.  
Come hai superato crisi, sconfitte e infortuni? Con la resilienza. 

Ogni passione richiede un impegno costante e perpetrato nel tempo per migliorarsi per essere padrone della propria passione e soprattutto essere pronti a qualsiasi inconveniente, avversità, crisi, imprevisto da affrontare con pazienza, gestire e superare da soli o con l’aiuto di amici, familiari o anche professionisti. 
Cosa hai scoperto di te stessa attraverso la corsa? Credo di poter essere più forte di quanto pensi. 
Sogni realizzati, sogni ancora da realizzare e sogni irrealizzati? Mi sarebbe piaciuto essere un’atleta professionista. Anche se ho raggiunto traguardi che non avrei mai immaginato. 

Anche se Silvia non è un’atleta
professionista ha, comunque, ottenuto risultati di prestigio sia al livello nazionale che internazionale.
 
Tra le ultime prestazioni da ricordare, il 15 marzo 2025, il bronzo al Campionato Europeo SkySnow Classic nella prova del “Monte Mangart Winter Trail (15 km con 515 m+)” con il crono di 1h14’24”. Il titolo europeo è stato conquistato da Benedetta Broggi 1h12’42”, l’argento per la portoghese Joana Soares 1h13’35”. 
Inoltre, il 23 maggio 2025 Silvia si è classificata 3^ alla “XI Zegama Aizkorri VK”, 5200 m e un dislivello positivo di 1015 m, con il crono di 46’42”, preceduta dalla norvegese Anita Iversen 46’29’’ e dalla spagnola Naiara Irigoyen 44’13’’. 
Quali sono gli ingredienti del successo? Divertimento e perseveranza. 
Cosa c'è dietro un podio, una vittoria o una sconfitta? Per me, la vittoria è divertimento. 

Per ottenere successo bisogna faticare tantissimo ma bisogna avere anche una elevata passione e motivazione in modo da rendere la fatica più accettabile facendo qualcosa che piace, che fa divertire. 
Quali sono i tuoi allenamenti più importanti?
Allenamenti di qualità, allenamenti a intervalli.  
Chi ti ispira? Tante donne che hanno praticato il mio sport e lo hanno conciliato con la loro vita.  

Trattasi di una pratica sportiva molto impegnativa che richiede tempi e spazi per allenarsi duramente e trovare un equilibrio con altri ambiti della propria vita come lo studio, il lavoro, la famiglia, le relazioni e altre eventuali passioni. 
Cosa c'è oltre lo sport? Famiglia, viaggi, amicizia, cibo, salute. 
Cosa e chi ti aiuta con il tuo benessere e le tue prestazioni? Il mio allenatore con le mie prestazioni, il mio benessere con l'ambiente, la mia famiglia. 

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 
 
Silvia Lara, trail running: Creo que puedo ser más fuerte de lo que creo que soy 
Credo di poter essere più forte di quanto pensi 
Dott. Matteo Simone 
 

¿Qué habilidades, recursos y características tienes en tu deporte? Deporte individual de resistencia, con condiciones cambiantes, tanto física como mentalmente exigente.  
¿Te resulta útil un psicólogo en tu deporte? ¿En qué aspectos y fases? Pues no estoy segura, estuve trabajando con uno y no me ayudó mucho.   
¿En qué evento deportivo has experimentado las emociones más bonitas? Una carrera en mi pueblo que lleva mi nombre 
¿Cuál ha sido tu situación deportiva más difícil? Las lesiones 
¿Cómo has superado crisis, derrotas y lesiones? Con resiliencia 
¿Qué has descubierto sobre ti mismo corriendo? Creo que puedo ser más fuerte de lo que creo que soy. 
¿Sueños cumplidos, por cumplir y no cumplidos? Me hubiese gustado ser profesional del deporte. Aunque He conseguido cosas que ni imaginaba. 
¿Cuáles son los ingredientes del éxito? Disfrute y constancia.  
¿Qué hay detrás de un podio, una victoria o una derrota? Para la victoria es disfrutar. 
¿Cuáles son tus entrenamientos más importantes? Los de calidad, series.  
¿Quién te inspira? Tantas mujeres que han hecho mi deporte y lo compaginan con su vida.
¿Qué hay más allá del deporte? Familia, viajes, amistad, gastronomía, salud. 
¿Qué y quién te ayuda con tu bienestar y rendimiento? Mi entrenador con el rendimiento, con mi bienestar mi entorno, mi familia. 

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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