Mis mayores habilidades son en las subidas con mucho desnivel
Dott. Matteo Simone
La pratica di uno sport aiuta a conoscere sempre più se stessi e l’esperienza aiuta a essere più consapevoli e fiduciosi di potercela fare, superando anche situazioni difficili da soli o con l’aiuto di amici, familiari, professionisti.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Naiara Irigoyen attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quali competenze, risorse e caratteristiche possiedi nel tuo sport? Il mio sport è il trail running. Ho un team che mi supporta: un medico sportivo, un allenatore e uno psicologo. I marchi mi aiutano anche con l'attrezzatura sportiva. Le mie maggiori capacità le ho nelle salite ripide.
Cosa e chi ti aiuta a migliorare il tuo benessere e le tue prestazioni? Ho il mio medico e il mio allenatore che mi aiutano a pianificare i miei allenamenti e i miei tempi di riposo, così posso rimanere in salute e continuare a guadagnarmi da vivere con il trail running. Anche il mio compagno è al mio fianco ogni giorno, mi sostiene e condivide la vita che amiamo, quella che ci rende felici.
Comunque, dietro atleti di altissimo livello ci sono persone e professionisti che aiutano, sostengono, suggeriscono, per permettere all’atleta di fare del proprio meglio gestendo ogni fase dell’attività sportiva, dagli allenamenti alla gara.
Uno psicologo è utile nel tuo sport? In quali aspetti e fasi? Sì, ad alti livelli siamo sottoposti a molta pressione, dobbiamo gestire molti viaggi, interviste nei giorni precedenti e combinare il tutto con allenamento e riposo. È molto importante avere questo supporto anche durante gli infortuni. Io non corro lunghe distanze, ma per le ultra la testa è essenziale quando si corre per molte ore.
Praticare sport ad alto livello risulta essere a volte alquanto stressante per tenere tutto a bada, tutto sotto controllo, soprattutto se si tratta di andare in giro per il mondo per gareggiare ed è importante trovare momenti per rilassarsi, concentrarsi.
In quale evento sportivo hai vissuto le emozioni più belle? Ai Campionati del Mondo di Chilometro Verticale dello scorso settembre in Spagna. Avevo la mia famiglia e i miei cari accanto e sono stata proclamata campionessa, così come il mio compagno. Siamo saliti entrambi sul podio come campioni del mondo.
Davvero un’esperienza unica di successo e di vittoria ai campionati mondiali, una gara contro i più forti del mondo, davvero una grandissima soddisfazione che ripaga ogni fatica, ogni salita durissima e soprattutto una duplice vittoria per entrambi, Naiara e il suo compagno. Un'emozione davvero unica condivida tra di loro e con tutta la famiglia presente all’evento.
Il 6 settembre 2024 la spagnola Naiara Irigoyen, conquista il titolo Mondiale di Skyrunning Vertical correndo il “VK Los Neveros” ad Ágreda in Spagna (4,8 km, 1.050m d+), con il crono di 50’08”, precedendo la svizzera Paola Stampanoni 50’27” e l’italiana Benedetta Broggi 50’42”.
Anche lo spagnolo Alain Santamaría, compagno di Naiara Irigoyen, ha conquistato il titolo di Campione Mondiale di Skyrunning Vertical con il crono di 40’56” precedendo lo statunitense Joseph DeMoor 41’00” e l’italiano Alex Oberbacher 42’11”.
Qual è stata la tua esperienza sportiva più difficile? Ho dovuto affrontare infortuni che mi hanno impedito di allenarmi per i miei grandi obiettivi.
Come hai superato crisi, sconfitte e infortuni? Si impara col tempo, e anche con l'aiuto del mio compagno, anche lui un atleta d'élite. Avere qualcuno vicino che ti capisce è un grande supporto. Non prendo le sconfitte come qualcosa di negativo. Bisogna imparare dagli errori per essere più forti in futuro.
Chi ti ispira? Le persone a te vicine. Il mio compagno, sempre legato al mondo dello sport, che non ha mai perso la speranza di realizzare i suoi sogni e di raggiungere così grandi successi. Anche mio fratello, un grande ciclista, ha avuto un incidente e ha dovuto ripartire da zero con grande abilità per riuscire a tornare al livello a cui era arrivato e senza lamentarsi.
Per ottenere grandi obiettivi bisogna lavorare duramente, crederci sempre e saper gestire qualsiasi imprevisto, avversità, infortunio con pazienza e fiducia e con il supporto di amici, familiari, professionisti.
Cosa hai scoperto di te stessa correndo? Mi ha fatto cambiare vita e diventare più felice. Ho scoperto di avere disciplina e perseveranza, e di essere capace di più di quanto pensassi. Mi ha fatto acquisire fiducia in me stessa. Ho superato alcune paure.
Sogni realizzati, sogni ancora da realizzare e sogni irrealizzati? Tra i sogni realizzati c'è partecipare con la nazionale spagnola a un Mondiale e diventare campionessa. Inoltre, potermi prendere un periodo di aspettativa dal lavoro e dedicarmi allo sport, che è ciò che mi rende davvero felice. Spero di continuare così il più a lungo possibile.
Indossare la maglia della propria nazionale è il sogno di tanti atleti ma vincere un mondiale è davvero un sogno diventato realtà a seguito di un duro lavoro fisico e mentale.
Quali sono gli ingredienti del successo? Duro lavoro, disciplina e perseveranza. E soprattutto, mantenersi in salute per continuare ad allenarsi con costanza e saper ascoltare il proprio corpo. Il recupero è molto importante.
Quali sono i tuoi allenamenti più importanti? Dipende dalla programmazione della stagione e dagli obiettivi che ti sei prefissato. Ma l'allenamento più importante è spesso quello che non vedi: il riposo. Un buon recupero è la cosa più importante.
Sono tanti gli ingredienti del successo, ma accanto al duro lavoro c’è sempre bisogno di prendersi cura di sé ascoltando i segnali del proprio corpo e i periodi di riposo fanno parte del ciclo di allenamento.
Cosa c'è dietro un podio, una vittoria o una sconfitta? Se ti impegni e le cose sono state fatte nel miglior modo possibile, devi sempre cogliere gli aspetti positivi, che si tratti di una vittoria o di una sconfitta. Sono tutte lezioni che ti danno la carica. Devi fare le cose senza dimenticare di godertele.
Si apprende da ogni esperienza che sia positiva o negativa, si impara a far meglio la prossima volta potenziando gli aspetti critici ed è importante dopo ogni esperienza fermarsi a riflettere, godendo ogni aspetto dell’esperienza.
Cosa c'è oltre lo sport? La vita all'aria aperta, godersi la natura, qualsiasi momento di tranquillità, una passeggiata con il cane, il tempo con la famiglia e gli amici e semplicemente sedersi a leggere un libro.
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Naiara Irigoyen: Mis mayores habilidades son en las subidas con mucho desnivel
Le mie maggiori capacità le ho nelle salite ripide
Dott. Matteo Simone
¿Qué habilidades, recursos y características tienes en tu deporte? Mi deporte es el trail running. Tengo un equipo que me respalda, médico deportivo, entrenador y psicólogo. También las marcas me ayudan con material deportivo. Mis mayores habilidades son en las subidas con mucho desnivel.
¿Te resulta útil un psicólogo en tu deporte? ¿En qué aspectos y fases? Sí, a alto nivel estamos sometidos a mucha presión, hay que gestionar muchos viajes, entrevistas en días previos y combinarlo con el entrenamiento y descanso. También es muy importante tener esta ayuda durante las lesiones. Yo no hago grandes distancias, pero para ultras la cabeza es imprescindible cuando llevas muchas horas de carrera.
¿En qué evento deportivo has experimentado las emociones más bonitas? En el mundial de Kilómetro vertical el pasado septiembre en España. Tenía a la familia y seres queridos cerca y me proclamé campeona y mi pareja también. Ambos subimos al podium juntos como campeones del mundo.
¿Cuál ha sido tu situación deportiva más difícil? He tenido que afrontar lesiones que me han impedido entrenar para los grandes objetivos.
¿Cómo has superado crisis, derrotas y lesiones? Con el paso del tiempo vas aprendiendo y también con ayuda de mi pareja, también deportista de élite. Tener cerca a alguien que te entiende es de gran apoyo. Las derrotas no me las tomo como algo negativo. Hay que aprender de si ha habido errores para ser más fuertes en el futuro.
¿Qué has descubierto sobre ti mismo corriendo? Me ha hecho cambiar de vida para ser más feliz. He descubierto que tengo disciplina y constancia y que soy capaz de más de lo que creía. Me ha hecho ganar confianza en mí misma. Superar algunos miedos.
¿Sueños cumplidos, por cumplir y no cumplidos? Sueños cumplidos participar con la selección española en un mundial y ser campeona. También haber podido coger una excedencia en el trabajo y dedicarme al deporte que es lo que realmente me hace feliz. Espero poder seguir así el mayor tiempo posible.
¿Cuáles son los ingredientes del éxito? Trabajo, disciplina y constancia. Y sobre todo siempre tener salud para tener continuidad en entrenamientos y saber escuchar al cuerpo. La recuperación es muy importante.
¿Qué hay detrás de un podio, una victoria o una derrota? Si hay trabajo y las cosas se han hecho de la mejor manera, siempre hay que sacar lo positivo ya sea una victoria o una derrota. Todo son aprendizajes para seguir por el camino. Hay que hacer las cosas sin olvidarnos de disfrutar.
¿Cuáles son tus entrenamientos más importantes? Depende de la planificación de la temporada, de los objetivos marcados. Pero el entrenamiento más importante muchas veces es el que no se ve, el descanso. Recuperar bien es lo más importante.
¿Quién te inspira? La gente cercana. Mi pareja, siempre vinculado al mundo del deporte, sin perder la esperanza en cumplir sus sueños y así ha conseguido grandes éxitos. También mi hermano, un gran ciclista que tuvo un accidente y tuvo que empezar desde cero con gran cabeza para poder volver al nivel en el que estaba y sin ninguna queja.
¿Qué hay más allá del deporte? El aire libre, disfrutar de la naturaleza, de cualquier rato de tranquilidad, un paseo con el perro, tiempo con la familia y amigos y simplemente sentarse a leer un libro.
¿Qué y quién te ayuda con tu bienestar y rendimiento? Tengo a mi médico y entrenador que me ayuda a planificar los entrenamientos, los tiempos de descanso para poder tener salud y poder seguir viviendo del trail. También mi pareja está a mi lado día a día apoyándome y compartiendo la vida que nos gusta, la que nos hace felices.
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR










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