mercoledì 9 agosto 2017

Al cammino serale anche Matteo Nocera, il Campione Italiano 100 miglia

Matteo SIMONE

Il cammino avvicina persone, culture e mondi con ogni modalità; un passo alla volta scoprendo se stessi e nuove consapevolezze, prendendo una direzione verso una meta o un obiettivo pianificato.

Come Mennea ha costruito la sua performance, così ognuno può costruire il suo cammino sviluppando autoefficacia e resilienza e cavalcando sempre l'onda del cambiamento.
Viaggi interiori individuali, viaggi di condivisione fidandosi e affidandosi con un'apertura mentale nel riuscire, nell'arrivare, nel tornare più ricchi dentro meglio di un master o un corso di alta formazione, esercitando la lentezza ma rispettando i tempi previsti.

Si è svolta il 5 Agosto 2017 la 7^ edizione della CorriMonte


Si è svolta il 5 Agosto 2017 la 7^ edizione della CorriMonte, gara podistica organizzata dal Gruppo Podistico Montanari DOC, memorial VITO PREZIOSO.
Tanti i partecipanti, 500 atleti tesserati per 80 società provenienti da ogni parte d'Italia e 250 bambini e ragazzi, tra le società anche La Sbarra & I Grilli da Roma rappresentati dal sottoscritto e da mia sorella Giovanna arrivata 4^ categoria F50.
Tanti i protagonisti dello sport anche i più piccoli, scaglionati in base all'età nelle diverse distanze.

Roberto Guerra: La gara della mia vita è stata quella di mettermi in gioco

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Si fa sempre in tempo a cambiare stile di vita e abitudini quotidiane un po’ malsane, come la sedentarietà e il fumo di sigaretta, si fa sempre in tempo a salire sul treno dell’attività fisica, non c’è età, non c’è una modalità precisa, ognuno si può sperimentare a iniziare dal cammino.

Di seguito mio cugino Roberto racconta la sua esperienza di camminatore di lunghe distanze rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Campione è una cosa grande e quindi non mi sento un campione, ma sono soddisfatto dei traguardi raggiunti.”

martedì 8 agosto 2017

Eligio Lomuscio: E’ stata una grande gioia tagliare il traguardo insieme a te

Matteo Simone 

Questo è lo sport che vogliamo, fatto con vero cuore, non solo testa e gambe, ma presenza e veri incontri di persone, culture, mondi, belle le parole di Eligio che valgono più di qualsiasi premiazione o record: 

"Carissimo Matteo ti voglio dire grazie di cuore, per avermi fatto una grande compagnia negli ultimi km della gara di Corrimonte, quando da lontano ti ho visto arrivare sono stato molto felice, mi sono tornate tutte le forze ed è stata una grande gioia tagliare il traguardo insieme a te, ti ringrazio ancora tantissimo e spero di rivederti più spesso carissimo amicoooooooooooooo.”

Cassi Roberto: La gara più massacrante la 100 km del passatore avevo 18 anni

Matteo SIMONE 
3804337230- 21163@tiscali.it 

A volte c’è bisogno di qualche nome per farti appassionare allo sport, all’epoca c’erano atleti quali Cindolo con un personale sui 10000 metri di 28'27" e sulla Maratona di 2h11'45” e che ha vinto i Campionati Italiani di Atletica 14 volte. 

Altro forte atleta è stato Franco Fava con i seguenti personali 3000 siepi 8'18", 5000 m 13'21", 10000 m 27'42", 20000 m 58'43" Record nazionale, maratona 2h12'54", quattro volte campione italiano nei 3000 siepi, 5 titoli italiani del cross.
Di seguito Roberto Cassi classe 1957, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato a correre nel 1975 quando c’erano  ancora Cindolo, Fava, ecc.. Io ero uno dei tanti giovani che correvano per puro divertimento, prima avevo giocato a hockey su prato, dopo poche gare vidi subito che era uno sport per me e così mi hanno tesserato per il G.S Maiano dove c'era un bel gruppo, la mia passione fu condivisa anche dalla mia famiglia, mio padre mi seguiva sempre, dopo pochi mesi ero già considerato un campioncino però io mi comportavo sempre da  appassionato del mio sport.

Lo sport che ti fa sempre rialzare, ti rimette sempre al mondo


Lo sport che ti fa diventare più produttivo e propositivo al lavoro; lo sport che ti fa divertire e che ti fa trovare tempo libero per dedicare a te stesso perché la vita è ora e non quando vai in pensione.
Lo sport come stile di vita, come educazione al rispetto di regole e di persone che siano compagni di squadra o avversari; lo sport che ti fa elaborare situazioni e pensieri, ti fa scaricare energie e stress, ti apre il cuore e la mente.

Leonardi Daniele, ultrarunner: Il Mio Cammino, sapersi guardare dentro

Matteo Simone 
 

Non si è mai pronti per un lungo cammino come può essere l’intero cammino di Santiago da Campostela che comporta tanti giorni di cammino lontani dal lavoro, dalla famiglia, da casa, ma a volte si prende la decisione e si smette di rimandare, è quello che ha fatto Daniele a un certo punto della sua vita.

Conosco Daniele da tanti anni, si può dire che ho iniziato a correre con lui e un altro amico Mauro Ceschin, con la stessa squadra, qualche allenamento insieme, qualche gara insieme, poi Mauro è partito e ognuno ha preso la sua strada, squadre diverse, direzioni diverse, ogni tanto ci siamo rincontrati piacevolmente.
Di seguito Daniele racconta la sua esperienza, rispondendo ad alcune mie domande, prima del convegno sul cammino organizzato a Barletta da Enzo Cascella, presidente della società Barletta Sportiva.

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