martedì 10 settembre 2019

Vincenzo Lembo, atletica: Un grosso contributo mi è stato dato dal mio allenatore

L’obiettivo è migliorarmi giorno dopo giorno per vedere fin dove posso arrivare
 Matteo Simone 
Psicologo, Psicoterapeuta

La pratica di una disciplina sportiva comporta tanto sacrificio e tempo da dedicare ad allenamenti e gare, ma a volte le soddisfazioni che si hanno in termine di benessere e/o performance sono enormi. 

Di seguito, Vincenzo Lembo racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande,
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Campione nello sport diciamo di no, specialmente in una disciplina come l’atletica non ci si sente mai arrivati. Ma ci sono andato vicino quando ho vinto il titolo di Campione italiano nel 2009, lì mi sono sentito veramente appagato di tutti i sacrifici e gli allenamenti fatti.”

Vincere un titolo italiano è una grande conferma e diventa una grande motivazione per continuare a impegnarsi e far meglio cercando traguardi più sfidanti.

lunedì 9 settembre 2019

Marcello Bombardi, arrampicata: La mia disciplina più forte è la lead

Mi sentivo di sicuro motivato e carico per la gara
Matteo Simone 

Marcello Bombardi nel 2007 venne convocato nella squadra nazionale giovanile, nel 2009 prese parte alla sua prima competizione internazionale senior a Imst, Austria, nell’ottobre 2014 è diventato un arrampicatore professionista entrando nel Gruppo Sportivo dell’Esercito (Centro Addestramento Alpino, Sezione Militare Alta Montagna).

Nel 2019 a Tokyo, in Giappone, partecipa ai Mondiali di arrampicata sportiva nella specialità non olimpica della lead e classificandosi ventiduesimo al termine delle qualifiche riesce a centrare la semifinale. 
Di seguito Marcello racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sentivi pronto per i mondiali?Sì, mi sentivo pronto. Soprattutto per la lead mi sentivo bene e avevo notato una crescita della forma dalle prime gare di Coppa del Mondo di inizio luglio fino agli ultimi allenamenti prima di partire da casa. In speed non avevo raggiunto il livello (inteso come tempo di salita della via) che mi sarebbe piaciuto raggiungere per questa gara ma sapevo che non sarebbe stato facile dovendo preparare bene anche le altre due discipline.”

venerdì 6 settembre 2019

Alan Bracco, runner: Lo sport può salvarti la vita, non allontanarti dallo sport

El deporte te puede salvar la vida, no te alejes del deporte
Matteo Simone 

Lo sport è un salvavita per tante persone, attraverso lo sport si riesce a stare lontano da cattive abitudini e a riguardarsi avendo cura del proprio corpo e della propria persona seguendo uno stile di vita sano.

Di seguito Alan racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande,
Ti sei sentito campione nello sport per almeno un giorno della tua vita? "Sì, ci sono stati almeno due momenti della mia vita: il primo è stato quando ho abbassato il mio tempo nei 10 km di River e il secondo quando ho portato a termine la mia prima 21 km di Buenos Aires."

Nella mente dei runner ci sono sempre allenamenti da fare, gare da partecipare, tempi di percorrenza da abbassare, chilometri di gara da aumentare per mettersi sempre in gioco, sperimentarsi, capire fin dove si possono spingere.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un atleta? "Ho iniziato ad essere un atleta grazie a un insegnante, con il suo aiuto e istruzioni ho iniziato a conoscere e godermi questo bellissimo sport."

sabato 31 agosto 2019

CorriManfredonia, lo sport raccoglie gente per gare, faticare e divertirsi insieme

Trofeo Madonna S.S. di Siponto, corsa su strada di Km 9, Giovedì 29 agosto 2019
Psicologo, Psicoterapeuta

Lo Sport raccoglie gente e le porta in giro per allenamenti e gare, per faticare e divertirsi insieme, per sperimentarsi e mettersi in gioco, condividere partenze, percorsi e arrivi. Questo è lo sport che vogliamo, uno sport che rende felici nonostante la fatica.
Conosci il Gargano? Manfredonia? L 'A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia?
Fine agosto e inizio settembre è ancora un buon periodo per trascorrere le vacanze in Puglia, soprattutto nel Gargano dove a Manfredonia ci sono grandi festeggiamenti, dal 28 agosto al 1° settembre, e per l’occasione si è svolta giovedì 29 agosto 2019 ore 18.00, una corsa su strada di Km 9: "CorriManfredonia", organizzata dall'A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia, in collaborazione con il Comitato Festa Patronale di Manfredonia e sotto l'egida del GAL Dauno Fantino Manfredonia.

venerdì 30 agosto 2019

Alessandra Scaccia: La corsa è mia, è un momento che vivo sola con me stessa

Prossimo obiettivo la mia prima ultramaratona 65.700 km

Nella mente degli atleti ci sono sempre gare da fare, sfide, che convivono con dubbi e paure che vogliono sabotare le intenzioni e le prestazioni degli atleti. 

Di seguito Alessandra Scaccia, Atl. Colleferro-Segni, racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Si, nel mio piccolo qualche volta mi sono sentita campionessa! Il giorno che feci la mia maratona a 2h57’ per il mondo degli atleti veri era un Crono irrisorio ma per me è stato un successo personale.

4 testi per chi si avvicina allo sport e all’esercizio fisico, in particolare alla corsa

Motivazione, autoefficacia, autoconsapevolezza, definizione di obiettivi, resilienza

Per lei che si avvicina al mondo dello sport e dell’esercizio fisico, in particolare della corsa, propongo uno dei seguenti 4 testi per i diversi motivi che spiego:
“Sport, benessere e performance” tratta dei diversi sport e attività fisica in particolare della corsa, delle modalità, motivazioni, obiettivi, sfide con miei punti di vista, riflessioni, teorie di riferimento sull'autoconsapevolezza, autoefficacia, resilienza e interviste a vari atleti che hanno iniziato a praticare sport per diversi motivi, per dimagrire, cambiare stile di vita, invitati da qualcuno.
“L'uomo dei podi” è anche un libro interessante scritto con Antonello Vargiu, atleta e dirigente di una società sportiva, che racconta le sue metodologie di allenamento ed esperienze in gara sempre con l'integrazione degli aspetti che tratto di psicologia e mentali inerenti lo sport.

giovedì 29 agosto 2019

Sarah Giomi, maratoneta: Tutto si può fare con determinazione, dedizione e amore

La gara della vita deve ancora arrivare...per ora la sto inseguendo!
Matteo Simone 

Sarah Giomi ha la sua miglior prestazione in maratona nel 2018 il 21 ottobre con il crono di 2h40'22" ad Amsterdam che gli permette di essere 11^ classificata delle italiane nel 2018. 
Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso rispose ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Assolutamente sì. Tagliare la striscia del traguardo come prima donna mi ha dato questa sensazione, ma non solo; anche il battere se stessi in alcuni allenamenti particolarmente impegnativi e andare oltre le proprie aspettative di performance provoca la piacevole sensazione di essere dei ‘campioni’.”

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