Matteo SIMONE - Psicologo,
Psicoterapeuta
L’attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale.
Benessere significa sentirsi bene, stare
in forma, sapersi relazionare. Si tratta di una salute fisica e mentale, perché
fisico e mente sono in relazione, corpo e mente funzionano insieme, sono
alleati, se sta bene l’uno l’altro sta meglio, le due parti hanno bisogno di
sperimentare benessere insieme, se sei disposto a metterti in movimento sei più
propenso ad affrontare problemi, situazioni, persone. Ti senti più sicuro,
coraggioso, fiducioso.
L’attività fisica contribuisce alla
sostenibilità ambientale, si è meno propensi a usare veicoli inquinanti, si è
più disposti a spostarsi a piedi per brevi o medi tragitti e in bici per
tragitti più lunghi. C’è una buona sintonia con altre persone che praticano
attività fisica, perché si è complici nell’affrontare la fatica che permette di
raggiungere sempre più obiettivi impegnandosi fisicamente e mentalmente.
La Carta di Toronto per l’Attività
Fisica diventa un impegno comune dal lontano 2010, un punto di riferimento per
tutte le nazioni del mondo fatte di persone e istituzioni, di famiglie e
scuole, di lavoratori che insieme ognuno con il proprio impegno, può contribuire
a una società e collettività migliore, meno malata, più propositiva.
L’attività fisica diventa un grande
investimento per tutti, per le persone, istituzioni, collettività. Una palestra
per promuovere corretti stili di vita e un addestramento alla vita per un
futuro migliore, più consapevole. L’attività fisica rende più maturi e
responsabili.
Le persone devono essere messe in
condizioni di fare sport a qualsiasi età e con ogni modalità e in ogni
contesto, dai luoghi di lavoro alle scuole. Uno sport per piccoli e grandi, per
persone con qualsiasi difficoltà, deficit, disabilità. Ognuno deve essere messo
in condizioni di poter fare un’attività fisica individuale o di gruppo.
Molti sono intenzionati ad iniziare a
praticare una forma di esercizio fisico per diversi motivi, ma dall’intenzione
al voler iniziare c’è tanta strada da fare, molti intenzionati non hanno ancora
iniziato e non inizieranno mai seppur ne abbiano l’intenzione o la necessità.
Il Ministero della Salute, con Decreto
del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del 29 maggio 2017 e
successive integrazioni, ha stabilito le “Linee di indirizzo sull’attività
fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni
fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione”. A
tal proposito sono interessanti gli obiettivi da raggiungere entro il 2025: “La Strategia della Regione Europea OMS per
l’attività fisica 2016-2025, adottata nel settembre 2015 dal Comitato Regionale
per l’Europa, considera l’attività fisica quale fattore trainante per il benessere
e la salute delle popolazioni, con particolare attenzione all’incidenza di
malattie croniche non trasmissibili, associate a comportamenti sedentari. La
strategia mira a ridurre la prevalenza dell’insufficiente attività fisica entro
il 2025 e costituisce uno dei nove obiettivi previsti a livello mondiale dal
“Piano d’azione globale per la prevenzione e il controllo delle malattie croniche
non trasmissibili 2013–2020” dell’OMS.
L’aumento
dei livelli di attività fisica è fondamentale per il raggiungimento di altri
tre obiettivi mondiali entro il 2025:
- la riduzione relativa del 25% della
mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie
respiratorie croniche;
- la riduzione relativa del 25% della
prevalenza dell’ipertensione, oppure, a seconda della situazione nazionale, il
contenimento della prevalenza dell’ipertensione;
- l’arresto dell’aumento del diabete
e dell’obesità”.
Per chi resta a casa è possibile trovare
alcuni consigli utili nell’estratto dal libro di Simona Giampaoli e Jeremiah
Stamler (epidemiologi) dal titolo “Per mantenersi in buona salute basta poco”, edito
da “Il Pensiero Scientifico Editore”, dove è possibile trovare alcuni esercizi
semplici, per i quali occorre poco tempo, ma considerati fondamentali per
preservare il corpo e la mente.
Ogni tanto fa molto bene fermarsi e
riflettere per comprendere a che punto ci si trova, da dove si è partiti, dove
si vuol arrivare, ogni tanto bisogna ricordare quanta fatica abbiamo fatto per
iniziare e tutto era difficile e poi con l’impegno e fiducia siamo riusciti a
ottenere tanto grazie prima di tutto a noi stessi e quindi possiamo volere
continuare per cercare di osare e alzare l’asticella e andare a prenderci
soddisfazioni più grandi e sfidanti ma raggiungibili con impegno e duro lavoro
facendoci amica la fatica che ci permette di guardarci indietro per apprezzare
quello che siamo riusciti a fare.
Certo, in questo momento presente è
importante focalizzarsi sul grande problema umanitario che sta facendo tante
vittime e tanta sofferenza bisogna avere un obiettivo unico e condiviso cercare
il meno possibile di propagare il virus, quindi si resta in attesa di tempi
migliori cercando di fare del proprio meglio per sé stessi e per gli altri per
andare comunque avanti nella vita che sta cambiando per tutti.
Sono bellissime le esperienze dei runner
e dei maratoneti, sia in allenamento che in gara, soprattutto in maratone
internazionali dove tutti scendono per le strade per gareggiare o per acclamare
gli atleti, c’è un contagio di emozioni positive e intense che gratificano
l’atleta. Ora tutto ciò non è possibile, questo dobbiamo ricordarcelo per
apprezzare un domani la libertà di correre e soprattutto accanto l’un l’altro
aiutandosi e sostenendosi a vicenda.
Il messaggio da dare è sì che lo sport
fa bene, soprattutto in questi casi di stress prolungato, ma bisogna
considerare le altre priorità ed eventuali controindicazioni, quindi meglio non
propagandare l’attività sportiva all’aperto, perché tanti vorrebbero ascoltare
questo per fiondarsi nelle strade rischiando di farsi del male e con il rischio
di continuare il contagio.
È importante avere piani e programmi per
portare a compimento propri sogni così come è importante essere sempre pronti a
rimodulare propri sogni per circostanze impreviste e inaspettate come quelle
che stiamo vivendo in questo particolare momento, ma si tratta solo di
rimodulare mete, traguardi e sogni per riprenderli più in là con più serenità.
Lo sport è una palestra di vita, una
modalità per sperimentarsi e mettersi alla prova, un’opportunità per apprendere
dall’esperienza. Lo sport permette di sperimentarsi, mettersi in
gioco, uscire fuori dalla zona di confort per conoscersi meglio.
Costruisci una meta, obiettivo, un risultato
iniziando a piccoli passi, con piccoli movimenti, sperimentando e iniziando a
utilizzare risorse personali, man mano sentirai crescere la passione,
l'entusiasmo e svilupperai più consapevolezza corporea e dei propri mezzi,
avrai più fiducia di te e delle tue possibilità e potenzialità, lo sport
incrementa autoefficacia, supererai momenti difficili fatti di demotivazione,
infortuni, sconfitte ma riuscirai a essere più resiliente nello sport e nella
vita, incontrerai persone, culture, mondi e condividerai gioie e fatiche.
Prenditi
una pausa e combatti le tensioni muscolari con questi semplici esercizi
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