Matteo SIMONE
Domenica 10
aprile l’associazione onlus sport Senza Frontiere parteciperà con 31 runner alla
Maratona di Roma moltissimi alla loro prima esperienza.
Giovedì 7 aprile alle
ore 17,30 Giorgio Calcaterra incontra i bambini e i Runner di Sport Senza
Frontiere.
Attraverso
il Progetto “For Good”, l’associazione onlus Sport
Senza Frontiere ha scelto di aderire al Charity Program della Maratona di Roma
al fine di reperire su Roma i fondi necessari a garantire a 15 bambini svantaggiati un percorso sportivo di un
anno integrato
da uno screening e monitoraggio sanitario. Il Progetto For Good di Sport Senza
Frontiere permette bambini e ragazzi in condizioni disagiate di fare sport ed
essere monitorati dal punto di vista medico. Quindi si tratta non solo di una
sfida sportiva per i maratoneti che partecipano, ma anche una sfida nel
raccogliere fondi per permettere a minori di essere più resilienti attraverso
lo sport.
Giorgio ha vinto per 12 anni consecutivi
la 100 chilometri del Passatore, da Firenze a Faenza. Giorgio a un mio
questionario rispose alla domanda: Hai un sogno nel cassetto? “Correre
a 100 anni una 100km sotto le 10 ore non sarebbe male!”
Tra i tanti maratoneti che hanno aderito all’invito di Sport Senza
Frontiere a Roma domenica 10 aprile c’è anche il sottoscritto http://tinyurl.com/j4m3sjm
Per questo motivo, sotto la guida di operatori
qualificati e in collaborazione con una rete solidale di partner e associazioni
sportive, organizza percorsi sportivi gratuiti per bambini e adolescenti che si
trovano in una situazione di grave disagio sociale.
Lo sport ha lo straordinario
potere di incidere profondamente sulle persone e quindi di
influire sul cambiamento di tutta la società. Per questa ragione è importante
permettere a tutti di praticarlo, anche ai bambini più svantaggiati, importante
è anche contribuire ad elevare lo sport a veicolo di educazione, inclusione
sociale e benessere di tutta la Comunità. Insieme potremo fare molto.
I fondi raccolti fino ad oggi hanno consentito a Sport
Senza Frontiere di ampliare il proprio raggio d’azione e, grazie al progetto
“For Good”, l’associazione opera a Milano, Roma, Napoli e Buenos Aires con
l’obiettivo ambizioso di seguire 700 bambini e adolescenti svantaggiati
provenienti da quartieri a rischio e particolarmente disagiati.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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