Le prossime due domeniche
si svolgeranno due maratone importanti in Italia, Domenica 3 aprile è in
programma la maratona di Milano e domenica 10 aprile ci sarà la maratona di Roma.
L’associazione onlus
sport Senza Frontiere parteciperà ad entrambe le maratone con rappresentanti
maratoneti che correrrano invogliando gli spettatori, amici, parenti a donare
per il Progetto For Good che permettte bambini e ragazzi in condizioni disagiate
di fare sport ed essere monitorati dal punto di vista medico.
Quindi si tratta non solo
di una sfida sportiva per i maratneti che partecipano, ma anche una sfida nel
raccogliere fondi per permettere a minori di essere più resilienti attraverso
lo sport.
In particolare a Milano
si svolgeranno delle staffette tra circa 2.500 squadre di 65 onlus e tutti i
concorrenti potranno contribuire alla raccolta di fondi per finanziare attività
di volontariato o di beneficenza.
Sport senza Frontiere
schiererà in staffetta a Milano Lucilla Andreucci, argento alle Universiadi di
Catania 1997, che correrà la prima frazione e passerà poi il testimone
all’afghano Reza che lo passerà a sua volta dopo 10 km all’ivoriano Moussa, quarto
e ultimo frazionista sarà il recordman ultrarunner Giorgio Calcaterra, vincitore
di tre titoli mondiali sui 100 km.
Giorgio ha vinto per dieci anni
consecutivi la 100 chilometri del Passatore, da Firenze a Faenza. Giorgio ad un
mio questionario rispose alla domanda hai un sogno nel cassetto? “Correre
a 100 anni una 100km sotto le 10 ore non sarebbe male!!”
Ma anche a Roma
domenica 10 aprile Sport Senza Frontiere schiera i suoi maratoneti e tra i tanti c’è il sottoscritto. Attraverso il Progetto “FOR GOOD”, l’associazione onlus Sport Senza Frontiere ha scelto di aderire al Charity Program della
Maratona di Roma al fine di reperire su Roma i fondi necessari a garantire a 15 bambini svantaggiati un percorso sportivo di un anno integrato da uno screening e monitoraggio sanitario.
Sport Senza Frontiere da
anni si batte per l’integrazione sociale attraverso lo sport.
Per questo motivo, sotto la guida di operatori
qualificati e in collaborazione con una rete solidale di partner e associazioni
sportive, organizza percorsi sportivi gratuiti per bambini e adolescenti che si
trovano in una situazione di grave disagio sociale.
I fondi raccolti fino ad oggi hanno consentito a Sport
Senza Frontiere di ampliare il proprio raggio d’azione e, grazie al progetto
“FOR GOOD”, l’associazione opera a Milano, Roma, Napoli e Buenos Aires con
l’obiettivo ambizioso di seguire 700 bambini e adolescenti svantaggiati
provenienti da quartieri a rischio e particolarmente disagiati. http://tinyurl.com/j4m3sjm
Lo sport ha lo straordinario
potere di incidere profondamente sulle persone e quindi di
influire sul cambiamento di tutta la società. Per questa ragione è importante
permettere a tutti di praticarlo, anche ai bambini più svantaggiati, importante
è anche contribuire ad elevare lo sport a veicolo di educazione, inclusione
sociale e benessere di tutta la Comunità. Insieme potremo fare molto.
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