martedì 19 aprile 2016

Daje Vincenza Sicari! Il mondo dello sport ti sta vicino, forza mitica runner!

Forza Vincenza! Ce la faremo. Lo spera tanto Vincenza, intanto sta smuovendo montagne. 

Io ci credo, un piccolo passo alla volta troveremo una stradina giusta con un piccolo spiraglio di luce. Bisogna tenere alto il livello mediatico per far conoscere la storia e sensibilizzare qualche centro medico mirato a prendersi carico del suo caso.
Bisogna solo non abbassare la guardia e pian piano interessare anche testate più importanti.
Tanti i messaggi di vicinanza, presenza, affetto che danno un po' di sollievo ed aumentano il livello di resilienza per non mollare e continuare a reagire.
Ecco alcuni messaggi sui social network:
Dajeeeee Vincenzina Sicari! Il mondo dello sport intero ti sta vicino, forza mitica runner!”.
Vincenza buongiorno e forza! Siamo tutti con te, anche se siamo distanti ti sentiamo vicino”.
Ti sosteniamo tutti Vincenza. Non sei sola in quello squallido letto! Attorno a te ci siamo tutti noi.”

Tanti i segnali di presenza e vicinanza della gente comune, ma anche da parte di atleti di interesse pubblico come la Levorato, ex Campionessa Italiana specialista nella velocità, plurimedagliata sia a livello nazionale che internazionale.
Un grande cuore ed una elevata sensibilità dimostrano di avere i runner e gli ultrarunner, il fine è unico aiutare Vincenza che per il momento sta male, di un male che appare raro, quasi inspiegabile dalla medicina e richiede ulteriori accertamenti e cure adeguate possibilmente all’estero come spesso avviene.
Anche Michele Graglia Ultrarunner di strade, deserti e trail ha preso a cuore il caso Vincenza Sicari.
Intanto che Vincenza è ricoverata a Padova in ospedale in un letto quasi immobile gli ultrarunner della UltraMilano-Sanremo si sono attivati per Vincenza Sicari. Così scrivono sulla raccolta fondi della rete del dono: “La nostra storia di atleti parla di salite, di sudore, di fatica e di sfide. Ora possiamo affrontare tutti assieme un’altra sfida, ancora più grande e ancora più importante. Correre assieme a una di noi che oggi ha bisogno del nostro aiuto. La maratoneta olimpionica Vincenza Sicari dal 2013 soffre di un grave disturbo neuromuscolare difficile da diagnosticare e curare e ha bisogno di un aiuto per affrontare questa sfida. Noi atleti di UMS, corriamo assieme una gara nella gara: raccogliere fondi in favore di Vincenza per finanziare la ricerca e spedire le sue biopsie all’estero. Dona ora su Rete del Dono. >> http://bit.ly/1Uc4nWw “.

Gli organizzatori della gara del 27 maggio 2016 presso Parco Dora a Turin, si sono attivati per aiutarla, dove Vincenza Sicari ha fatto il suo personal best in maratona che gli è valso come convocazione alle Olimpiadi di Pechino, e così è scritto sul sito della gara: “Quest’anno il grande cuore di Torino si stringe attorno a Vincenza Sicari. Runner e maratoneta di valore internazionale, vincitrice della Turin Marathon 2008 (2h29m 50), ha rappresentato l’Italia alla Maratona olimpica di Pechino 2008, ma oggi si trova a affrontare l’avversario più difficile: una malattia neuromuscolare degenerativa, la cui natura non è ancora stata identificata, che ne limita la mobilità e la costringe a esami complessi e costosi. Noi ci siamo, e devolveremo l’intero ricavato della manifestazione a Vincenza per aiutarla nella sua sfida.”

Vincenza Sicari è anche nel libro “
Lo sport delle donne. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti” di Matteo Simone. 
Editore: Prospettiva Editrice. Collana: Sport & Benessere. Data di Pubblicazione: 2018. 
Descrizione del libro 
Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Sempre più le donne stanno dimostrando di essere fortissime atlete e nelle gare di endurance competono anche con gli uomini con tanta grinta e forza, infatti è già successo che in gare considerate più dure d'Europa la vincitrice assoluta è stata una donna americana.  
Anche le donne italiane sono tanto forti e resistenti, donne che iniziando con piccoli passi riescono a battere anche il record maschile di scalinata di un edificio. Raggiungere traguardi importanti diventa il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo ambito, la ricompensa di tanti sforzi e tanta fatica per ottenere qualcosa che si desidera con determinazione, tenacia, passione e con l'aiuto di qualcuno che sostiene. 

Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

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