Un grande gesto di riconoscimento per tutti i miei
sacrifici
Filippo ha acquisito tanta esperienza utile e fondamentale per gestire le lunghe gare di ultramaratona che gli hanno permesso di ottenere ottimi risultati e di essere conosciuto non solo nella sua cittadina di Manfredonia ma in tutto il Gargano e la Puglia intera e anche in Italia del Nord ha riscosso tanto successo classificandosi al 3° posto alla 100km delle Alpi.
Filippo, di seguito descrive le sue impressioni a
seguito del riconoscimento ottenuto dalla FIDAL Foggia per i suoi meriti
sportivi.
Grande! Cosa significa per te questo
attestato? “Significa un grande gesto
di riconoscimento per tutti i miei sacrifici e la passione che metto sempre
nello sport.”
Quest’anno Filippo si è iscritto a una
uova società che a Manfredonia ha una lunghissima tradizione grazie al suo
Presidente, ex atleta di fama, Giovanni Cotugno che si adopera per uno sport a
tutti i livelli, anche per persone con disabilità.
Com'è
stato correre la prima gara con nuova società?
“Emozionato tanto, la 6 ore di Lucera,
città dell’Arte, con il carissimo amico e nuovo Presidente Giovanni Cutugno che
mi faceva da assistenza.”
Filippo Castriotta, noto campione ultramaratoneta di Manfredonia, debutta con la nuova società “Ass. Gargano 2000 Onlus Manfredonia” alla 6 Ore di Lucera e si classifica sul gradino più alto del podio della categoria M50.
Filippo è sempre stato un atleta impegnato
in diverse discipline con successo, dal nuoto alla corsa e poi alla bici, da
qualche anno ha scoperto l’ultramaratona che richiede allenamenti impegnativi
per poter partecipare con successo a diverse gare importanti nel panorama
italiano.
Come mai il
cambio di società? “Ho
chiesto a Marco Guerra, sponsor ufficiale ‘Jonathan sport e avventura’, di passare con Giovanni Cotugno sia
per la tessera Fidal che mi permetterà di partecipare al Campionato Italiano
della 100 km del Passatore, sia per la stima di un grande atleta amico,
presidente di una grande e storica società.”
Un grande atleta che quest’anno si è
iscritto con un’importante e storica società di Manfredonia con un Presidente
sensibile e conoscitore delle problematiche degli atleti e anche un
organizzatore di gare da decenni.
Conosci
gli amici della nuova società? “Sì
conosco bene Giuseppe Fatone, grande atleta e amico di gare di mezzo fondo, e mio
cugino Michele Fiale che adesso si sta cimentando anche lui nelle Ultramaratone.”
Nuovi obiettivi? “La 100km del Passatore, già iscritto, quest’anno
è anche Campionato Italiano FIDAL assoluto e master.”
La 100km una classicissima difficile e sfidante e quest’anno è anche Campionato Italiano, quindi non si può mancare e voglio esserci anch’io.
Come è cambiato
nel tempo il tuo modo di allenamento e di gara? “Non è cambiato niente, come tu ben sai, noi
corriamo per passione e per vivere bei momenti insieme, le esperienze che
viviamo sono sempre diverse e personali ogni volta che facciamo una
Ultramaratona.”
In effetti mi è capitato più volte di allenarmi
con Filippo, quando sono a Manfredonia, in uscite impegnative come l’anello di 20km
a Mattinata, molto impegnativo e in salita con vedute straordinariamente panoramiche
e mi è capitato anche di gareggiare con Filippo, soprattutto le ultime due ore di Campobasso e Lucera dove Filippo si è classificato
tra i primi vincendo sempre la sua categoria di appartenenza M50.
Un grande augurio
per Filippo, la sua squadra e gli atleti di Manfredonia, per le prossime gare in
programma e per la sfidante 100km del Passatore.
Filippo è menzionato nel libro “L’ultramaratoneta di Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti psicologici di un
atleta di corsa delle lunghe distanze” (Autori: Matteo Simone e Giuseppe Mangione)
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