Abbiamo fatto un’ottima preparazione e sapevo che potevo fare il
personale
La
Roma Ostia, una gara molto partecipata e molto sfidante, una gara storica con
partenza da Roma Eur e arrivo al mare di Ostia, una gara internazionale con
partecipanti del Kenya, dell’Etiopia, dell’Ucrania, degli USA, da tutto il
mondo, ma anche dal Nord, Sud e Centro Italia.
Il
vincitore è stato l’Etiope Adola Guye che non è riuscito a scendere sotto l’ora
per una manciata di secondi 01h00’17” ma che comunque ha gestito benissimo la
gara mettendo dietro di lui ben 5 atleti keniani di cui il secondo arrivato a
soli 5 secondi. In settima posizione finalmente l’italiano Stefano La Rosa in
ritardo di 2 minuti e 12 ma comunque a livello italiano è una grande
prestazione.
Per
quanto riguarda le donne la vittoria questa volta non è andata a una keniana e
nemmeno a un’etiope ma a una israeliana che da cognome si direbbe sia
originaria del Kenya e la prestazione è notevole, Salpeter Chemtai Lonah 01:06:40,
completano il podio altre due atlete del Kenya Kipyokey Diana 01:07:13 e Kwambai
Antonina 01:07:50, prima delle Europee si classifica al 7^ posto l’ucraina Yaremchuk
Sofiia che fa la sua miglior
prestazione, prima delle italiane Soufyane Laila del C.S. Esercito 01h12’30”.
Alla
mezza maratona hanno partecipato anche atleti con disabilità, il vincitore è
stato Di Lello Alessandro del G.S. Fiamme Azzurre 01h17’34” mentre la
vincitrice è stata
Gogna Cristina dell’ASD
Pol. Silenziosa Romana 01h34’09”. Inoltre erano presenti 3 atleti con
disabilità visiva dell’A.S.D. Villa De Sanctis: Bernardini Luciano 01h51’08”, Cusanno
Fabrizio 02h05’04” e Caccamo Stefania 02h29’00”.
Tornando
alla fortissima atleta ucraina che vive a Roma, corre con una squadra romana,
è allenata da un allenatore romano, Sofiia racconta la sua esperienza
rispondendo ad alcune mie domande.
Complimenti per la tua
prestazione, come sei stata nel pre-gara, in gara e nel post-gara? “Grazie! Pre gara - sono stata benissimo, abbiamo fatto un’ottima
preparazione e sapevo che in questa gara potevo fare il personale. Certo ero
tesa perché questa gara è stata molto importante per me. Ho sentito una grande
responsabilità prima di tutto davanti a me stessa!
La prima parte della gara sono
stata molto calma e ragionevole per questo
ringrazio il pacemaker Roman Prodius che ha messo il giusto ritmo
durante la gara e poi ho fatto quello che dovevo fare senza una forte fatica e
sofferenza. Post gara ero molto emozionata e semplicemente felice perché ho
ottenuto questo che volevo.”
Molto
consapevole delle sue possibilità e capacita sembra essere Sofiia, sa quanto
vale in base agli allenamenti e sa che può fare ancora meglio grazie all’aiuto
dell’allenatore e questa volta in gara si è avvalsa anche di un amico corridore
che gli faceva da cadenza in modo da essere più libera e serena mentalmente
senza stare a controllare troppo spesso l’orologio per non rischiare di
bruciarsi con velocità azzardate ma anche per non rischiare di perdere troppo
tempo nella prima parte di gara.
Quale è stata la tua alimentazione pre e post gara? E l’integrazione in
gara?
“Alimentazione durante gli allenamenti, pre, post e
durante la gara i prodotti di EticSport.”
Cosa hai
scoperto di te stessa e delle altre atlete in questa gara? “Ho scoperto di me stessa che posso correre ancora più forte. Questa gara
mi ha regalato un'esperienza incredibile di gareggiare con gli atleti più forti
del mondo, e ancora più fiducia in me stessa.”
Sofiia
sembra essere un’atleta che non sente lo stress, un’atleta che corre facile e
infatti migliora di giorno in giorno, di gara in gara, e così proseguendo
potrebbe continuare a fare bene anche in distanze più lunghe come la maratona
e davvero potrebbe aggiudicarsi un posto alle prossime Olimpiadi di Tokyo,
sembra essere un’atleta che ci mette tanta passione nelle cose a cui tiene e
appare molto rispettosa nei confronti degli altri atleti apprezzando i più forti
al mondo ma allo stesso tempo apprendendo da loro.
Dedichi a
qualcuno questa tua prestazione? “Se dedico a
qualcuno la mia prestazione? Certo che sì , soprattutto al mio allenatore Fabio
Martelli, abbiamo fatto un grande lavoro insieme e ho visto come era
preoccupato (penso più di me), come mi sosteneva durante la gara, come credeva
in me. Anche alla mia famiglia, a tutti i miei fan, amici da cui ho ricevuto un
sacco di messaggi: “in bocca al lupo” prima di gara! Lo apprezzo veramente
tanto!”
L’allenatore
e l’atleta diventano una vera squadra, si decide insieme gli obiettivi da
raggiungere, come e quando, si decidono programmi di allenamenti e si valuta giorno per giorno come va, cosa si può migliorare, quali sono gli aspetti critici
da migliorare. La vita è ciclica e anche Fabio che conosco da più di 20 anni ci
è passato, ha preparato le gare facendosi seguire dal suo allenatore, era alla
ricerca del suo personale e la Roma Ostia è stata una gara dove ha cercato di
esprimersi al meglio, ora i tempi sono cambiati ed è passato all’altro lato
preoccupandosi e occupandosi di un atleta di livello internazionale e
passandogli tutte le sue esperienze, conoscenze, competenze.
Un messaggio per le donne e per le bambine del mondo? “Non aver paura di sognare! Coraggio! I sogni necessariamente si
avverano!”
Concordo
con Sofiia, se veramente vogliamo ottenere qualcosa, se veramente ci teniamo a
raggiungere un risultato, prima lo dobbiamo sognare con vividezza immaginando
quando può accadere e come fare per arrivarci e poi impegnarsi tanto e
costantemente e avvalendosi di figure preposte che possono consigliare,
sostenere, suggerire ed è importante sempre essere accanto alla famiglia e avere
amici e fan che ti caricano con le loro parole di incoraggiamento facendoti
sempre accrescere la fiducia in te.
Sei pronta per una maratona? Quando? “Adesso il mio obiettivo 5-10 km sul strada e 5000 - 10000 mt in pista
forte. Voglio correre una maratona in autunno di quest'anno.”
Sembra
avere le idee chiare Sofiia, ha il suo progetto senza fretta, sa che un passo
alla volta riesce a costruire la sua personalità di atleta anche di distanze
più lunghe come la maratona da poter gestire bene ottenendo risultati di
prestigio.
C’è una parola o una frase che ti ha aiutato
in questa gara? “Una frase che mi ha aiutato
in questa gara: ‘Sofiia oggi tu puoi correre forte’.”
Forza
Sofiia, ricordatelo ogni giorno che puoi continuare a correre sempre più forte!
Interviste a Sofiia sono riportate nei miei libri:
Correre con la Mente Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. Perché correre?
https://www.amazon.it/iniziare-avversit%C3%A0-raggiungere-obiettivi-realizzare/dp/8833563308
Sogni olimpici Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno olimpico in realtà. Presentazione: Isabel Fernandez. Prefazione di: Sonia De Leonardis.
https://www.aracneeditrice.eu/it/pubblicazioni/sogni-olimpici-matteo-simone-9791259943088.html
L’intento del volume è di esplicitare le competenze dello psicologo, che può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili, e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà. Inoltre, si racconta il lavoro fatto con un paio di atleti, tra cui una giovanissima che ha sfiorato il raggiungimento del sogno olimpico e un altro atleta che dopo alcuni mesi di lavoro psicologico è riuscito a ottenere la convocazione delle Olimpiadi.
Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse, sempre con lo stesso metodo.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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