lunedì 25 marzo 2019

Sofiia Yaremchuk 1h11’17” Roma Ostia 2019: Sapevo che potevo fare il personale

Abbiamo fatto un’ottima preparazione e sapevo che potevo fare il personale
Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

La Roma Ostia, una gara molto partecipata e molto sfidante, una gara storica con partenza da Roma Eur e arrivo al mare di Ostia, una gara internazionale con partecipanti del Kenya, dell’Etiopia, dell’Ucrania, degli USA, da tutto il mondo, ma anche dal Nord, Sud e Centro Italia.

Il vincitore è stato l’Etiope Adola Guye che non è riuscito a scendere sotto l’ora per una manciata di secondi 01h00’17” ma che comunque ha gestito benissimo la gara mettendo dietro di lui ben 5 atleti keniani di cui il secondo arrivato a soli 5 secondi. In settima posizione finalmente l’italiano Stefano La Rosa in ritardo di 2 minuti e 12 ma comunque a livello italiano è una grande prestazione.
Per quanto riguarda le donne la vittoria questa volta non è andata a una keniana e nemmeno a un’etiope ma a una israeliana che da cognome si direbbe sia originaria del Kenya e la prestazione è notevole, Salpeter Chemtai Lonah 01:06:40, completano il podio altre due atlete del Kenya Kipyokey Diana 01:07:13 e Kwambai Antonina 01:07:50, prima delle Europee si classifica al 7^ posto l’ucraina Yaremchuk Sofiia che fa la sua miglior prestazione, prima delle italiane Soufyane Laila del C.S. Esercito 01h12’30”.
Alla mezza maratona hanno partecipato anche atleti con disabilità, il vincitore è stato Di Lello Alessandro del G.S. Fiamme Azzurre 01h17’34” mentre la vincitrice è stata  Gogna Cristina dell’ASD Pol. Silenziosa Romana 01h34’09”. Inoltre erano presenti 3 atleti con disabilità visiva dell’A.S.D. Villa De Sanctis: Bernardini Luciano 01h51’08”, Cusanno Fabrizio 02h05’04” e Caccamo Stefania 02h29’00”.
Tornando alla fortissima atleta ucraina che vive a Roma, corre con una squadra romana, è allenata da un allenatore romano, Sofiia racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Complimenti per la tua prestazione, come sei stata nel pre-gara, in gara e nel post-gara? Grazie! Pre gara - sono stata benissimo, abbiamo fatto un’ottima preparazione e sapevo che in questa gara potevo fare il personale. Certo ero tesa perché questa gara è stata molto importante per me. Ho sentito una grande responsabilità prima di tutto davanti a me stessa! 
La prima parte della gara sono stata molto calma e ragionevole per questo  ringrazio il pacemaker Roman Prodius che ha messo il giusto ritmo durante la gara e poi ho fatto quello che dovevo fare senza una forte fatica e sofferenza. Post gara ero molto emozionata e semplicemente felice perché ho ottenuto questo che volevo.

Molto consapevole delle sue possibilità e capacita sembra essere Sofiia, sa quanto vale in base agli allenamenti e sa che può fare ancora meglio grazie all’aiuto dell’allenatore e questa volta in gara si è avvalsa anche di un amico corridore che gli faceva da cadenza in modo da essere più libera e serena mentalmente senza stare a controllare troppo spesso l’orologio per non rischiare di bruciarsi con velocità azzardate ma anche per non rischiare di perdere troppo tempo nella prima parte di gara.
Quale è stata la tua alimentazione pre e post gara? E l’integrazione in gara?Alimentazione durante gli allenamenti, pre, post e durante la gara i prodotti di EticSport.”
Cosa hai scoperto di te stessa e delle altre atlete in questa gara?
Ho scoperto di me stessa che posso correre ancora più forte. Questa gara mi ha regalato un'esperienza incredibile di gareggiare con gli atleti più forti del mondo, e ancora più fiducia in me stessa.”

Sofiia sembra essere un’atleta che non sente lo stress, un’atleta che corre facile e infatti migliora di giorno in giorno, di gara in gara, e così proseguendo potrebbe continuare a fare bene anche in distanze più lunghe come la maratona e davvero potrebbe aggiudicarsi un posto alle prossime Olimpiadi di Tokyo, sembra essere un’atleta che ci mette tanta passione nelle cose a cui tiene e appare molto rispettosa nei confronti degli altri atleti apprezzando i più forti al mondo ma allo stesso tempo apprendendo da loro.
Dedichi a qualcuno questa tua prestazione?
Se dedico a qualcuno la mia prestazione? Certo che sì , soprattutto al mio allenatore Fabio Martelli, abbiamo fatto un grande lavoro insieme e ho visto come era preoccupato (penso più di me), come mi sosteneva durante la gara, come credeva in me. Anche alla mia famiglia, a tutti i miei fan, amici da cui ho ricevuto un sacco di messaggi: “in bocca al lupo” prima di gara! Lo apprezzo veramente tanto!

L’allenatore e l’atleta diventano una vera squadra, si decide insieme gli obiettivi da raggiungere, come e quando, si decidono programmi di allenamenti e si valuta giorno per giorno come va, cosa si può migliorare, quali sono gli aspetti critici da migliorare. La vita è ciclica e anche Fabio che conosco da più di 20 anni ci è passato, ha preparato le gare facendosi seguire dal suo allenatore, era alla ricerca del suo personale e la Roma Ostia è stata una gara dove ha cercato di esprimersi al meglio, ora i tempi sono cambiati ed è passato all’altro lato preoccupandosi e occupandosi di un atleta di livello internazionale e passandogli tutte le sue esperienze, conoscenze, competenze.
Un messaggio per le donne e per le bambine del mondo? Non aver paura di sognare! Coraggio! I sogni necessariamente si avverano!

Concordo con Sofiia, se veramente vogliamo ottenere qualcosa, se veramente ci teniamo a raggiungere un risultato, prima lo dobbiamo sognare con vividezza immaginando quando può accadere e come fare per arrivarci e poi impegnarsi tanto e costantemente e avvalendosi di figure preposte che possono consigliare, sostenere, suggerire ed è importante sempre essere accanto alla famiglia e avere amici e fan che ti caricano con le loro parole di incoraggiamento facendoti sempre accrescere la fiducia in te.
Sei pronta per una  maratona? Quando?Adesso il mio obiettivo 5-10 km sul strada e 5000 - 10000 mt in pista forte. Voglio correre una maratona in autunno di quest'anno.

Sembra avere le idee chiare Sofiia, ha il suo progetto senza fretta, sa che un passo alla volta riesce a costruire la sua personalità di atleta anche di distanze più lunghe come la maratona da poter gestire bene ottenendo risultati di prestigio.
C’è una parola o una frase che ti ha aiutato in questa gara?Una frase che mi ha aiutato in questa gara: ‘Sofiia oggi tu puoi correre forte’.”

Forza Sofiia, ricordatelo ogni giorno che puoi continuare a correre sempre più forte!

Interviste a Sofiia sono riportate nei miei libri: 
Correre con la Mente Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere obiettivi, realizzare sogni. Perché correre?  

https://www.amazon.it/iniziare-avversit%C3%A0-raggiungere-obiettivi-realizzare/dp/8833563308 

Sogni olimpici Aspetti, metodi e strumenti mentali di competenza dello psicologo per trasformare il sogno olimpico in realtà. Presentazione: Isabel Fernandez. Prefazione di: Sonia De Leonardis.  

https://www.aracneeditrice.eu/it/pubblicazioni/sogni-olimpici-matteo-simone-9791259943088.html 

L’intento del volume è di esplicitare le competenze dello psicologo, che può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili, e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà. Inoltre, si racconta il lavoro fatto con un paio di atleti, tra cui una giovanissima che ha sfiorato il raggiungimento del sogno olimpico e un altro atleta che dopo alcuni mesi di lavoro psicologico è riuscito a ottenere la convocazione delle Olimpiadi.

Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse, sempre con lo stesso metodo. 

Matteo SIMONE 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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