venerdì 28 luglio 2017

Mimmo Bollino: Dopo questi cammini mi sento bene fisicamente e mentalmente


Il cammino avvicina persone, culture e mondi con ogni modalità; un passo alla volta scoprendo se stessi e nuove consapevolezze, prendendo una direzione verso una meta o un obiettivo pianificato. Come Mennea ha costruito la sua performance, così ognuno può costruire il suo cammino sviluppando autoefficacia e resilienza e cavalcando sempre l'onda del cambiamento. Viaggi interiori individuali, viaggi di condivisione fidandosi e affidandosi con un'apertura mentale nel riuscire, nell'arrivare, nel tornare più ricchi dentro meglio di un master o un corso di alta formazione, esercitando la lentezza ma rispettando i tempi previsti. Cammino come metafora della vita affrontando salite e discese e scoprendo che tutto passa se ci si concentra sul momento presente, sviluppando i sensi e attraversando luoghi interni ed esterni fatti di luci di alba e tramonto, di giorno e notte, alternanza luce e buio, affrontando il clima atmosferico fatto di caldo, pioggia e vento, scoprendo le ciclicità della vita.
Di seguito la testimonianza dell’amico Mimmo attraverso risposte ad alcune mie domande prima di un convegno sui cammini, presso Barletta, organizzato da Enzo Cascella Presidente della società Barletta Sportiva.

Come hai iniziato i cammini? “Bonasera carissimo ho iniziato i cammini facendo il primo Pellegrinaggio Montaguto - Bovino - Santa Maria di Valle Verde, per me è stata la prima esperienza di un cammino notturno.”
Cosa significa per te? Quali i benefici? “Dopo aver fatto questi cammini mi sento bene fisicamente e mentalmente.”
Quale il più lungo? Il più importante? “Un cammino che ho fatto: Manfredonia - Cattedrale di Vieste. Il più importante è il cammino di San Michele ARCANGELO: Manfredonia - Macchia - Monte Sant'Angelo - la scala Santa per arrivare a Monte Sant'Angelo e arrivare alla Grotta di San Michele ARCANGELO.”
Prossimi cammini? “Il prossimo Cammino: Manfredonia - Cagnano Varano Chiesa e Grotta di San Michele ARCANGELO.”

Mimmo Bollino oltre ai tanti cammini, partecipa anche a gare podistiche di ultramaratone, di seguito racconta le sue esperienze.
La tua gara più lunga? La più importante? “La 24 ore di Putignano, la prima 50 Km di Cagnano.”
Prossima competizione? “Vorrei fare la 100km di Asolo 2018 perché mi piace la salita.”
Il Team dei camminatori frizzi e lazzi è diventato un precursore di benessere attraverso l’organizzazione di camminate all’alba, notturne, feriali, festivi, prefestivi e coinvolgendo sempre più persone delle diverse età alla scoperta del territorio e alla scoperta delle proprie capacità di camminare e fare escursione.

Michele Spagnuolo, riesce a coinvolgere tante persone da accompagnare sia in semplici uscite, sia gradualmente alla partecipazione di gare cosiddette estreme quali la 100km o la 24 ore.
Il segreto per allenarsi a gare così impegnative è partire per mete particolari, allettanti, distraenti, interessanti, a contatto della natura ed il territorio del Gargano è ricco, per esempio sono diventate tappe fisse il raggiungimento dell'Abbazia di Santa Maria di Pulsano attraverso percorsi misti comprendenti asfalto, sterrato, tratturi, roccia, prato e la Grotta di San Michele Arcangelo sita in Monte Sant’Angelo.

Manfredonia sempre più città del cammino per sperimentare, per star bene e in forma, lontani da tavola e TV, per apprendere dalla palestra quotidiana della vita sportiva, per approfondire conoscenza di se stessi e degli altri, per apprezzare la natura.

Ora il Team è una realtà nel territorio del Gargano e dell’intera Puglia e un riferimento per tante persone che vogliono cercare di trovare tempi e modi di fare una modalità di attività fisica.

Per approfondimento è possibile consultare libri sulla psicologia dello sport e del benessere reperibili presso il suo negozio, tra i quali Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale, Sogno Edizioni, Genova, 2013.

Lo stato di forma va e viene; con l’impegno, la passione e la determinazione si riesce a stare in forma il più a lungo possibile cercando di durare fino all’obiettivo ambito, così come anche le crisi vanno e vengono e si può cercare di essere pazienti, fiduciosi, rimodulare lievemente gli obiettivi per rifarsi in momenti migliori.

L’attività fisica permette di scaricare tensione e stress che possono derivare da una giornata lavorativa o da altri impegni quotidiani di disbrigo faccende domestiche o burocratiche, lo sport ti permette di trovare un tempo tutto tuo dedicato a te stesso da solo o in compagnia per fare qualcosa che diventa piacevole, ti fa sperimentare sensazioni ed emozioni, anche fatica ed impegno con determinazione per raggiungere obiettivi e trasformare sogni in realtà.

Benessere relazionale oltre quello fisico e mentale facendo sport insieme ad altri, condividere esperienze di allenamento, di gara, fare qualcosa in gruppo, far parte di una squadra, di un esercito di sportivi che si iscrivono a competizioni da portare a termine confrontandosi tra di loro e dandosi consigli sui miglior allenamenti, su come aumentare la performance.

Benessere emotivo, a volte lo sport ti fa sperimentare di riuscire in qualcosa, ti eleva l’autoefficacia, e tutto ciò si trasferisce nella quotidianità, nell’ambiente famigliare e lavorativo, senti di riuscire in qualcosa, di avere delle capacità, risorse, caratteristiche che ti permettono di fare sport in modo continuativo con passione.
Per approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A. Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.
7° nella classifica Bestseller di IBS Libri - Sport - Allenamenti sportivi - Psicologia dello sport
https://www.ibs.it/obiettivi-risorse-autoefficacia-modello-di-libro-matteo-simone/e/9788896378991

Matteo SIMONE
Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

Nessun commento:

Translate