Prossimi
obiettivi: Maratona in 2h42', 10 Km sotto i 34’ e mezza Maratona in 1h16’
Matteo Simone
Lo sport è una buona pratica di vita,
aiuta a conoscere se stessi nel fisico e nella mente, nella possibilità di
riuscire a portare a termine allenamenti e gare nel miglior modo possibile.
Di
seguito, Diego Saltalamacchia racconta la sua esperienza
attraverso risposte ad alcune mie domande,
La gara della dove hai sperimentato le emozioni più belle? “La maratona di Trieste, corsa a 5 settimane
da quella di Parigi dove ho avuto una crisi metabolica e sono stato male
chiudendo in 3h04’. A Trieste mi sono riappropriato del sub 3h ed è stata
l’unica volta che ho pianto a un traguardo.”
Diego ha corso la Maratona di Parigi il 3 aprile 2016 in 3h04'33'' e il mese successivo, l’8 maggio, ha corso la maratona di Trieste in 2h57’40”.
Un
episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Un ragazzo che a una premiazione mi ha detto
che sono un grande e che mi segue su ‘strava’, peccato che va più forte di me
… è lui il grande!”
La maratona è sempre un’incognita, ci
vogliono alcuni mesi di preparazione ma poi qualcosa può andare storto,
diversamente da quanto preventivato, bisogna saper accettare quello che avviene
mettendo in conto che ci saranno altre possibilità per rifarsi.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport:
pre-gara, in gara, post gara? “Tante
mischiate insieme … quella comune è il benessere post … durante fatica,
dolore, gioia, sconforto … dipende dai giorni.”
La preparazione alle gare, gli
allenamenti, le gare sono un mix di sensazioni ed emozioni, un pacchetto da
accettare in modo completo che comprende gioie e dolori, partenze e arrivi,
fatica e soddisfazioni, senza dolore non si ottiene niente.
Quali sono le difficoltà e i rischi nel tuo
sport? A cosa devi prestare attenzione?
“Sicuramente al sovraccarico e alle
tensioni muscolari che portano agli infortuni.”
Come superi eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Sono tenace … quando fallisco un obiettivo
ci metto il doppio dell’impegno per raggiungerlo la volta dopo … gli
infortuni mi hanno insegnato invece che ci vuole pazienza.”
Per fare cose dure e difficile bisogna
anche volersi bene, aver cura di se stessi, dei propri muscoli e mettere in
conto che ogni tanto bisogna accettare uno stop per ricaricarsi e ritrovare
motivazioni ed entusiasmo per ripartire con più grinta e convinzione.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per farli
avvicinare allo sport? “Lo sport
aiuta ad essere vincenti nella vita e nel lavoro: cosa vuoi essere da grande un
vincente oppure uno dei tanti?”
C’è
stato il rischio di incorrere nel doping? Un tuo messaggio per sconsigliarne
l’uso? “Fino ad oggi no. Dico che non
ha senso vincere o migliorare imbrogliando … è come rubare.”
Lo sport è una palestra di vita, aiuta a
essere più maturi e responsabili, a prendersi quello che si desidera con
convinzione, impegno e determinazione.
Familiari
e amici cosa dicono del tuo sport? “Alcuni
mi sostengono altri mi ammirano altri ancora pensano che sono fissato
(solitamente chi ha problemi di sovrappeso).”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica? “Niente che non conoscessi già … mi ha semplicemente
dato delle conferme.”
A volte lo sport diventa un mondo
segreto e parallelo dell’atleta che investe tempo e fatica nell’allenarsi
scaricando tensione, elaborando pensieri e situazioni e progettando mete e
obiettivi da raggiungere sfidando se stesso e anche amici e avversari.
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per
quali aspetti e in quali fasi? “Non
ne ho mai fatto uso ma lo ritengo importante … soprattutto nella preparazione
e nella gestione dello stress da prestazione.”
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare? “Prossimi obiettivi: Maratona in 2h42' … 10
Km sotto i 34’ e mezza Maratona in 1h16’.”
Nella mente dei runner ci sono sempre chilometri, numeri e gare da partecipare per
abbassare i tempi di percorrenza.
I tempi di Diego corrispondono alle mie
prestazioni di un po’ di anni fa avendo un personale in maratona nel 2000 a
Latina di 02h42’17”, mezza maratona 01h13’38 sempre il 2000 alla Roma Ostia e
33’41” nel 2003 alla maratonina della cooperazione a Roma – Colli Aniene.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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