Per approfondire il mondo degli
ultramaratoneti e delle gare estreme ho costruito un questionario ed ho raccolto
alcune risposte che ci permette di conoscere più da vicino le motivazioni che
affascinano le persone ad avvicinarsi a questo tipo dii discipline considerate
estreme. Sono stati contattati atleti che hanno percorso competizioni sportive
della distanza superiore alla maratona.
Alla domanda “Ti puoi
definire ultramaratoneta?” ecco alcune risposte:
Vincenzo Luciani: “Una premessa è doverosa. Sono stato ultramaratoneta fino al 2007, anno
in cui ho corso il Giro del Lago Trasimeno, la 50 km di Romagna e la Pistoia-Abetone.
Da allora mi sono limitato a fare delle maratone di 42 km. Perciò le mie
risposte saranno rivolte al passato. Penso proprio di sì. Il totale delle
ultramaratone da me corse è di 56 gare per km complessivi 3.841 km. E questo è
il dettaglio: 100 km del Passatore Firenze-Faenza (n. 16 dal 1990 al 2005 –
record 12h33’), 100 km del Gladiatore, Santa Maria Capua Vetere (93, 94), 100 km Torino-Saint Vincent (97), 60 km
Giro del Lago Trasimeno (02, 03, 06, 07), Pistoia-Abetone (dal 90 al 2003 e 05,
06, 07), 50 km di Romagna (92,93, 95, 96, 97, 98, 00, 01, 02, 03, 04, 05, 06,
07) , 50 km Bologna-Zocca (00, 01).”
Marco
Dori: “Nel 2014 ho corso 5
ultramaratone: in ordine cronologico sono state la 100 km del Passatore a fine
maggio, la Pistoia-Abetone (50 km) a giugno, la 100 km di Asolo a luglio, la
100 km delle Alpi a settembre e l’Eroica (65 km) a ottobre. Dopo la 100 km di
Asolo ho sentito di essere un ultramaratoneta.”
Franco
Draicchio: “Credo di si ormai alla soglia
delle 100 maratone ed ultra.”
Mauro Fermani: “Si penso di si, ho
corso oltre a 118 maratone, 35 gare oltre la classica distanza, comprese due
100 miglia e 10 Cento km.”
Ciro Di Palma: “Certo, sono un
ultramaratoneta, per due motivi: il primo è perché corro distanze
oltre la classica maratona e il secondo è perché ho la mentalità da ultramaratoneta...Guardo oltre!".
Laura Ravani: “Nell'accezione
tradizionale si, mi posso definire ultramaratoneta visto che ho partecipato a
diverse gare il cui chilometraggio superava i 42 km. Per quanto riguarda me, io
mi sento semplicemente una persona che ama correre, e ama correre in equilibrio
con il proprio corpo e la propria psiche. Questo per me accade in modo naturale
durante le gare lunghe, che sono così diventate le mie preferite. Nelle gare
più corte (parlo delle gare di 7-15 km, mezze maratone, o perfino maratone dove
si vuole fare il personale) il ritmo è sfiancante, e non posso stare in pace
con i miei pensieri.”
Enrico Vedilei: “Avendo corso più di 100
gare superiori alla distanza della maratona, credo proprio di si.”
Francesca
Canepa: “Mi posso definire Ultrarunner,
perché principalmente corro lunghissime distanze ma prevalentemente in natura,
quindi condivido l’etichetta di Runner ma non quella di Maratoneta.“
Maria Chiara Parigi: “Penso di essere una Runner incallita che a volte
ama correre per tanto tempo e vedere quanto riesco a resistere. Se questo vuol
dire essere un ultra maratoneta, allora lo sono!”
Marco Zanchi: “Direi meglio
Ultratrailer non amo l’asfalto.”
Vito
Rubino: “Si,
faccio gare ultra di corsa, bici, nuoto e gare con discipline combinate come
nell’ultra-triathlon (per esempio Ultraman).”
Silvio Cabras: “Penso di sì, ho al mio attivo 4 ultra da 60 km.
più un'ultratrail da 100 km. A tappe, maggior sicurezza me la darà la prova del
passatore!”
Armando Quadrani: “Per lo spirito che mi
spinge a nuove ed estreme avventure, con la consapevolezza che i ‘semplici’ 42195 mt non mi bastano
più, per il desiderio smodato di spingermi
oltre…, sì mi sento assolutamente un
ultramaratoneta. Esserlo è una delle condizioni del mio modo di vivere.”
Riccardo
Borgialli: “Direi
di si, corro distanze superiori a quelle della maratona con l’aggiunta del
dislivello dovuto ai continui sali-scendi delle montagne.”
Luigi Brugnoli: “No non sono un ultramaratoneta,
ho cominciato a correre da 2 anni e finora ho fatto tantissime mezze e 2
maratone. Ma l'idea di correre nel deserto per esempio o fare la 100 km mi
ispira molto.”
Matteo Pigoni: “Non direi proprio
ultramaratoneta…piuttosto ultra trailer.”
Enrico Togni: “Si ritengo di si, anche con
poche esperienze oltre la distanza ‘regina’.”
Susanna Forchino: "Per il momento ne ho fatte solo
3, ma é il tipo di gara che preferisco.“
Alina Losurdo: “Direi di si anche se passo periodi dell’anno lontano
dalle Ultra per permettere al fisico e alla testa di staccare la spina e
riposare. Ultimamente non gareggiavo molto ma mi allenavo molte ore da sola con
la mia compagna a 4 zampe. Non
reggo tutto l’anno la pressione e la stanchezza che gli sforzi prolungati del
weekend lasciano la settimana successiva. Prima di tutto lavoro e ho una
famiglia. “
Andrea Accorsi: “Se per certificarsi
ultramaratoneta bisogna aver portato a termine qualche gara podistica di
distanza superiore alla maratona, direi di sì (ad oggi quasi 100 gare ufficiali
su distanze superiori alla maratona, di cui 11 gare di 24 ore e 3 gare di 6
giorni).”
Gli atleti alla domanda “Ti puoi definire ultramaratoneta?” riportano una fierezza nelle loro risposte raccontando il numero delle loro competizioni ed il grado di difficoltà, quindi una sorta di curriculum esperienziale corredato dalla partecipazione a diverse gare estreme che li abbiano anche un po' provati fisicamente e mentalmente.
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Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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