Gli ultrarunner sperimentano di avere risorse interiori nascoste che vengono fuori al momento opportuno, inoltre sperimentano di riuscire nelle loro imprese, sperimentano di essere in grado di portare a termine i loro progetti, i loro obiettivi.
Come dicono Susanna e Iolanda: “volere è potere” e “se si vuole, qualsiasi obiettivo può diventare raggiungibile”, questo è un chiaro messaggio che emerge dagli atleti che praticano questa disciplina faticosa, impegnativa che sembra non alla portata di tutti in quanto ci vuole tanto coraggio, tanta passione, determinazione, volontà, elevata autoefficacia e tanta resilienza per superare momenti di difficoltà o eventuali crisi che possono presentarsi durante i lunghi percorsi di gara.
“Cosa spinge le persone a fare sport?”, edito da Aracne Editrice 2020
http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788825528275
Il libro riporta alcune interviste fatte ad atleti di diverse discipline sportive e indaga sulle motivazioni che spingono le persone a fare sport. Non solo la performance, ma anche la voglia di mettersi in gioco, di mantenersi in forma, di rincorrere il benessere psicofisico, emotivo e relazionale. Una spinta motivazionale dettata da cuore, testa e corpo per provare a non mollare e per migliorarsi.
DA 10 A 100 Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milano (Alberto Merex Mereghetti e Matteo Simone) 2020.
Questo testo nasce dall’idea di due persone di cui Alberto Mereghetti, atleta di corsa di lunghe distanze e triatleta e Matteo Simone, psicologo dello sport, scrittore e runner.
L’intento è di raccontare le esperienze sportive di Alberto che a piccoli passi riesce ad andare molto lontano sperimentando benessere attraverso lo sport e anche performance. Si tratta di racconti di esperienze sportive intramezzati da aspetti di psicologia che vogliono trasmettere informazioni e cognizioni circa la psicologia dello sport e dell’esercizio fisico a partire dalla motivazione a fare sport, la pratica costante, la fiducia in sé, il superare crisi e difficoltà, la definizione di obiettivi difficili e sfidanti.
La Resilienza e l’Autoefficacia sono concetti importanti nella psicologia dello sport, ma anche nella vita in generale, per raggiungere i propri obiettivi in qualsiasi campo.
Gli atleti sentono di valere, di avere forza mentale, di saper prendere decisioni, di sentirsi leader, in sostanza aumenta l’autoefficacia personale nell’ambito sportivo, si sentono riconosciuti dagli altri, scoprono di possedere capacità insospettate: l’ultracorsa diventa una palestra di vita.
Si impara a valutare che per ogni problema c’è almeno una soluzione; tale soluzione ti porterà al traguardo finale, ti permetterà di superare gli imprevisti e tollerare le sofferenze.
LO SPORT DELLE DONNE. Donne sempre più determinate, competitive e resilienti, Prospettiva editrice, Civitavecchia, 10 ottobre 2018.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=425&controller=product
Nello sport non è importante solo la forza, la resistenza e i muscoli, ma è importante sviluppare anche la forza e la resistenza mentale che permettono di andare oltre, di consolidare lo stato di forma. Sempre più le donne stanno dimostrando di essere fortissime atlete e nelle gare di endurance competono anche con gli uomini con tanta grinta e forza, infatti è già successo che in gare considerate più dure d’Europa la vincitrice assoluta è stata una donna Americana. Raggiungere traguardi importanti diventa il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo ambito, la ricompensa di tanti sforzi e tanta fatica per ottenere qualcosa che si desidera con determinazione, tenacia, passione e con l’aiuto di qualcuno che sostiene.
SPORT, BENESSERE e PERFORMANCE Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta. Prospettiva editrice, Civitavecchia, 2017.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=397&controller=product
Sollecitato da un amico triatleta ho pensato di scrivere un libro che parli non solo di campioni, ma anche dell’atleta comune lavoratore, il quale deve districarsi tra famiglia e lavoro per coltivare la sua passione sportiva, per trovare il tempo per allenarsi, praticare sport, stare con amici atleti, partecipare a competizioni. Attraverso questionari ho raccolto il punto di vista di atleti comuni e campioni, per approfondire il mondo dello sport, e in particolare gli aspetti che incidono sul benessere e sulla performance. E’ fondamentale conoscere il loro punto di vista a completamento delle teorie relative agli aspetti che incidono sul benessere e la performance dell’atleta e della squadra. Lo psicologo dello sport a volte diventa una figura di riferimento per il singolo atleta, per l’intera squadra, per lo staff, i tecnici, i dirigenti.
Simone M. – Mangione G., L’ultramaratoneta di Corato. Esperienze, sensazioni, emozioni e aspetti psicologici di un atleta di corsa delle lunghe distanze, Arduino Sacco Editore, Roma, 2017
http://www.arduinosaccoeditore.eu/products/l-ultramaratoneta-di-corato/
L’intento di questo libro, scritto da uno psicologo e da un atleta di corsa di lunghe distanze, è di esprimere il senso dello sport, della corsa in particolare. Nel testo si parla del mondo dello sport che racchiude diversi aspetti quali il benessere psicofisico, emotivo e relazionale attraverso la partecipazione ad allenamenti e gare incontrando amici e avversari; sani stili di vita; l’aspetto mentale che ha grande importanza per il raggiungimento di obiettivi, la performance e per superare crisi e difficoltà sia nello sport che nella vita. Nel testo si parla di impressioni, sensazioni e tante emozioni; aspetti mentali quali l’autoconsapevolezza, motivazione, autoefficacia, resilienza. Giuseppe racconterà con le sue parole in corsivo le sue esperienze e le sue impressioni in gare lunghe e difficili.
Ultramaratoneti e gare estreme, Prospettiva editrice, Civitavecchia, 2016.
Sport & Benessere 1 | | ed novembre 2016
Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti? Quali meccanismi psicologici consentono loro di affrontare gare estreme? Cosa li spinge a spostare sempre più in avanti i limiti fisici?
Questi i quesiti che si è posto l’autore Matteo Simone per stendere questo libro, si parla di ultramaratone e di gare estreme per lunghezza kilometrica, per condizioni fisiche-naturalistiche e metereologiche nelle quali si affrontano i percorsi, per le richieste mentali poste a questi atleti. Il testo consente di calarsi nella realtà degli ultramaratoneti, grazie all’esperienza diretta dell’autore ed al contributo di centinaia di atleti intervistati che hanno condiviso le loro esperienze di gara. Vi sono i racconti di amanti della corsa e di atleti professionisti. In primo piano è il vissuto esperienziale degli atleti, le loro problematiche, le loro convinzioni, le loro paure, le loro esperienze di vita e i loro successi. Come ci ricorda la psicoterapia della Gestalt è nell’esperienza che risiede la conoscenza. Un libro affascinante che riporta le motivazioni di queste persone, che tratteggia le loro strutture caratteriali. Un testo che permette di avvicinarsi a questo tipo di discipline considerate estreme e impossibili.
Simone M. – Baranzini D., Ultramaratoneta: un’analisi interminabile, Edizioni ARAS, Fano, 2016.
http://www.arasedizioni.com/files/catalogo/popup.php?cID=1&pID=854
L’intento di questo libro è di illustrare l'ultramaratona, un particolare vissuto di sport a volte considerato estremo, ai limiti della umana ragionevolezza.
L’opera è una sorta di fantastico saggio poetico. L’intento degli autori è di illustrare un particolare vissuto di sport a volte considerato estremo, ai limiti della umana ragionevolezza. L’opera è frutto di una sorta di dialogo e corrispondenza tra i due autori. Daniele Baranzini si racconta attraverso la sua pianificazione e progettazione di lunghe gare da interpretare e portare a termine e Matteo Simone, come un archeologo, cerca di entrare nella psiche di Daniele alla ricerca di un senso.
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