A cura di Matteo Simone, psicologo e psicoterapeuta Gestalt ed EMDR. Responsabile Nazionale Sezione Sport Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta (CISOM). Atleta e dirigente dell’ASD Atletica La Sbarra. Triatleta di Podistica Solidarietà. Contatti 21163@tiscali.it - 3804337230.
venerdì 30 ottobre 2020
Cosa spinge le persone a fare sport? Tenere in forma il fisico e la mente
martedì 27 ottobre 2020
Marilena Brudaglio: Vorrei essere libera di allenarmi, la corsa mi fa vivere
Non c’è un’età precisa per iniziare a pratica un’attività sportiva, sarebbe preferibile iniziare da ragazzi per gioco, per svago, per imparare a stare con gli altri, a cavarsela a scoprire il proprio corpo, a mettersi in gioco in sfide e competizioni.
Stefano Romano, Campione Italiano 2020 di Ultramaratona 24h su strada
Il mio obiettivo rimarrà sempre lo stesso: arrivare a 250 km
Matteo SIMONE
Ha avuto luogo presso Bussolengo il Campionato Italiano Individuale Assoluto e Master di Ultramaratona 24h su strada organizzato dal GS Mombocar e tra gli uomini il vincitore è stato Stefano Romano (Torino road Runners ASD) che ha totalizzato 200,565km precedendo Thomas Capponi (Runners Bergamo) 193,724km e Pietro De Marchi (Team Mud & Snow ASD) 192,575.
La Campionessa Italiana è stata la
giovanissima e fortissima Eleonora Rachele Corradini che ho conosciuto di
recente in trasmissione Atleticat. Le donne hanno dimostrato di essere più
determinate e resilienti, come già spiego nel mio libro “Lo sport delle donne.
Sempre più determinate, felici e resilienti” edito da Prospettiva editrice,
infatti Eleonora (#Faisenzadire ASD) ha totalizzato 221.177km, alla sua seconda
esperienza sulla 24 ore, precedendo Elena Fabiani (Woman Triathlon Italia ASD) 209,451km
e Francesca Canepa (Atletica Sandro Calvesi) 203,367.
lunedì 26 ottobre 2020
Antonio Mammoli, ultrarunner: È sempre una forte emozione arrivare al termine
Il 19 settembre 2020 si è svolto il Campionato Italiano Individuale Assoluto e Master Ultramaratona 24h su strada organizzato dal GS Mombocar presso Bussolengo.
Alex Tucci, ultramaratoneta: Oltre lo sport c’è il grande amore per il mio lavoro
Lo sport occupa una fetta importante della vita soprattutto per gli ultramaratoneti che dedicano tante ore di allenamento per tenersi in forma e prepararsi per sfide ambiziose come è solito fare Alex Tucci da solo o in compagnia.
Di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Quando succede qualcosa prima di tutto
bisogna capire e accettare, poi ci si organizza, e soprattutto per chi ha
sempre qualcosa da fare, da inventare, da portare a termine, da preparare l’avversità
viene vista come qualcosa che cambia notevolmente la propria sfera d’azione ma
non ci si può arrendere subito, si può trovare un qualcosa di positivo nell’avversità
o quanto meno qualcosa che possa limitare gli effetti negativi.
Ogni tanto fermarsi o rallentare aiuta a comprendere come si è, cosa si fa, e incrementa l’attenzione su se stessi e su gli altri, sulle cose che si fanno e su quelle che si evitano, apprezzando piccolezze e considerando il vantaggio di essere vivi continuando a portare avanti piani e progetti.
Sembra evidente che Alex sta attraversando
un periodo felice e fecondo con progetti che si realizzano e circondato da
persone che gli vogliono bene e si interessano a lui.
Lo sport come l’ultramaratona insegna a
soffrire in silenzio con la consapevolezza che se si stringono i denti, se si
tiene duro, si può ottenere grandi cose ma sempre con preparazione e
attrezzatura adeguata e tutelando il proprio fisico prima, durante e dopo ogni
grande fatica.
Lo stesso Alex è un riferimento per
tante persone e soprattutto atleti che si cimentano in allenamenti, fare e
imprese d lunga percorrenza e durata, dove si sta da soli con la fatica che
Valsesia afferma che non esiste (https://www.nicovalsesia.com/)
scrivendolo nel suo libro e io confermo aggiungendo che si esiste ma si può
addomesticare, esiste ma non è nemica ma solo attraversando la fatica si ottiene
qualcosa di importante e prezioso.
E’ chiaro che Alex non ha un unico
obiettivo o sogno nella sua vita ma è uno che ama rincorrere bisogni ed
esigenze del momento inventandosi imprese da portare a termine che lo impegnano
in periodi di preparazione e dove approfondisce la conoscenza di se stesso e
della fatica per poterla gestire e arrivare fino alla fine indenne e
soddisfatto.
sabato 24 ottobre 2020
Corentin Lefer, triathlon: Lo sport è un farmaco multifunzione
Il francese Corentin Lefer (La Berrichonne Chatearoux ATH), Campione Europeo Junior di Cross Duathlon 2019, ha vinto la “Les Foulées du Bord de Loire”, l’11 ottobre 2020, in 30’49” precedendo di 2 minuti e 6 secondi il secondo arrivato Jean-baptiste Aubanton 32’55”.
venerdì 23 ottobre 2020
Antonella Feltrin, ultrarunner: Se mollo poi so che mi prenderei a schiaffi!
Lo sport fa bene e ti fa sentire bene
http://www.psicologiadellosport.net
Antonella Feltrin, Nuova Atletica Roncade, a settembre 2020 alla Lupatotissima 24 ore ha totalizzato 173,163km. Nel 2017 ha concluso la Nove Colli Running 202.4km in 29h21’30”.
Antonella risulta al 5° posto nella lista
dei migliori del mondo dell'anno 2020 100miglia donne Categoria W55 con il
tempo di 22h25’23” disputata il 20.09.2020 a Bussolengo (VR).
Di seguito approfondiamo la sua
conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si, almeno un giorno nelle poche ma per me grandi sfide”.