martedì 13 settembre 2016

Lory Maureliz: Lo sport mi fa bene alla mente, non solo al corpo, mi rende felice


A volte lo sport diventa una terapia, aiuta a passare momenti brutti, aiuta a stare da soli ma anche ad uscire dalla solitudine, aiuta a far parte di un gruppo, di una categoria di atleti, aiuta a prendersi cura di se stessi sia fisicamente che mentalmente, aiuta a scaricare rabbia e tensione. 

Di seguito Lory ci racconta la sua esperienza di atleta donna combattente, felice e resiliente.
Ti sei sentita campionessa nello sport?Si, a volte.”
Qual è stato il tuo percorso nell’attività fisica? Mio padre correva, si sentiva libero e ho iniziato a correre con lui.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere e/o performance?La nutrizione, un buon riposo, non bevo alcolici, non fumo, etc.”
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere e/o performance?Lo sport è parte della mia vita, mi fa bene alla mente, non solo al corpo, mi rende felice.”.
Una tua esperienza che ti può dare la convinzione che ce la puoi fare?Non accetto resa, ho la forza di volontà e ho sempre creduto di poter essere migliore o fare meglio, un grande esempio è stato mio padre, che aveva una malattia e ancora si allenava ogni giorno senza lamentarsi o arrendersi.”

Questa è un esperienza di alcuni atleta che non si arrendono davanti ad una malattia, vanno avanti resilientemente, piegandosi ma non spezzandosi, conosco personalmente altri atleti che nonostante abbiano una malattia molto debilitante riescono a trovare una modalità per continuare a fare sport, come se la malattia fosse una gara da affrontare.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva?Mi capiscono e mi supportano.”
Un episodio divertente o difficile della tua attività sportiva? Un episodio divertente è stato fare a boxe con un'altra ragazza, l’ho colpita e ha perso un dente, siamo andati dal dentista Dopo siamo diventati amici.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica?Ho trovato la mia dimensione, nella mia espressione più pura.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere?Ho scoperto che io sono forte con il braccio sinistro, sono più forte di Guardia, posso resistere, anche se questo mi fa stancare un po' di più, non ho la pazienza, sopportazione.
Che significa per te praticare attività fisica?Significa aver scoperto una passione, e ottenere benefici con quella passione, faccio qualcosa che amo, insomma significa molto.”

Lo sport diventa l’essenza della vita, una passione forte che da senso alla vita.
Quali sensazioni sperimenti facendo attività fisica?Pienezza, la felicità, la gioia, la libertà, la forza, sento di poter fare tutto, lascio tutti i miei problemi da parte.”
Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo sport? Devo stare attenta con i pugni agli infortuni.”
Quali condizioni fisiche o ambientali ti ostacolano nella pratica dell’attività fisica?Le condizioni fisiche come per esempio infortuni, la cattiva alimentazione. Un cattivo ambiente potrebbe anche compromettere le prestazioni, ma nel mio caso di solito non accade.
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare attività fisica?Per un po' ho dovuto lasciare per un infortunio, e non mi sentivo bene, non è nei miei piani di dimettermi, e ciò che mi fa andare avanti è il fatto di sentirmi bene, mente e spirito, tutto ciò che ottengo quando mi alleno.”

La pratica sportiva fa bene alla mente e allo spirito, quando ci sono infortuni, si è costretti a rinunciare ad un periodo più o meno lungo a questo benessere percepito ma mai mollare, appena le condizioni fisiche migliorano si può riprendere gradualmente per tornare in forma più forti di prima.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli all’attività fisica?Un messaggio potrebbe essere che l'attività fisica aiuta a fuggire dai problemi, sia a casa che nella vita in generale, che ha una componente sociale di contenimento, lontano da cose nocive. Guarisce l'anima e ti fa sentire bene con te stesso.”
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori? Prima di solito consumo verdure con alcune proteine. Durante: noci, qualche barretta ai cereali, frutta e poi carboidrati, un buon piatto di pasta con carne di pollo o pesce. Un sacco di acqua, o qualche bevanda elettrolita. Non utilizzo integratori, non la droga, alcune vitamine prescritti dal mio medico che contengono aminoacidi e vitamina B12.
La gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle?
Le emozioni più belle le ho vissuto in una maratona su una spiaggia (Claromeco) tra dune di sabbia con vento, sabbia, mare, chilometri di dune di sabbia ed è stato molto faticoso e favoloso, l'esperienza più bella della mia vita che tornerò a ripetere il prossimo anno sicuramente, mi sto preparando per questo.


Lo sport a contatto con la natura in genere ti da le sensazioni ed emozioni più belle, senti l’aria, il clima, calpesti il suolo che può essere sabbia, sentiero, asfalto, pista, guardando ed apprezzando ciò che ti circonda, mare, dune, paesaggi vari.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (allenamento, raduni, pre-gara, gara, post-gara? “Prima degli incontri darci incoraggiamento, la forza, dopo il nostro incontro qualunque sia l'esito, congratularsi.”
Quali sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara?I miei pensieri sono che devo dare il massimo, non importa se vinco o perdo, sempre devo dare il mio meglio e mi sento vittoriosa.”

La giusta filosofia della atleta è fare il massimo delle proprie capacità, sfidare se stessi, e poi se si viene sconfitti dall’avversario si può apprendere dall’incontro, dall’avversario e complimentarsi con l’avversario ma anche con se stessi per l’impegno e per quello che si è riusciti a fare.
La tua gara più difficile e quale ritieni non poter riuscire a portare a termine?La mia gara più difficile è stata nel 2013 a Bolivar, appena uscita da un infortunio, non ero ben preparata, inoltre un calore intenso non ha aiutato molto, ho finito con la pura volontà.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni?Infortuni con attenzione superati, facendo quello che mi hanno detto i medici, fisioterapisti. Crisi e sconfitte, ad un certo punto nella vita, le abbiamo tutti noi, la chiave è quella di affrontare e combattere per andare avanti anche se costa.”

Si supera tutto, tutto cambia, tutto passa, bisogna avere pazienza e saper aspettare facendo quello che può essere più indicato.
C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva?Il rischio di doping esiste in tutte le competizioni e in tutti gli sport, nel mio caso, non ci sarebbe alcun problema perché non consumo nulla di nocivo.”
Qual è un messaggio che vorresti dare per sconsigliare l’uso del doping?Il consiglio è che l'uso di sostanze vietate nello sport ha un grave ripercussione sulla salute, nel medio o lungo tempo disumanizza l'atleta, è un esempio negativo per la società e distrugge il concetto di sport. Oltre ad una mancanza di rispetto per l'atleta pulito.”
Ritieni utile la figura dello psicologo nello sport? Per quali aspetti e in quali fasi?La Psicologia dello Sport incide quando si inizia una pratica o per mantenere la pratica dello sport, la motivazione, attenzione, fiducia in se stessi, ecc. e analizza entrambe le componenti buone e cattive di qualsiasi attività sia nello sport ricreativo che la alte prestazioni sportive. Per me, rivolgersi da uno psicologo è efficace in tutti gli aspetti.

Interessante analisi da parte di Lory dell’importanza della figura dello psicologo dello sport sia in ambito di promozione dell’attività fisica in tutte le età, per i bambini per conoscersi, giocare, sperimentarsi come squadra, rispettare le regole, sia per gli adulti come promozione del benessere, ad iniziare dal cammino ma anche altre attività fisiche come corsa o sport di squadra che permettono l’aggregazione e sperimentarsi autoefficaci e resilienti riuscendo a fare bene con allenamento ed impegno graduale ottenendo risultati sperati. E anche in ambito di performance,  il lavoro sulla prestazione eccellente con la gestione dell’eventuale stress ed altri metodi e tecniche di allenamento mentale che ti permettono di andare oltre quello che puoi fare con solo allenamento fisico.
Se potessi tornare indietro cosa faresti o non faresti?Se potessi tornare indietro cercherei di perseguire professionalmente il mio sport e viaggiare di più per praticare sport altrove.”

Praticare sport significa anche scegliere i luoghi dove gareggiare o combattere nel proprio paese o anche in altre nazioni e continenti, conoscere altri atleti, altre culture, altri mondi.
Sogni realizzati e da realizzare? Prossimi obiettivi?Il sogno che ho realizzato è quello di combinare il mio sport, la mia famiglia, personalmente, ho superato alcune sconfitte, ho vinto alcuni combattimenti, avere la cintura, alcune medaglie, mi rendo conto che ho ancora tanti sogni come partecipare a una gara di triathlon, che sarebbe stato uno dei miei successivi obiettivi. Ancora sentire questo senso di libertà e di realizzazione. In realtà, la pratica sempre di molti sport, tae bo, boxe, corsa ... mi piace l'attività fisica nel suo complesso. Inoltre corro per una causa, per LALCEC (Fondazione contro il cancro al seno ), COADIS ( Heart Foundation), lo sport mi sta aiutando.

Lo sport in aiuto delle persone, delle associazioni, della società.

380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.psicologiadellosport.net

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