Perché fare sport? Per uscire fuori dalla zona di confort. Per sperimentarsi, per mettersi in gioco, per fare selfie e filmati, per raccontare, incontrare, confrontarsi, per vestirsi a colori e sperimentare freddo e caldo, per prendere treni di squadre diverse, per apprendere dalla scuola dalla vita, questo è lo sport che vogliamo, di tutti e per tutti, senza età e con ogni modalità
Sali
in carrozza, la carrozza dello Sport, fatti trasportare e coinvolgere,
contribuisci a spingere la carrozza con la tua volontà e le tue forze, segui un
coach o un atleta più esperto o diventa il coach di te stesso, non aspettare il
momento migliore, non rimandare, è ora il momento, all'inizio può bastare anche
un solo minuto al giorno, il resto viene da sé, non vorrai più scendere dal
treno dello Sport sperimentando sempre più benessere e performance, inviterai
sempre più gente. Lo sport diventerà la tua vera zona di comfort, fidati.
Nella
vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona
di estremo confort per non rischiare un giudizio, una brutta figura, altri per
sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le proprie sensazioni corporee,
il cuore che palpita, il respiro affannoso, il sudore colare da proprio corpo,
il senso di fame, sete, freddo, caldo, c’è tanto bisogno di sentire.
Molti atleti sperimentano amore e felicità
nella corsa e quindi più corrono e più sono felici per esempio Valentina Spano:
“Sono una persona che ama correre alla follia,
l'ultramaratona è solo il mezzo per raggiungere la felicità. L'ultramaratoneta
secondo me dimentica l'orologio, non pensa più i km uno ad uno. L'ultramaratona
È un modo per prolungare la gioia della corsa.”
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro "Ultramaratoneti
e gare estreme", Prospettiva Editrice. Collana: Sport &
Benessere, 2016. EAN: 9788874189441.
Correte
con noi in Kenya a ITEN
Un viaggio unico
di corsa, benessere, cultura e tradizioni nel cuore degli altipiani del Kenya
I
running camp in Kenya con partenza esclusiva dall’Italia organizzati
dall’azienda di Aosta T.T.S.srl (Territorio
Turismo Sport), in collaborazione con l’associazione sportiva Runningzen di Ignazio Antonacci e con Matteo
Simone, psicologo dello Sport, vi offrono due settimane di sport,
benessere, avventura, cultura e tradizione nel cuore del Kenya.
L’iniziativa
è rivolta a runners di tutti i livelli, principianti, amatori e professionisti.
Ognuno avrà la possibilità di allenarsi rispettando i propri ritmi e i propri
eventuali programmi di allenamento. Sarete sempre guidati e accompagnati nel
corso delle vostre uscite da pacers kenyani che vi guideranno ogni giorno sui
infiniti percorsi di terra battuta nei dintorni della località di Iten, la
leggendaria Home of Champions che da anni ormai accoglie atleti professionisti
e runners da tutto il mondo.
La
location che è stata attentamente selezionata per accogliere i partecipanti è
la bella e ben attrezzata struttura dell’High Altitude Training Centre di Iten,
fondata da Lornah Kiplagat.
Oltre al
soggiorno in pensione completa, l’HATC mette a disposizione dei proprio ospiti
l’uso gratuito della piscina, della palestra, della sauna e della pista privata
in tartan a 2,5km dal centro.
Presso
l’HATC si terranno anche tutte le attività complementari alle sessioni di
allenamento di corsa, ossia sessioni di potenziamento, mobilità articolare,
addominali, ecc condotte da allenatori professionisti locali.
Nel
corso del running camp importanti appuntamenti saranno anche i seminari
teorici, durante i quali si affronteranno non solo temi legati alle metodologie
di allenamento e al confronto tra i metodi adottati in Kenya piuttosto che nei
paesi occidentali, ma anche argomenti che riguardano maggiormente gli aspetti
culturali del popolo dei corridori kenyani, le loro origini, tradizioni,
abitudini, aspirazioni per un futuro che consenta loro di emergere e
riscattarsi dal contesto di povertà in cui sono nati.
VI ASPETTIAMO…. PARTITE
CON NOI !!!
The Heart of Kenyan Running con
lo Psicologo dello Sport Matteo Simone!
Soggiorno in pensione completa presso l’HATC
(High Altitude Training Centre) di ITEN (Kenya)
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