La passione e la pratica dell’ultramaratona permette di conoscere e scoprire delle risorse interne che in situazioni ordinarie sono insospettabili.
L’adattamento graduale a
situazioni di estremo stress psicofisico permettono di esprimere delle
caratteristiche che hanno a che fare con la tenacia, la determinazione, la
resilienza, che accrescono la forza mentale per andare avanti, per raggiungere
un obiettivo prefissato, per superare eventuali crisi lungo il duro percorso.
Ecco
perché queste persone non si fermano mai, più corrono e più sperimentano, più
sperimentano più si emozionano, più si emozionano e più si sentono vivi,
sentono che la loro vita ha un senso per loro anche se gli altri li giudicano
matti da legare, o suicidi o masochisti, ma per loro l’essenza della vita è
sperimentare le proprie capacità personali, misurarsi con l’impossibile, l’incerto,
sfide continue per conoscere se stessi, per entrare dentro se stessi e fare un
viaggio interiore alla ricerca di se stessi e delle proprie possibilità, capacità
di affrontare e ritornare sempre a rialzarsi quando si casca, ci si infortuna.