Matteo Simone
Continuano gli allenamenti di Matteo Nocera in vista di tanti obiettivi ambiziosi a breve, medio e lungo termine, si inizia a pensare alle 6 ore per poi passare alle gare di 100 km e pertanto gli allenamenti sono duri e impegnativi per ottenere i risultati sperati.
Stabilito
l’obiettivo si passa all’azione che consiste in allenamenti e man mano che si
va avanti bisogna controllare l’azione verso l’obiettivo quindi importanti
diventano test di allenamento e gare intermedie. Ottimo risulta essere un Test
sulle 4ore e 30, correndo ad un ritmo medio (148/152 btm) a 4’32” a km.
Un po’ di tempo fa Matteo Nocera spiegava i suoi programmi: “Sto lavorando per sviluppare un ritmo
sulle 6 ore da 4.30 in giù quindi dagli 80 km a salire…! Tra un mesetto farò
la prima gara sulle 6ore a Caserta. Partirò con una condizione non superiore al
60-70% circa per poi salire con le gare seguenti, Passatore su tutte. “
La
gara importante sembra essere il Passatore, quindi tutto il resto serve per
costruire tassello dopo tassello la condizione, incrementando volta per volta
l’autoefficacia e il primo grande e stabile mattone sembra essere proprio la
gara di Caserta dove Matteo ne esce vincitore e soddisfatto.
Ecco le sue impressioni dopo la gara: “Buona la prima! Alla 6 ore della
reggia ho vinto con 75km (record della manifestazione). Percorso durissimo non
c’era un tratto d’asfalto… sterrato, terra battuta e l’unica pavimentazione
erano 2 curve con sampietrini sconnessi... tante curve strette e un forte
vento… più di così non potevo! Era la prima sono ancora al 60% voglio dare il
massimo per Maggio (Passatore…). Ho chiuso le prime 3 ore con 42km... partito
un po’ troppo forte ma mi sentivo benone. Lavorerò per cercare di chiudere il
Passatore dalle 7h30 a scendere… in salita mi esprimo benone…! Adesso farò
la 6 ore di Dugenta e poi Corato.”
Di
seguito Matteo Nocera racconta la sua esperienza di gara rispondendo ad alcune mie
domande.
Com'è andata? Soddisfatto? “E’ andata
bene considerando il percorso molto lento.. curve a gomito, sterrato e tanto
vento. Nessun tratto asfaltato...terra pesante…!".
Grande sono contento, niente Seregno? Niente 12 ore per ora? “No Seregno no ma per una questione di
programma già pianificato… prossimo anno penso proprio di si...! Adesso fine
aprile 6 ore sia di Dugenta che di Corato poi prepariamo il Passatore…!!!
Adesso cercherò la prossima di girare intorno agli 80km...! Con calma per gradi
ma a Maggio spero di stare benone…! Vedremo. Ci vediamo a Corato? Ci sei?”.
Avevi abbigliamento e integrazione idonei, ti è
mancato qualcosa che non avevi considerato? “Abbigliamento e
integrazioni provate e riprovate in allenamento… quindi nessun problema.
Diciamo che ho corso per 5 ore e 30 con una scarpa rotta al tallone perché è
entrato un pezzo di vetro da sotto e mi pizzicava leggermente il tallone dx
alla fine uscito insanguinato… ma non volevo nemmeno dirlo… vabbè. Avevo
scarpe di riserva pronte ma non mi sono voluto fermare. (avevo un’assistenza e
rifornimenti personali…).”
Sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la
gara? “Sensazioni in verità ottime che mi lasciano ben sperare per il
futuro prossimo… diciamo che cercherò di sviluppare e avvicinarmi pian piano
agli 80 km in 6 ore e più…! L’obiettivo è quello di lavorare su un ritmo
Passatore dalle 7h30 a scendere. Almeno questi i programmi… poi si vedrà…!”.
Sembra
ottima la condizione di Matteo Nocera ed è anche ottima la sua progressione
verso l’obiettivo Passatore.
Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te
stesso, negli altri atleti? “In me stesso più che
scoperto ho avuto la conferma che i test effettuati in allenamento sono stati
molto indicativi e che adesso questa buona prova devo considerarla un buon
punto di partenza se voglio veramente ambire a traguardi importanti… ho 39
anni e sono consapevole che alcuni fortissimi atleti hanno 4, 5 anni più di
me... quindi posso lavorare con relativa calma…!”.
Organizzata bene la gara, pacco gara, ristori,
premiazioni? “Gara si organizzata bene.”
Tifo, sostegno, famiglia, amici, com'era? “Molti
tifosi al seguito… la squadra numerosa… tante persone che hanno tifato per
me per 6 ore… su tutti mia moglie e mio figlio. Sono partito molto forte
questo forse l’unico errore… 3,50 la media dei primi km e 4.16 delle prime 3
ore chiuse con circa 42km... il percorso non permetteva questi ritmi… ma
questo mi ha fatto capire in positivo come nonostante una partenza 'violenta' cmq ho tenuto…!”
Cambia qualcosa dopo questa prova? Sponsor,
convocazioni? “Se cambia qualcosa lo vedremo… voglio dire che vedremo cosa
succederà sulle prossime gare… certo so che se miglioro ancora e arrivo agli
80 e più posso poi pensare a un po’ di cose. Ma non ci penso adesso… sarebbe
un grave errore… non ho fatto ancora nulla… partirò da questo risultato".
Un'intervista
a Matteo Nocera è riportata nel libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti
psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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