Mi ritrovo nei primi 6 mesi dell'anno secondo al mondo nella mia
categoria, per la 6 ore
Si
è svolta sabato 30 giugno 2018 presso Banzi la 6 Ore dei Templari “Memorial
Vito Frangione” valida come Campionato Italiano IUTA, organizzata dall’A.S.D. “Atletica
Palazzo” di Palazzo San Gervasio e la Proloco “Amici di Ursone” di Banzi in
collaborazione con il Comunne di Banzi, con il patrocinio della Regione
Basilicata e l’Unione dei comuni dell’Alto Bradano.
La
gara è stata vinta da D'Avanzo Nicolangelo, A.S.D. Bisceglie Running che ha
totalizzato km 71.523 che ha
preceduto Manigrassi Cosimo, A.S.D. Marathon Massafra km 70.277; terzo posto Di
Paolo Maurizio, Passologico km 69.803; quarto posto per Intini Vito, A.S. Amatori
Putignano km 66.815; quinto posto Mangione Giuseppe, categoria SM 55 Barletta Sportiva
65.924.
Tra
le donne la gara è stata vinta da Trisolino Addolorata che ha totalizzato km 62062
precedendo Mella Eleonora, Podistica Solidarietà km 59.850, terzo posto Delfine
Erica Teresa, A.S. Amatori Putignano km 59.347, quarto posto Zecchino Luisa, Team
Pianeta Sport Massafra km 57.916.
Di
seguito approfondiamo la conoscenza di Giuseppe Mangione attraverso risposte ad
alcune mie domande. Ciao Giuseppe come stai?
Come è andata? Soddisfatto? “Ciao carissimo Matteo,
grazie sto benissimo psicologicamente soprattutto e devo dire anche fisicamente
non ho tanti problemi ai miei muscoli. Be' come ben sai è andata alla grande,
un titolo italiano dà tante soddisfazioni non bisogna essere ipocriti fa piacere
insomma poi è anche l’undicesimo titolo fino ad ora, sono anche contento perché
visionando il duv sito internazionale dell’ultra maratona mi ritrovo nei primi
6 mesi dell'anno secondo al mondo nella mia categoria, per la 6 ore dietro solo
a un olandese grazie alla prestazione di Putignano e questo mi fa felice.”
Giuseppe
è noto nel mondo degli ultra maratoneti per essere un fortissimo atleta della
sua categoria di età SM55, infatti a quest’ultimo campionato vince il titolo
italiano di categoria ed è posizionato al secondo posto al mondo nella
classifica delle gare di corsa di 6 ore con un totale di km 69.113 preceduto
dall’olandese Suijkerbuijk, Jan che ha come primato personale km 74.599.
Criticità, problemi? “A Banzi le uniche
difficoltà sono state le salite e il caldo, credo proprio di aver gareggiato
bene, la concorrenza ottima e qualificata, ho controllato per la prima ora e
mezza un degno avversario M55, un caro amico soprattutto, venuto dalla Sicilia,
Flavio Sortino forte atleta accreditato di 9h20’ sulla 100km, dopodiché ho
osato un po' seguendo l’andatura di Maurizio di Paolo, un forte abruzzese
arrivato poi secondo assoluto e dopo 3 ore di gara mi son ritrovato in quinta
posizione assoluta e primo di categoria con già 2 giri di vantaggio sul secondo,
le mie critiche su questa gara sono tutte positive Giulio Carcuro non ha
sbagliato nulla tutto per bene.”
Nelle
gare di ultra maratona a circuito bisogna saper fare una buona strategia di
gara, bisogna saper osservare se stessi dento, osservare l’ambiente
circostante, osservare anche eventuali avversari per poter agire in base alle
proprie forze e caratteristiche e in base anche all’ambiente circostante e ai
potenziali avversari, la gara è lunga le insidie possono essere tante, meglio
essere cauti e studiare il percorso e gli altri per non azzerare le proprie
energie ed essere più efficaci verso il finale.
Cosa o chi
ti ha aiutato? Come recuperi? Ora che direzioni prendi? Obiettivi, mete?
“Be' devo dire che Maurizio di Paolo l’abruzzese
secondo assoluto 7h50’ sulla 100km mi ha stimolato molto portandomi sulle prime
posizioni poi insomma cuore e gambe ce le ho messe io, per il resto mi son
gestito da solo. Ora un po' di riposo anche perché mi rendo conto a volte che
ho la mia bella età 57 anni mi consola guardarmi dietro e vedere dietro di me
tanti giovanotti senza discriminarli chiaramente ognuno fa quel che può, allora
ora un po' di riposo e magari qualche gara brillante un 10000 magari dove mi
destreggio anche bene, poi se la salute aiuta e Dio anche c'è Rapone dove ci
siamo incontrati, poi Campobasso Campionato Italiano 6 ore in pista e Policoro
campionato italiano 100 miglia.”
Gli
ultra maratoneti portano a casa sempre tanta roba, tanti chilometri fatti,
tanti incontri, tante altre gare da fare, interessanti i prossimi obiettivi di
Giuseppe, stimolanti, toccherebbe farci un pensierino soprattutto alla 6 ore in
pista a Campobasso e alla 100 miglia a Policoro, vedremo se riuscirò ad
esserci.
Dedichi a qualcuno questo titolo? “Questo risultato è come gli altri e dedicato soprattutto ai miei figli Michela e Alessandro sono la mia vita, un pensiero sempre a mio padre e a Denis Lusi uno di noi che se n’è andato un anno fa."
Lo
sport a volte fa sperimentare tanto benessere e il sogno per tanti è continuare
a fare sport stando con gli amici atleti e cercando di continuare a fare del
proprio meglio.
Sogni da realizzare? “I sogni? Be' sicuramente star bene fisicamente e psicologicamente e perché
no continuare a correre perché mi piace tanto e non ti nascondo anche a vincere,
per il resto va benissimo così carissimo Matteo, grazie per l’intervista e
ribadisco non vedo l’ora di rivederti, un abbraccio.”
Giuseppe,
un caro amico, è vero che lo sport avvicina persone, culture e mondi. Insieme
abbiamo scritto anche il libro dal titolo “L’ultramaratoneta di Corato”, in
pratica la biografia di Giuseppe.
http://m.arduinosaccoeditore.eu/products/l-ultramaratoneta-di-corato/
Per
quanto riguarda la categoria M55 che è quella di Giuseppe e anche la mia, al mondo
ci sono fortissimi atleti, di seguito la lista dei migliori del mondo dell'anno
2018 sulla 100 km: al 1° posto con un crono di 8:26:28h Ramponi, Giovanni Maria
ITA il 15.04.2018 a Seregno (MB); 8:38:41h van
Nijlen, Bart BEL il 19.05.2018 A Beernem (BEL); 8:40:34h Costa, Michele ITA il
15.04.2018.
http://www.prospettivaeditrice.it/index.php?id_product=357&controller=product
www.ttsaosta.com/wp-content/uploads/2018/05/matteo_simone_libri_pubblicati.pdf
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