Lunedì 9 luglio 2018 - ore 19:30 presso
la Scuola dello Sport - Giardino dell’Airone Roma - Largo Giulio Onesti, 1 avrà
luogo un Reading teatrale diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory
dedicato alla figura di Giulio Onesti.
Attore: Gianni Quillico. Studenti: Giacomo
Ansuini, Christian Bologna, Michela Cioffi, Lorenzo Mecucci, Daniele Principali,
Michela Testa.
INGRESSO LIBERO
Notevole il contributo Giulio Onesti per
l'ampliamento della già esistente Biblioteca del C.O.N.I. di Roma costituita
nel 1940 da Bruno Zauli. La Biblioteca che già contava di 350 volumi ricevette
da lui le raccolte dei maggiori giornali dell'epoca quali La Gazzetta dello
Sport, Il Littoriale (edizione romana) e le testate rinate nel 1945 quali
Tuttosport, il Corriere dello Sport e Lo Stadio.
Giulio Onesti divenne Presidente del CONI il 27 luglio 1946 fino al 1978, quando fu dichiarato ineleggibile per una nuova legge statale, e fu sostituito da Franco Carraro.
Si impegnò personalmente in una campagna di raccolta di documenti e libri sportivi a partire dal 1947 portando la Biblioteca a possedere la più ampia ed esaustiva raccolta, in Italia, specializzata nello sport e nell'educazione fisica, composta da circa 35 000 volumi, tra cui un fondo antico, oltre 2 000 testate di periodici, per metà italiani e per l'altra metà stranieri, e 39 quotidiani.
Si impegnò personalmente in una campagna di raccolta di documenti e libri sportivi a partire dal 1947 portando la Biblioteca a possedere la più ampia ed esaustiva raccolta, in Italia, specializzata nello sport e nell'educazione fisica, composta da circa 35 000 volumi, tra cui un fondo antico, oltre 2 000 testate di periodici, per metà italiani e per l'altra metà stranieri, e 39 quotidiani.
Coinvolse nella raccolta dei libri tutte
le federazioni sportive pubblicando sui comunicati ufficiali la richiesta di
testi per l'ampliamento della Biblioteca.
Durante la sua presidenza all'Italia furono
assegnati dal Comitato Olimpico Internazionale i Giochi olimpici invernali di
Cortina d'Ampezzo nel 1956 e i primi Giochi olimpici di Roma 1960. Fu Membro
del CIO dal 1964 alla morte nel 1981.
Fu l'ideatore nel 1968 dei Giochi della
Gioventù. Nel 1976 il CIO gli assegnò la “Coppa Olimpica”.
Lo Sport è importante per la società,
per i bambini, ragazzi, adulti, anziani. E' una scuola di vita, si imparano
regole. Si impara a stare con gli altri per condividere e contribuire a
obiettivi comuni difficili, sfidanti ma raggiungibili. Lo sport aiuta a
superare momenti difficili, a sviluppare consapevolezza, autoefficacia e
Resilienza, aiuta ad avvicinare persone, culture e mondi.
Un mondo dietro lo sport, tanta fatica e
impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e
sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante persone dietro
gli atleti; chi rema a favore e chi contro, ma anche tante gioie e
soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale,
resistenza, fiducia in sé, clima di squadra, coordinazione, si porta a casa
sempre tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.
Nella vita prima o poi lo trovi uno sport che fa appassionare, fa
mettere in gioco, fa sperimentare benessere e performance, permette di far
parte di una squadra che segue obiettivi condivisi, fa condividere allenamenti
e gare, trasferte e viaggi. Non c’è un’età per iniziare o per
cambiare uno sport, importante è quello che si sperimenta e a volte le
sensazioni e le emozioni sono ricche e intense. Lo sport è una palestra di
vita, una modalità per sperimentarsi e mettersi alla prova, un’opportunità per
apprendere dall’esperienza e portare a casa sempre insegnamenti.
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