domenica 29 luglio 2018

Ludovic Pommeret, 6° al Mondiale Trail: Felice di correre per il mio paese


A Badia Prataglia (Arezzo), tra i sentieri del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sabato 10 giugno 2017 si sono svolti i Mondiali di Trail, 49 chilometri con quasi 6000 metri di dislivello totale.

Luis Alberto Hernando vince e si riconferma campione in 4h23'31", al secondo posto si classifica il suo connazionale Cristopfer Clemente in 4h 24'31", al terzo posto Cedric Fluereton in 4h28'03".

Nella classifica per nazioni, per la squadra maschile vince la Spagna che precede Francia e USA, mentre per le squadre femminile vince la Francia che precede Italia e Spagna.

Ludovic Pommeret è un atleta Francese, specialista ultra-trail, ha vinto l'Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB) nel 2016 e in questo mondiale si classifica 6°, di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte a un mio questionario.

Ciao, com'è andata? Soddisfatto? “Campionati del mondo: soddisfatto per la mia posizione ma mi è dispiaciuto di perdere il titolo di campione del mondo della squadra francese.”

Al precedente mondiale del 2016, vinto sempre dallo spagnolo Luis Hernando, la Francia si aggiudicò l’oro delle donne per merito di Caroline Chaverot ed ci fu anche doppietta francese a squadre.

Avuto problemi, difficoltà? “Mi sono sentito bene sui passaggi piani e in discesa ma non ho avuto buone sensazioni nelle salite.”

L’ultratrail è una specialità della corsa molto compolitacat, non si tratta solo di forza e resistenza, ma bisogna saper spingere in salta, in piano e anche in discesa, e divetna difficile allenare tutti gli aspetti, ci vuole tanta dedizione, tanta esperienza, tanta consapevolezza dele prorprie capacità e saper migliorare gli aspetti carenti.

Sensazioni, emozioni? “Felice di correre per il mio Paese e che lo staff mi abbia dato fiducia. Felice per la posizione delle ragazze francesi.”

E’ sempre un onore correre per il proprio paese, indossarre la maglia dela Nazionale, contribuire al buon andamento o al successo della propria Nazione, è meraviglioso quando si viene conovocati, si deiventa di interesse nazionale, tanta gloria.

Prossimi obiettivi, sogni realizzati o da realizzare? “Prossima gara: Pierra Menta d'été con l'italiano Dennis brunod, CCC e Grand Raid de la Réunion. Sogno da realizzare: dopo aver vinto l' UTMB guadagnare il Grand Raid.”

La Pierra Menta è una gara a coppie che prevede 3 tappe e un totale di 73 km con 6610 m+, l’edizione 2017 si svolgerà nei giorni 30 giugno, 1 e 2 luglio. La CCC è considerata la sorella minore dell’UTMB con partenza e  traguardo a Chamonix. Le Grand Raid de la Réunion è una competizione sportiva di ultratrail che si svolge fra le montagne della Riunione. Nota anche come "La diagonale des fous" o più semplicemente "Grand Raid", si svolge sulla distanza di 164 km per un dislivello positivo di 9917 metri. Ludovic ci riprova alla Grand Raid a vincerla dopo due secondi posti il 2009 e il 2014.

Hai scoperto qualcosa di stesso? “Ho scoperto che anche se il percorso era più corto potevo rimanere più o meno allo stesso livello mondiale (5° sull'ottanta km, sesto sul cinquanta km).

Ognuno connosce se stesso, evidentemente Ludovic si esprime meglio sulle lunghissime distanze ma a volte visogna crederci, non si finisce mai di sorprendersi.

Gara di trail cosa significa per te? “Correre in montagna, scoprire nuovi terreni di e paesi e sopratutto incontrare nuove persone .”

Il trail permette di conoscere la natura con i suoi colori, odori e suoni, permette di gareggiare facendo vacanza in posti straordinari del pianeta e conoscere persone straordiarie amanti dello sport a contatto della natura.

Come decidi obiettivi e strategie di gara, team, famiglia, amici, figure professionali? “Tutto insieme, le gare dipendono dagli obiettivi (qualifica per i mondiali e allenamento per questo) ma anche dalle vacanze con la famiglia e finalmente dagli inviti ricevuti che possono rientrare nella preparazione degli obbiettivi.”

Certo Ludovic è un atleta di livello Nazionale e Internazionale, è richiesto dalla sua Nazione, dagli organizzatori di tante gare ma la sua presenza è richiesta anche dalla sua famiglia e quindi si tratta di stabilire dell priorità e organizzarsi e pianificare allenamenti e gare con attenzione tenendo ben presente cosa divetna importante quell’anno, puntare a qualcosa di importante, il resto divetna la strada, il percorso per arrivarci al meglio.

Con l’esperienza è cambiato  il tuo modo di allenarti? “Ho un allenatore Philippe Propage da due anni e ha cambiato tutto per il mio allenamento.

C’è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed impegnarti? “Quando si vuole si può. Non si lascia nulla prima della linea di arrivo.”

Certo bisogna aver fiducia in sé ed essere altamente motivati per fare cose grandi e imortanti, in gara si da tutto, non ci si risparmia, le energie da spendere fino all’ultimo prima di attraversare la linea del traguardo, sapersi gestire al meglio.

Per approfondimenti sul mondo degli ultrarunner è possibile consultare il libro "Ultramaratoneti e gare estreme". Di prossima uscita il libro Maratoneti e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida.
https://www.edizioni-psiconline.it/anteprime/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.html

http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
https://www.ibs.it/ultramaratoneta-analisi-interminabile-libro-vari/e/9788898615872

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