A
Badia Prataglia (Arezzo), tra i sentieri del Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, sabato 10 giugno 2017 si sono svolti i Mondiali di Trail, 49
chilometri con quasi 6000 metri di dislivello totale.
Luis
Alberto Hernando vince e si riconferma campione in 4h23'31", al secondo
posto si classifica il suo connazionale Cristopfer Clemente in 4h 24'31",
al terzo posto Cedric Fluereton in 4h28'03".
Nella
classifica per nazioni, per la squadra maschile vince la Spagna che precede
Francia e USA, mentre per le squadre femminile vince la Francia che precede
Italia e Spagna.
http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
https://www.ibs.it/ultramaratoneta-analisi-interminabile-libro-vari/e/9788898615872
Ludovic
Pommeret è un atleta Francese, specialista ultra-trail, ha vinto l'Ultra-Trail
du Mont-Blanc (UTMB) nel 2016 e in questo mondiale si classifica 6°, di seguito
approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte a un mio questionario.
Ciao, com'è andata? Soddisfatto? “Campionati del mondo: soddisfatto per
la mia posizione ma mi è dispiaciuto di perdere il titolo di campione del mondo
della squadra francese.”
Al
precedente mondiale del 2016, vinto sempre dallo spagnolo Luis Hernando, la
Francia si aggiudicò l’oro delle donne per merito di Caroline Chaverot ed ci fu
anche doppietta francese a squadre.
Avuto problemi, difficoltà? “Mi sono sentito bene sui passaggi
piani e in discesa ma non ho avuto buone sensazioni nelle salite.”
L’ultratrail
è una specialità della corsa molto compolitacat, non si tratta solo di forza e
resistenza, ma bisogna saper spingere in salta, in piano e anche in discesa, e
divetna difficile allenare tutti gli aspetti, ci vuole tanta dedizione, tanta
esperienza, tanta consapevolezza dele prorprie capacità e saper migliorare gli
aspetti carenti.
Sensazioni, emozioni? “Felice di correre per il mio Paese e
che lo staff mi abbia dato fiducia. Felice per la posizione delle ragazze francesi.”
E’
sempre un onore correre per il proprio paese, indossarre la maglia dela
Nazionale, contribuire al buon andamento o al successo della propria Nazione, è
meraviglioso quando si viene conovocati, si deiventa di interesse nazionale,
tanta gloria.
Prossimi obiettivi, sogni realizzati o da realizzare? “Prossima gara: Pierra Menta d'été con l'italiano
Dennis brunod, CCC e Grand Raid de la Réunion. Sogno da realizzare: dopo aver
vinto l' UTMB guadagnare il Grand Raid.”
La
Pierra Menta è una gara a coppie che prevede 3 tappe e un totale di 73 km
con 6610 m+, l’edizione 2017 si svolgerà nei giorni 30 giugno, 1 e 2 luglio. La
CCC è considerata la sorella minore dell’UTMB con partenza e traguardo a Chamonix. Le Grand Raid de la
Réunion è una competizione sportiva di ultratrail che si svolge fra le montagne
della Riunione. Nota anche come "La diagonale des fous" o più
semplicemente "Grand Raid", si svolge sulla distanza di 164 km per un
dislivello positivo di 9917 metri. Ludovic ci riprova alla Grand Raid a
vincerla dopo due secondi posti il 2009 e il 2014.
Hai scoperto qualcosa di stesso? “Ho scoperto che anche se il percorso
era più corto potevo rimanere più o meno allo stesso livello mondiale (5°
sull'ottanta km, sesto sul cinquanta km).
Ognuno
connosce se stesso, evidentemente Ludovic si esprime meglio sulle lunghissime
distanze ma a volte visogna crederci, non si finisce mai di sorprendersi.
Gara di trail cosa significa per te? “Correre in montagna, scoprire nuovi
terreni di e paesi e sopratutto incontrare nuove persone .”
Il
trail permette di conoscere la natura con i suoi colori, odori e suoni,
permette di gareggiare facendo vacanza in posti straordinari del pianeta e
conoscere persone straordiarie amanti dello sport a contatto della natura.
Come decidi obiettivi e strategie di gara, team, famiglia, amici,
figure professionali?
“Tutto insieme, le gare dipendono dagli obiettivi (qualifica per i mondiali e
allenamento per questo) ma anche dalle vacanze con la famiglia e finalmente dagli
inviti ricevuti che possono rientrare nella preparazione degli obbiettivi.”
Certo
Ludovic è un atleta di livello Nazionale e Internazionale, è richiesto dalla
sua Nazione, dagli organizzatori di tante gare ma la sua presenza è richiesta
anche dalla sua famiglia e quindi si tratta di stabilire dell priorità e
organizzarsi e pianificare allenamenti e gare con attenzione tenendo ben
presente cosa divetna importante quell’anno, puntare a qualcosa di importante,
il resto divetna la strada, il percorso per arrivarci al meglio.
Con l’esperienza è cambiato il
tuo modo di allenarti?
“Ho un allenatore Philippe Propage da due anni e ha cambiato tutto per il mio
allenamento.
C’è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed
impegnarti?
“Quando si vuole si può. Non si lascia nulla prima della linea di arrivo.”
Certo
bisogna aver fiducia in sé ed essere altamente motivati per fare cose grandi e
imortanti, in gara si da tutto, non ci si risparmia, le energie da spendere
fino all’ultimo prima di attraversare la linea del traguardo, sapersi gestire
al meglio.
Per
approfondimenti sul mondo degli ultrarunner è possibile consultare il libro
"Ultramaratoneti e gare estreme". Di
prossima uscita il libro Maratoneti e ultrarunner.
Aspetti psicologici di una sfida.
https://www.edizioni-psiconline.it/anteprime/maratoneti-e-ultrarunner-aspetti-psicologici-di-una-sfida.htmlhttp://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
https://www.ibs.it/ultramaratoneta-analisi-interminabile-libro-vari/e/9788898615872
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