Matteo Simone
La strasiponto di km 11,600, gara Regionale di corsa su strada, si è svolta sabato 28 luglio 2018 a Siponto, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Gargano 2000 Manfredonia in collaborazione con lo Sporting Club Siponto.
Tanti i partecipanti per una giornata di
sport all’insegna non solo della performance ma anche del benessere. Non solo
corridori ma anche tanti camminatori, tante società, associazioni, team hanno
aderito a questa manifestazione per aggerare gente e permettere persone,
comunità, famiglie a partecipare con le proprie possibilità, modalità e
caratteristiche.
Il vincitore assoluto della gara
competitiva è stato il cittadino di Manfredonia Dario Santoro che ha vinto la
gara in 36’23”, mentre la prova femminile è stata vinta da Francesca Labianca ma
sono tutti da premiare, dagli organizzatori che facevano capo a Cotugno
Giovanni dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Gargano 2000 Manfredonia, all’A.S.E. e all’assessorato all’ambiente di Manfredonia,
ai volontari, agli atleti e in particolare da menzionare Mariella Cinque che è riuscita
a coinvolgere una cinquantina di camminatori in questa manifestazione di corsa
e di cammino.
Lo
sport davvero avvicina persone, culture, mondi e rende felici e resilienti sintonizzandosi
sul l'obiettivo da portare avanti seguendo mete e direzioni sempre pronti a
rimodulare tutto cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse
residue, che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili.
Questo è il
vantaggio dello sport.
Di seguito alcune domande al vincitore,
mio caro amico e compaesano Dario Santoro.
A
chi dedichi la vittoria? “Ciao Amico
mio Matteo, la vittoria della strasiponto la dedico in primis alla mia famiglia
e il mio allenatore (come tutte le gare), e poi a tutte le persone che sono
sempre pronti a spronarmi tra cui gli sponsor: Europizza, Webbin Manfredonia, Hair Salon Manfredonia e il grande Marchio Giosport.”
Dietro l’atleta c’è un mondo di persone
fatto da famiglia, amici, sponsor, simpatizzanti che sostengono l’atleta
emotivamente, con parole, con sostegno in beni materiali, insomma permettono
all’atleta di essere sereno e di continuare a praticare lo sport con passione.
Chi c'era a vederti alla partenza, in gara,
all'arrivo, alle premiazioni? “Sabato
alla Strasiponto sono venuti i miei familiari con al primo posto mia moglie e
mio figlio (il quale ha voluto fortemente prendere anche lui parte alla gara
dei suoi pari età, divertendosi tanto), e poi i miei amici e tanti conoscenti.
Premetto sono sceso giù appositamente per essere presente a questa gara molto
sentita da tutti perché è un ritorno al passato, anche se non si vinceva nessun
titolo, ma è stato emozionante accogliere gli applausi per tutto il percorso,
gli incitamenti dalla partenza fino al mio arrivo, e questa volta più forte
delle altre volte perché non essendo più al mio paese per via del lavoro, è
stato bello rivedere la gente del mio paese e tutte le persone vicine a me
accalcate a bordo strada per accogliermi all'arrivo.”
E questo è il vantaggio dello sport che
sposta persone da un luogo all’altro per mettersi in gioco, per gareggiare,
per onorare una gara, per ritornare al passato, per essere protagonista con gli
occhi di tutti addosso, gente amica che da anni tifano e sostengono sempre
pronti ad acclamare la presenza di Dario non solo in gare paesane ma anche
nazionali e internazionali.
Che
significato ha per te questa gara e questa vittoria? “Per me questa gara ha un significato importante perché si svolge sulle
strade dove io fino a poco fa mi allenavo
sempre e passavo la mia stragrande maggioranza delle giornate, la
vittoria come sempre fa piacere a maggior ragione nel proprio paese.”
Era usuale vedere Dario sfrecciare per le
vie del paese, sul lungomare, vederlo correre con altri atleti, essere allenato
dai campioni del passato di Manfredonia come Matteo Palumbo, vederlo allenare lui
stessi i forti corridori del presente, fare gruppo, parlare di sé, ascoltare le
imprese di altri amatori con interesse e attenzione, stimolare persone a mettersi
in moto facendo sport, rendendo tutto più leggero e fattibile, spiegando che oltre
al talento ci vuole impegno, costanza, passione, determinazione e tanta resilienza
perché tante volte ha avuto problemi Dario di infortuni e altro, ma si è sempre alzato
ed è sempre andato avanti riuscendo a vincere una campionato Italiano di Maratona
nel 2015, e la signora maratona è qualcosa di impegnativo che comporta una preparazione
lunga mettendo da parte altre gare e altri impegni.
Cosa vorresti dire agli
atleti e agli organizzatori di Manfredonia? “Agli atleti di Manfredonia dico
solo di continuare a coltivare questa
loro passione senza perdere mai il sorriso e guardando sempre in modo positivo
anche nei momenti bui, agli organizzatori c’è da dire ben poco perché ormai
sono dei maestri in questo settore, dovuto ai grandi eventi organizzati anche
negli anni passati ad esempio la Corri Manfredonia ecc...poi ci sta che negli
eventi non sempre quadra tutto per il meglio ma non é sempre e solo colpa
dell'organizzatore ma di tutto lo staff.”
Quindi venite in Puglia, per conoscere Manfredonia
e gli atleti locali, per farvi un allenamento o una gara, per conoscere le pietanze
e la cultura locale.
Dario è menzionato nei libri:
“Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell'atleta” di Matteo Simone. Editore: Prospettiva Editrice.
Collana: Sport & Benessere. Data di Pubblicazione: 15 novembre 2017.
https://www.libreriauniversitaria.it/sport-benessere-performance-aspetti-psicologici/libro/9788874189830 “Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale” di Matteo Simone (Autore), Sogno Edizioni, 2013.
“O.R.A. Obiettivi Risorse e Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport”, Matteo Simone, anno 2013.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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