Matteo Simone
Nei paesi e nelle città ci sono tanti gruppi spontanei anche apolitici e associazioni, sarebbe opportuno conoscere cosa fanno, di cosa hanno bisogno, cosa organizzano.
Sarebbe importante essere presenti e interessarsi ai vari
eventi e diverse manifestazioni. Nei
vari paesi e nelle città ci sono oratori, associazioni culturali e sportive, gruppi
di ragazzi del rione.
Sarebbe interessante fare una mappatura delle associazioni,
oratori, gruppi per capire quello che fanno e propongono per piccoli e grandi
in modo da segnalare persone nei momenti o periodi di crisi e bisogno. Si
tratta di fare qualcosa ORA nell'immediato e nel contesto in cui viviamo per
cercare di diventare persone migliori e fare vivere i nostri vicini nel
migliore modo possibile.
Da raggiungere con risorse di tempo coinvolgendo persone,
gruppi e associazioni in modo da creare una grande risorsa di rete per la
collettività che può diventare progetto pilota per collettività più numerose.
Sarebbe
importante pubblicizzare sportelli di ascolto che aiutino le famiglie che
stanno affrontando una crisi o difficoltà soprattutto nel primo periodo per
ritornare alla quotidianità e se c'è una buona mappatura si può indirizzare persone
grandi o piccoli alle varie realtà locali in base alle esigenze e problematiche
personali. Un piano di azione per il prossimo.
Ho
visto una signora da sola pulire una spiaggia, riempire bustoni neri di
immondizia, questa signora è una risorsa per la collettività a prescindere
dall'estrazione sociale e politica. Si
tratta si un'idea/proposta senza per forza unire ma solamente conoscere le
realtà del territorio e documentarle in qualche modo, per esempio raccogliendo
in un opuscolo le loro attività specifiche e a chi sono essere rivolte.
Sono
tante le realtà nei paesi e nelle città, dai boy scout ai circoli dei
cacciatori rispettando ognuno, in modo che la cittadinanza possa sapere cosa
c'è nel territorio e poter usufruire di un minimo servizio per poter
partecipare, collaborare, usufruire.
Nella
vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si
è mai pronti per queste, le fasi da attraversare sono durissime prima di
riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità.
Tante
sono le associazioni che intervengono per dare un po’ di sollievo, un piccolo
aiuto materiale, morale, psicologico. Si
ha bisogno di qualcuno che si prende cura, che si preoccupa, che sostiene e
supporta, che sostituisce la fragilità del momento, l’incapacità di provvedere
a se stessi. Si è in tanti ad intervenire, ognuno diventa una risorsa se ben
organizzata, se ben strutturata.
Si creano relazioni, nuovi ponti,
collaborazioni per aiutare ad aiutarsi coloro che hanno bisogno in questo.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Nessun commento:
Posta un commento