lunedì 8 ottobre 2018

6 Ore in pista a Campobasso con grandi amici e tanta bella gente

Matteo SIMONE

Giuseppe Mangione, l'ultramaratoneta di Corato, un ragazzo di 57 anni, vince il campionato italiano IUTA 6 Ore in pista a Campobasso a 700 metri di altitudine, percorrendo 167 giri, totalizando km 70,749, precedendo Iademarco Angelo dell’ASD Podistica San Salvo km 69,457 giri 164.

Giuseppe della Barletta Sportiva vince sia la gara assoluta vincendo il Titolo Italiano Assoluto IUTA che il Titolo Italiano IUTA di categoria SM55 facendo una gara di testa e senza nervi, gestendo le prime due ore nelle posizioni a ridosso dai primi, facendosi doppiare fino 4 volte ma è stata un'attesa giudiziosa e pagante.

Una gara dove non conta solo la forza fisica veloce e di resistenza ma conta maggiormente la forza mentale, saper aspettare, lasciar fare agli altri, saper conoscere le proprie possibilità e limiti, saper intervenire nel momento opportuno.

Una disciplina dove conta l'osservazione di se stessi e degli altri, dove conta il controllo di se stessi e degli, altri dove bisogna risparmiare energie mentali per utilizzarle nel momenti opportuno.

Una gara dove conta la fiducia in sé, la grande esperienza. Grandissimo, grandissima gara si testa, gestita con esperienza e senza fretta con una progressione spaventosa. Di seguito alcune parole di Giuseppe: “Grazie Matteo Simone, sempre gentile, bellissime parole, grandissimo anche tu, alla fine lo sport che vogliamo, una grande festa con la stessa passione per tutti, per me l’ultramaratona è la vita a colori, correre per tante ore, l’odore del mare, il lungomare di Trani, l’odore dei Pini vicino a casa mia pineta Bracco dove ho costruito la mia forma fisica, correre con tanta musica quella che piace a me il latino americano, tutto ciò è poesia.”

Elena Di Vittorio della Bergamo Stars Atletica si classifica 4^ assoluta dopo tre uomini e prima delle donne, percorre 156 giri totalizzando km 66,205 e vince il titolo di Campionessa italiana IUTA 6 ore in pista a Campobasso.

C'ero anch'io e ho potuto apprezzare la sua leggerezza volante. Lo stile di corsa potente e leggero. Non aveva avversarie di pari livello e ha gestito bene la gara. Credo che abbia vissuto anche la noia e la mancanza di stimoli e comunque la qualità c'è e credo che il meglio debba ancora arrivare.

C'ero anch'io e ho avuto l'opportunità di notare la condotta di gara dei primi e degli ultimi facendo esperienza su me stesso e condividendo una grande er ricca esperienza di conoscenza di se stessi e degli altri che permette di trasferire tanti insegnamenti nella vita quotidiana lavorativa, familiare, relazionale. La mia 50^ maratona/ULTRA, 1^ maratona/ULTRA dell'anno, 1^ 6 ore in pista.

Grande viaggio esperienzale con grandi amici e tanta bella gente faticando in compagnia e approfondendo la conoscenza di noi stessi e degli altri. Di seguito la testimonianza di Domenico Martino: “6 Ore Campobasso (CB) su pista 422m. da girare come pazzi, bellissima giornata passata con Amici, in particolare ringrazio il dottor Matteo Simone per aver condiviso tutta la gara con me e i miei amici del cuore Vito De Francesco e Imma Magli. Un abbraccio a tutti.”

Esperienza ricca, in ottima compagnia condividendo giri e fatica, sorrisi e sguardi stanchi, nervosismi ed entusiasmi.  Tutto passa restano tanti insegnamenti e sempre più consapevolezze.

Ottima anche la condotta di gara di Filippo Castriotta il pirata del Gargano, l'ultrarunner di Manfredonia, dell’ASD Jonathan Sport & Avventura, una nuova associazione nel panorama pugliese presieduta da Marco Guerra.

Filippo Castriotta consapevole delle sue possibilità all'età di 52 anni dopo aver vinto il titolo italiano IUTA 40 miglia SM50 a Liri, vince anche a Campobasso il titolo italiano IUTA SM50 6ore in pista percorrendo 161 giri e totalizzando km 68,216.

Una gara di testa che lo vede all'inizio nelle prime posizione ma fermato ben due volte da giudici per problemi di rilevamento del chip, fortunatamente Filippo ha ripreso la sua gara senza saltate per nervosismo per aver perso treno dei primi, ha ripreso la sua gara con i suoi ritmi e lo ha premiato la sua costanza nel ritmo fino alla fine.

Grande merito per la sua prestazione alla sua moglie Caterina, l'assistente di fiducia sempre pronta e attenta alle sue esigenze alimentari o di vestiario. Importante la squadra dietro l'atleta che supporta, sostiene, coccola. Filippo sale sul podio ben tre volte premiato con tre medaglie e una maglia di campione italiano. Infatti si classifica terzo nella classifica assoluta, secondo nella classifica IUTA, e primo della sua categoria.

Ringrazio Filippo per le sue parole: “Grazie ancora Matteo Simone come ho già ribadito è tutto vero e descritto molto bene tutto quello che hai raccontato, anche la tua presenza in gara è stata di grande supporto mentale nel momento che mi hanno fermato per bene due volte per il chip, grazie grazie ancora amico mio questo risultato è veramente di squadra!”

Grandissimo Carlo Ascoli dell’A.S.D. Villa De Sanctis percorre 156 giri, totalizza km 65,894, si classifica terzo nella classifica maschile del campionato italiano IUTA, consegue il titolo di Campione Italiano IUTA categoria SM35. Da apprezzare la sua tenuta in gara nonostante una partenza veloce lottando con i primi, e nonostante i tanti stop per vari motivi, ma sempre in gara, grazie anche al sostegno della sua compagna. L’A.S.D. Villa De Sanctis porta a casa anche il titolo di Campionessa Italiana IUTA categoria SF50 conquistato da Rocchi Aurelia che di ritorno dalla ULTRA Mirage El Djerid – 100km del deserto totaliza km 52,583.

Grande esperienza per Matteo Nocera dell’A.S.D. Napoli Nord Marathon che percorre 148 giri, totalizza km 62,822. Ci ha provato a vincere il titolo assoluto ma non è andata come voleva nonostante abbia comunque fatto una condotta di gara non da solo ma in compagnia, nonostante non sia partito velocissimo come al solito. Da apprezzare comunque per essere rimasto in gara fino alla fine. Camminando e vincendo comunque il titolo italiano SM40 6 ore in pista.

Grande prova quella degli atleti over ’60.
Il titolo di Campione Italiano IUTA della categoria SM65, Favia Domenico dell’Atletica Adelfia, focalizzato e concentrato sulla gara, determinato fino alla fine delle 6 ore, percorre portando con se sempre i suono della sua campana 144 giri, totalizzando km 60,991.

Il titolo di Campione Italiano IUTA della categoria SM60 è stato Stefanelli Franco, Club Correre Galatina che ha percorso 140 giri totalizzando km 59,168.

Il titolo di Campione Italiano IUTA della categoria SM70 è stato Aceto Giuseppe della Podistica AVIS Campobasso che ha totalizzato km 57,107.

Vincitore della categoria SM80 è stato Grieco Benito dell’AMA Campobasso che ha percorso giri 85 totalizzando km 36,265.

http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+simone+matteo.html

Nessun commento:

Translate