Dott. Matteo Simone
Giuseppe Mangione, l'ultramaratoneta di Corato, un ragazzo di 57 anni, vince il campionato italiano IUTA 6 Ore in pista a Campobasso a 700 metri di altitudine, percorrendo 167 giri, totalizando km 70,749, precedendo Iademarco Angelo dell’ASD Podistica San Salvo km 69,457 giri 164.
Giuseppe
della Barletta Sportiva vince sia la gara assoluta vincendo il Titolo Italiano Assoluto
IUTA che il Titolo Italiano IUTA di categoria SM55 facendo una gara di testa e
senza nervi, gestendo le prime due ore nelle posizioni a ridosso dai primi,
facendosi doppiare fino 4 volte ma è stata un'attesa giudiziosa e pagante.
Una
gara dove non conta solo la forza fisica veloce e di resistenza ma conta
maggiormente la forza mentale, saper aspettare, lasciar fare agli altri, saper
conoscere le proprie possibilità e limiti, saper intervenire nel momento
opportuno.
Una
disciplina dove conta l'osservazione di se stessi e degli altri, dove conta il
controllo di se stessi e degli, altri dove bisogna risparmiare energie mentali
per utilizzarle nel momenti opportuno.
Una
gara dove conta la fiducia in sé, la grande esperienza.
Grandissimo,
grandissima gara di testa, gestita con esperienza e senza fretta con una
progressione spaventosa. Di seguito alcune parole di Giuseppe: “Grazie Matteo Simone, sempre gentile, bellissime parole, grandissimo
anche tu, alla fine lo sport che vogliamo, una grande festa con la stessa
passione per tutti, per me l’ultramaratona è la vita a colori, correre per
tante ore, l’odore del mare, il lungomare di Trani, l’odore dei Pini vicino a
casa mia pineta Bracco dove ho costruito la mia forma fisica, correre con tanta
musica quella che piace a me il latino americano, tutto ciò è poesia.”
Elena
Di Vittorio della Bergamo Stars Atletica si classifica 4^ assoluta dopo tre
uomini e prima delle donne, percorre 156 giri totalizzando km 66,205 e vince il
titolo di Campionessa italiana IUTA 6 ore in pista a Campobasso.
C'ero
anch'io e ho potuto apprezzare la sua leggerezza volante. Lo stile di corsa
potente e leggero. Non aveva avversarie di pari livello e ha gestito bene la
gara.
Credo che abbia vissuto anche la noia e la mancanza di stimoli e comunque
la qualità c'è e credo che il meglio debba ancora arrivare.
C'ero
anch'io e ho avuto l'opportunità di notare la condotta di gara dei primi e
degli ultimi facendo esperienza su me stesso e condividendo una grande e ricca
esperienza di conoscenza di se stessi e degli altri che permette di trasferire
tanti insegnamenti nella vita quotidiana lavorativa, familiare, relazionale. La
mia 50^ maratona/Ultra, 1^ maratona/ULTRA dell'anno, 1^ 6 ore in pista.
Grande
viaggio esperienziale con grandi amici e tanta bella gente faticando in
compagnia e approfondendo la conoscenza di noi stessi e degli altri.
Di seguito
la testimonianza di Domenico Martino: “6 Ore Campobasso (CB) su
pista 422m. da girare come pazzi, bellissima giornata passata con Amici, in
particolare ringrazio il dottor Matteo Simone per aver condiviso tutta la gara
con me e i miei amici del cuore Vito De Francesco e Imma Magli. Un abbraccio a
tutti.”
Esperienza
ricca, in ottima compagnia condividendo giri e fatica, sorrisi e sguardi
stanchi, nervosismi ed entusiasmi. Tutto
passa restano tanti insegnamenti e sempre più consapevolezze.
Ottima
anche la condotta di gara di Filippo Castriotta il pirata del Gargano,
l'ultrarunner di Manfredonia, dell’ASD Jonathan Sport & Avventura, una
nuova associazione nel panorama pugliese presieduta da Marco Guerra.
Filippo
Castriotta consapevole delle sue possibilità all'età di 52 anni dopo aver vinto
il titolo italiano IUTA 40 miglia SM50 a Liri, vince anche a Campobasso il
titolo italiano IUTA SM50 6ore in pista percorrendo 161 giri e totalizzando km 68,216.
Una
gara di testa che lo vede all'inizio nelle prime posizione ma fermato ben due
volte da giudici per problemi di rilevamento del chip, fortunatamente Filippo
ha ripreso la sua gara senza saltate per nervosismo per aver perso treno dei
primi, ha ripreso la sua gara con i suoi ritmi e lo ha premiato la sua costanza
nel ritmo fino alla fine.
Grande
merito per la sua prestazione alla sua moglie Caterina, l'assistente di fiducia
sempre pronta e attenta alle sue esigenze alimentari o di vestiario. Importante
la squadra dietro l'atleta che supporta, sostiene, coccola. Filippo sale sul
podio ben tre volte premiato con tre medaglie e una maglia di campione
italiano. Infatti si classifica terzo nella classifica assoluta, secondo nella
classifica IUTA, e primo della sua categoria.
Ringrazio
Filippo per le sue parole: “Grazie ancora Matteo
Simone come ho già ribadito è tutto vero e descritto molto bene tutto quello
che hai raccontato, anche la tua presenza in gara è stata di grande supporto
mentale nel momento che mi hanno fermato per bene due volte per il chip, grazie
grazie ancora amico mio questo risultato è veramente di squadra!”
Grandissimo
Carlo Ascoli dell’A.S.D. Villa De Sanctis percorre 156 giri, totalizza km 65,894,
si classifica terzo nella classifica maschile del campionato italiano IUTA, consegue
il titolo di Campione Italiano IUTA categoria SM35. Da apprezzare la sua tenuta
in gara nonostante una partenza veloce lottando con i primi, e nonostante i
tanti stop per vari motivi, ma sempre in gara, grazie anche al sostegno della
sua compagna. L’A.S.D. Villa De Sanctis porta a casa anche il titolo di Campionessa
Italiana IUTA categoria SF50 conquistato da Rocchi Aurelia che di ritorno dalla
ULTRA Mirage El Djerid – 100km del deserto totaliza km 52,583.
Grande
esperienza per Matteo Nocera dell’A.S.D. Napoli Nord Marathon che percorre 148
giri, totalizza km 62,822. Ci ha provato a vincere il titolo assoluto ma non è
andata come voleva nonostante abbia comunque fatto una condotta di gara non da
solo ma in compagnia, nonostante non sia partito velocissimo come al solito. Da
apprezzare comunque per essere rimasto in gara fino alla fine. Camminando e
vincendo comunque il titolo italiano SM40 6 ore in pista.
Grande
prova quella degli atleti over ’60.
Il
titolo di Campione Italiano IUTA della categoria SM65, Favia Domenico
dell’Atletica Adelfia, focalizzato e concentrato sulla gara, determinato fino
alla fine delle 6 ore, percorre portando con se sempre i suono della sua
campana 144 giri, totalizzando km 60,991.
Il titolo di Campione
Italiano IUTA della categoria SM60 è stato Stefanelli Franco, Club Correre Galatina
che ha percorso 140 giri totalizzando km 59,168.
Il titolo di Campione
Italiano IUTA della categoria SM70 è stato Aceto Giuseppe della Podistica AVIS
Campobasso che ha totalizzato km 57,107.
Vincitore
della categoria SM80 è stato Grieco Benito dell’AMA Campobasso che ha percorso
giri 85 totalizzando km 36,265.
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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