Per
il futuro voglio correre prima una 6 giorni, e poi la 1000 miglia
Matteo SIMONE
Lo sport di endurance permette di stare tanto tempo a contatto con se stessi, con le proprie difficoltà, proprie gioie, proprie crisi; permette di conoscersi approfonditamente come poter superare momenti, situazioni, crisi difficoltà; di seguito Ivan racconta la sua passione rispondendo ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un
giorno della tua vita? “Più che campione mi sono
sentito me stesso e questo è l'importante.”
Qual è stato
il tuo percorso nella pratica sportiva? “Ho sempre
praticato sport.. calcio, ciclismo e da qualche anno corsa.”
La
corsa di lunga distanza permette di far pace con se stessi, di riflettere ed
elaborare pensieri e situazioni, permette di sperimentarsi e mettersi in gioco,
testarsi, confrontarsi con il tempo che passa, con la fatica, con gli altri.
Nello sport quali fattori contribuiscono al tuo benessere e/o performance ? “La serenità e il trovare
piacere nel correre.”
Nello sport c’è qualcuno che contribuisce al tuo benessere e/o performance ? “Qualche consiglio e aiuto si.”
La corsa di lunghe distanze diventa un grande orto da coltivare parallelamente a quello familiare e a quello lavorativo, ci sono periodi che si passa più tempo in un orto trascurando gli altri, importante è la consapevolezza di quello che si fa e la responsabilità presa nei confronti di se stessi e di chi si ha a che fare.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività
sportiva? “C’è chi pensa che sono un
matto altri che sono grande.”
Ritieni utile la figura
dello psicologo dello sport? “È utile una figura come
punto di riferimento.”
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Tutto
è relativo, tutto è soggettivo, le esperienze nelle corse di lunga distanza
sonno ricche e intense, si fanno incontri strani, si corre da soli o in
compagnia, si fatica a contatto con la propria ombra o con altri.
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività
sportiva? “48 ore di Policoro 2017,
il micino che mi inseguiva durante la ore notturne.”
Nelle
corse di lunga distanza si scopre un sacco su stessi e su altri, si scoprono
energie, qualità, caratteristiche insospettabili che permettono di fare cose
straordinarie e sorprendenti.
Cosa hai scoperto del tuo
carattere nel praticare sport? “La forza interiore.”
Quali capacità, caratteristiche, qualità ti
aiutano nel praticare il tuo sport? “Forza
interiore, cuore e testa.”
Sei consapevole delle tue
possibilità, capacità, limiti? “Ancora non sono
consapevole delle mie capacità, ma le
sto scoprendo volta per volta.”
Nello
sport di endurance le sensazioni ed emozioni sono forti, dense e intense, ci si
accorge di essere vivi davvero, si sente e si percepisce gioia vera e
sofferenza vera.
Che significato ha per te praticare il tuo
sport? “Il significato di sentirmi
vivo e sentirmi mio.” Quali sensazioni sperimenti nello sport? “Sensazione di libertà,
realizzazione.”
Quanto ti senti sicuro? Quanto credi in te stesso? “Quando mi sento sereno con
l’ambiente esterno, allora mi sento spaventosamente forte.”
Quali sono le sensazioni relative a precedenti esperienze di successo?
“Gioia, forza interiore, voglia.”
Nella
corsa di lunga distanza è importante essere centrati, concentrati, focalizzati
per l’impegno che si appresta a fare, sono importanti tanti fattori dall'alimentazione
alla vestizione, dalla forza e resistenza fisica, alla forza e resistenza
mentale, nervosismi fanno brutti scherzi a volte fanno abbandonare
prematuramente la gara.
Quali sono le difficoltà e
i rischi? A cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo sport? “Difficoltà nel non riuscire ad allenarsi bene.”
Quali condizioni fisiche o ambientali ti ostacolano nella pratica del
tuo sport? “Salvo influenza, febbre,
operazioni, dove è meglio stare fermi, il non sentirmi tranquillo nella vita.”
Nello
sport di endurance dove si fatica per diverse ore è importante avere una forte
passione, intenzione, motivazione, determinazione per andare avanti e non
mollare al minimo segnale di cedimento. E’ importante sviluppare
consapevolezza, fiducia e resilienza.
Cosa ti fa continuare? Hai
rischiato di mollare di fare sport? “Mi fa
continuare la voglia, sono stato fermo un anno senza gareggiare ma ho capito
che non è la vita che voglio.”
Un
messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli al tuo sport? “Credere in sé stessi, e non porsi limiti.”
Come hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte, difficoltà?
“Con il tempo, cercando equilibrio con l’ambiente, e
impegnandosi per risolvere ogni problema.”
Nella
mente degli ultrarunner ci sono sempre gare sfidanti da poter partecipare,
sempre nuovi obiettivi, gare più lunghe per sfidare se stessi e gli altri.
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da
realizzare? “Il sogno che ho realizzato
è quello di vincere un ultramaratona, esattamente quest anno. Per il futuro
voglio correre la 1000 miglia.”
Quale esperienza ti dà la convinzione che ce la puoi fare? “Ogni gara
che ho corso.”
Dietro
ogni atleta c’è sempre qualcuno che sostiene, supporta, suggerisce, consiglia,
coccola.
Hai un modello di riferimento, ti ispiri a
qualcuno? “Ho un amico russo come
punto di riferimento soprattutto nella vita.”
Una
parola o una frase che ti aiuta a crederci e impegnarti?
“La fragilità è un mio limite… che mi fa diventare
spaventosamente forte.”
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