Matteo
SIMONE
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Grande
giornata di sport a Roma grazie alla “Urbs Mundi”, corsa podistica
di 15km, sperimentando la
ciclicità dell'esperienza fatta di preparazione, attesa, incontri,
riscaldamento, partenza, lungo viaggio con fatica e tanti imprevisti lunghi il
percorso da affrontare, gestire, superare concludendo sempre con un arrivo
felice e colorato da tante sensazioni ed emozioni che riscaldano animi e cuori.
La gara di 15 km organizzata dai Bancari
Romani con più di 3.000 atleti al traguardo tra gli atleti che hanno completato
la gara competitiva e quelli che hanno partecipato alla non competitiva.
La Roma Urbs Mundi è stata la conclusione di una tre giorni di sport che ha preso inizio venerdì pomeriggio con il 3.000/5.000 di Andrea, una manifestazione riservata ai tesserati dei Bancari Romani per onorare Andrea Moccia, un ex atleta della squadra, presente all’evento.
La Roma Urbs Mundi è stata la conclusione di una tre giorni di sport che ha preso inizio venerdì pomeriggio con il 3.000/5.000 di Andrea, una manifestazione riservata ai tesserati dei Bancari Romani per onorare Andrea Moccia, un ex atleta della squadra, presente all’evento.
Sabato mattina si è svolta la Baby
Marathon - Bimbincorsa che ha visto la partecipazione di oltre 300 bambini da 0
a 12 anni su varie distanze, con la presenza dei marciatori Marco De Luca ed
Antonella Palmisano.
Cosa c'è dietro lo sport? Tanta
passione, allenamenti, incontri, fatica, aggregazione, tante decisioni,
presenza, attenzione, focalizzazione. Squadre, gruppi, associazioni. Lo sport
permette di assaporare la ciclicità dell’esperienza come nella vita, fatta di
partenze e arrivi, incontri e congedi, attivazione e rilassamento, tensione e
relax. Importante è essere sempre pronti e sviluppare tanta consapevolezza,
fidarsi di se stessi e di qualcun altro e sviluppare tanta resilienza.
Lo sport è una metafora della vita, c’è
la crisi e soluzione senza darsi per sconfitti ma accettando e cambiando il
corso degli eventi con fiducia e resilienza uscendone fuori sempre più rafforzati.
Lo sport rende felici nonostante la fatica; lo sport permette di approfondire
la conoscenza di se stessi.
Un mondo dietro lo sport, tanta fatica e
impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e
sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante persone dietro
gli atleti; tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali
forza fisica e mentale.
Nella vita prima o poi lo trovi uno sport che fa appassionare, fa
mettere in gioco, fa sperimentare benessere e performance. Lo sport permette di
far parte di una squadra che segue obiettivi condivisi, fa condividere
allenamenti e gare, trasferte e viaggi. Non c’è un’età per
iniziare uno sport, importante è quello che si sperimenta. Lo sport è una
palestra di vita, una modalità per sperimentarsi e mettersi alla prova,
un’opportunità per apprendere dall’esperienza.
Lo sport permette di sperimentarsi, mettersi in
gioco, uscire fuori dalla zona di confort per conoscersi meglio nell’affrontare
la fatica, per ascoltare sensazioni corporee ed emozionarsi. Lo
sport rende felici nonostante la fatica.
Lo sport regala emozioni uniche che
ripagano la fatica condivisa partecipando a manifestazioni ed eventi; lo sport avvicina
persone, culture e mondi; attraverso lo sport si conoscono nuove persone,
avvengono incontri e confronti. Lo sport abbatte muri e barriere anche
generazionali, lo sport rimette al mondo facendo faticare con i più giovani.
Lo sport davvero avvicina persone,
culture, mondi e rende felici e resilienti sintonizzandosi sull'obiettivo da
portare avanti seguendo mete e direzioni ed essendo sempre pronti a rimodulare mete
e obiettivi cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue,
che diventano a volte sorprendenti e rinnovabili.
Lo sport diventa allenamento alla vita,
alle intemperie interiori. La fatica diventa amica, più è grande la fatica e
più si è apprezza quando è finita, più si è soddisfatti quando è finita. Dietro
lo sport c’è un mondo fatto di tanta fatica e impegno con passione.
La passione per uno sport permette di condurre
uno stile di vita fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da
costruire. Lo sport fa prendere direzioni per raggiungere traguardi, mete e
obiettivi difficili, sfidanti ma non impossibili superando eventuali imprevisti
lungo il percorso con fiducia in sé, con impegno, motivazione, passione e
determinazione.
Lo sport permette di incrementare
consapevolezza, sviluppare autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi
di riuscire in qualcosa. E’ importante valutare momento per momento se
quello che si sta facendo è in linea con il proprio desiderio e il proprio
bisogno. Bisogna essere resilienti e pronti al cambiamento,
rimodulare gli obiettivi in base alle proprie condizioni fisiche attuali.
Si può fare tutto gradualmente e
progressivamente con cautela e attenzione, fidandosi e affidandosi, apprendendo
dai più esperti e dall’esperienza, iniziando a piccoli passi lenti con minimi
obiettivi e poi ognuno prende la sua strada più o meno lunga, più o meno
difficile.
La fatica, i tunnel, le crisi diventano
amici dell'atleta; più è grande la fatica, più è lungo e buio il tunnel, più è
grande la crisi e più si è riconoscenti quando tutto è finito per aver superato
tutto. Tutto passa, tutto cambia; passa la fatica, passa la crisi; rimane la
consapevolezza che anche questa volta si è riusciti incrementando la forza
interiore che aiuta non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana
lavorativa, familiare, relazionale.
Psicologo,
Psicoterapeuta
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