Matteo SIMONE
C'ero anch'io e ho avuto l'opportunità di notare la condotta di gara dei primi e degli ultimi facendo esperienza su me stesso e condividendo una grande e ricca esperienza che permette di trasferire tanti insegnamenti nella vita quotidiana lavorativa, familiare, relazionale.
La mia 50^ maratona/Ultra, 1^ maratona/Ultra dell'anno, 1^ 6 ore in pista.
Esperienza ricca, in ottima compagnia condividendo giri e fatica, sorrisi e sguardi stanchi, nervosismi ed entusiasmi. Tutto passa restano tanti insegnamenti e sempre più consapevolezze.
Esperienza ricca, in ottima compagnia condividendo giri e fatica, sorrisi e sguardi stanchi, nervosismi ed entusiasmi. Tutto passa restano tanti insegnamenti e sempre più consapevolezze.
Grande viaggio esperienziale con grandi amici e tanta bella gente faticando in compagnia e approfondendo la conoscenza di noi stessi e degli altri.
Di seguito la testimonianza di Domenico Martino: “6 Ore Campobasso (CB) su pista 422m. da girare come pazzi, bellissima giornata passata con Amici, in particolare ringrazio il dottor Matteo Simone per aver condiviso tutta la gara con me e i miei amici del cuore Vito De Francesco e Imma Magli. Un abbraccio a tutti.”
Giuseppe
Mangione, l'ultramaratoneta di Corato, un ragazzo di 56 anni, vince il
campionato italiano IUTA 6 Ore in pista a Campobasso a 700 metri di altitudine.
Giuseppe vince sia la gara assoluta vincendo il Titolo italiano assoluto che il
titolo di categoria SM55 facendo una gara di testa e senza nervi, gestendo le
prime due ore nelle posizioni a ridosso dai primi, facendosi doppiare fino 4
volte ma è stata un'attesa giudiziosa e pagante.
Una
gara dove non conta solo la forza fisica veloce e di resistenza ma conta
maggiormente la forza mentale, saper aspettare, lasciar fare agli altri, saper
conoscere le proprie possibilità e limiti, saper intervenire nel momento
opportuno.
Una
disciplina dove conta l'osservazione di se stessi e degli altri, dove conta il
controllo di se stessi e degli, altri dove bisogna risparmiare energie mentali
per utilizzarle nel momenti opportuno.
Una
gara dove conta la fiducia in sé, la grande esperienza. Grandissimo,
grandissima gara si testa, gestita con esperienza e senza fretta con una
progressione spaventosa.
Di seguito alcune parole di Giuseppe: “Grazie Matteo Simone, sempre gentile, bellissime parole, grandissimo anche
tu, alla fine lo sport che vogliamo, una grande festa con la stessa passione per
tutti, per me l’ultramaratona è la vita a colori, correre per tante ore, l’odore
del mare, il lungomare di Trani, l’odore dei Pini vicino a casa mia pineta Bracco
dove ho costruito la mia forma fisica, correre con tanta musica quella che
piace a me il latino americano, tutto ciò è poesia.”
Elena
Di Vittorio Campionessa italiana IUTA 6 ore in pista a Campobasso. C'ero
anch'io e ho potuto apprezzare la sua leggerezza volante. Lo stile di corsa
potente e leggero. Non aveva avversarie di pari livello e ha gestito bene la
gara. Credo che abbia vissuto anche la noia e la mancanza di stimoli e comunque
la qualità c'è e credo che il meglio debba ancora arrivare.
Ottima
anche la condotta di gara di Filippo Castriotta il pirata del Gargano, l'ultrarunner
di Manfredonia, dell’ASD Jonathan Sport & Avventura, una nuova associazione
nel panorama pugliese presieduta da Marco Guerra.
Filippo
Castriotta consapevole delle sue possibilità all'età di 52 anni dopo aver vinto
il titolo italiano IUTA 40 miglia SM50 a Liri, vince anche a Campobasso il
titolo italiano IUTA SM50 6ore in pista.
Una
gara di testa che lo vede all'inizio nelle prime posizione ma fermato ben due
volte da giudici per problemi di rilevamento del chip, fortunatamente Filippo
ha ripreso la sua gara senza saltate per nervosismo per aver perso treno dei
primi, ha ripreso la sua gara con i suoi ritmi e lo ha premiato la sua costanza
nel ritmo fino alla fine.
Grande
merito per la sua prestazione alla sua moglie Caterina, l'assistente di fiducia
sempre pronta e attenta alle sue esigenze alimentari o di vestiario. Importante
la squadra dietro l'atleta che supporta, sostiene, coccola. Filippo sale sul
podio ben tre volte premiato con tre medaglie e una maglia di campione
italiano. Infatti si classifica terzo nella classifica assoluta, secondo nella
classifica IUTA, e primo della sua categoria.
Ringrazio
Filippo per le sue parole: “Grazie ancora Matteo
Simone come ho già ribadito è tutto vero e descritto molto bene tutto quello
che hai raccontato, anche la tua presenza in gara è stata di grande supporto
mentale nel momento che mi hanno fermato per bene due volte per il chip, grazie
grazie ancora amico mio questo risultato è veramente di squadra!”
Grandissimo
Carlo Ascoli (ASD Villa de Sanctis), terzo assoluto campionato italiano IUTA,
campione italiano categoria SM35.
Grande
esperienza per Matteo Nocera, ci ha provato a vincere il titolo assoluto ma non
è andata come voleva nonostante abbia comunque fatto una condotta di gara non
da solo ma in compagnia, nonostante non sia partito velocissimo come al solito.
Da apprezzare comunque per essere rimasto in gara fino alla fine. Camminando e
vincendo comunque il titolo italiano SM40 6 ore in pista.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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