Un sogno da
realizzare sarebbe riuscire a schiacciare a canestro
Matteo SIMONE
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Nella vita ci sono sempre scelte da fare, decisioni da prendere, cose da evitare o da rinunciare, incontri con persone, gruppi, società, sport, mondo del lavorare.
E’ importante trovare un equilibrio, scegliere una direzione, impegnarsi con
passione e determinazione con consapevolezza, autoefficacia e resilienza.
Di
seguito Andrea racconta la sua esperienza nello sport rispondendo ad alcune mie
domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare
un Atleta? “Ho praticato 7 anni di atletica dai
7 anni fino ai 14, poi in seguito ho conosciuto il basket, sport che pratico
tutt’oggi.”
Chi contribuisce alla tua performance? “Al giorno d’oggi mi autogestisco, prima di
lavorare una società contribuiva alla mia performance.”
Importante nella vita cone nello sport essere sostenuti, supportati per
essere più sereni e poter sperimentare sia benessere che performance.
Qual è stata la gara della tua vita? La gara più difficile? “La gara della mia vita è stata la prima
partita di campionato C2 nel 2014. Questa è stata anche la più difficile.”
Quale esperienza ti dà la convinzione che ce la puoi
fare? “Il feedback che io do a me stesso.”
Lo
sport permette di fare esperienze forti già da giovani e a volte non si è
preparati a entrare in un mondo competitivo dove si possono sentire pressioni e
responsabilità del proprio gioco che diventa importante e fondamentale per la
riuscita dell’intera squadra, importante è sentirsi sicuri e fiduciosi.
C’è un episodio divertente della tua attività
sportiva? “Mi diverte moltissimo giocare, soprattutto nei campetti all’aperto.”
Quali sensazioni sperimenti nello sport: allenamenti, pre-gara,
gara, post-gara? “Durante l’allenamento non percepisco il tempo, l’espressione di me
stesso è massima, mi sento sincero e completo. Durante il pre-gara sono
abbastanza teso. Durante la gara mi limito un po’. Nel post gara mi autocritico.”
Questo
è il fantastico, divertente, difficile mondo dello sport, si attraversano
diverse fasi dal piacere di fare sport, dove si viene assorbiti, si sperimenta
il flow, non si fatica, il tempo passa,, si è immersi in un mondo fantastico e
divertente e poi bisogna prepararsi ad affrontare avversari, squadre, dubbi,
pressioni, critiche, bisogna avere una grande forza mentale oltre che fisica
per affrontare, gestire e superare ogni cosa in ogni momento.
Quali sono
difficoltà e rischi? “La difficoltà del basket è smettere di giocare. Ho rotto
la caviglia quindi i rischi sono per lo più fisici.”
Tutto
passa, bisogna essere pazienti e resilienti, mettere in conto che lo sport come
da così toglie, a volte bisogna fermarsi e avere la forza di saper aspettare
per ripartire gradualmente con più entusiasmo, con più fame di far bene e
meglio di prima.
Come superi eventuali crisi,
sconfitte, infortuni? “Hanno dovuto inserirmi 2 mezzi di sintesi
nella caviglia e subito dopo la fisioterapia ero pronto per rigiocare. Ho dovuto
rimuovere chirurgicamente i due mezzi di sintesi uno a distanza di 1 anno
dall’altro, ma dopo il periodo di fisioterapia sono subito stato pronto per
ricominciare sebbene i peggioramenti tecnici fossero evidentissimi. Le
sconfitte mi danno tantissimo fastidio tuttavia le supero nel giro di una
notte. La sconfitte sono la base per il mio miglioramento, lo percepisco, mi
accorgo che compio azioni correttive per migliorare.”
Una
bella testimonianza di una persona resiliente, sempre pronoto a ripartire, a
rimettersi in gioco, ad apprendere anche dalle sconfitte.
Un messaggio per avvicinare i ragazzi
allo sport? “L’unico modo per far capire i vantaggi dello sport è praticarlo. Un
messaggio dovrebbe far risaltare la dimensione parallela in cui si viene
trasportati praticando lo sport che si ama, quindi proporrei 'viaggio sportivo'.”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare sport?
“Ho
scoperto il mio stile di vita, riconosco il mio atteggiamento in campo
identico a quello fuori campo.”
Lo
sport diventa uno stile di vita da apprendere, diventa un viaggio salutare e
benefico per se stessi e per gli altri, trasmette valori positivi.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi? Sogni realizzati
e da realizzare? “Il mio obiettivo è continuare a praticare basket. Un sogno da
realizzare sarebbe riuscire a schiacciare a canestro. Un sogno realizzato è
stato essere cosciente di tutti i miei movimenti e di tutti i miei passaggi,
essere capace di stabilire il valore della mia performance, aver potuto giocare
al campetto di basket giornalmente per molti anni ed aver potuto esperire la
bellezza estrema del basket.”
Molto
interessante questa testimonianza di un atleta che ha sviluppato estrema
consapevolezza delle proprie capacità, qualità, caratteristica, intenzioni,
direzione da prendere per arrivare dove si vuole con impegno, passione,
tenacia, fiducia in sé e resilienza.
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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