L'importante
è per me divertirmi, stare bene e non fermarmi!
Cambiano le generazioni, tutto passa, ognuno ha propri bisogni ed esigenze, importante è portare avanti la propria passione ascoltando gli altri ma senza farsi condizionare dai giudizi altrui, la bellezza è nella diversità.
Di
seguito Emma racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad
alcune mie domande.
Qual è stato il tuo
percorso nella pratica sportiva? “Ho
cominciato a corricchiare solo la domenica, poi mi sono infortunata per due
anni e poi non ho smesso più di correre.”
Quali fattori
contribuiscono al benessere e performance nello sport? “Alimentazione, costanza negli allenamenti e tenacia.”
Lo sport permette di sperimentarsi, di mettersi in gioco, di uscire fuori dalla zona di confort, di scoprire risorse e qualità nascoste e inimmaginabili.
Quali capacità, caratteristiche, qualità ti aiutano nel praticare il tuo sport? “La dedizione, la costanza, la forza di volontà, la dinamicità.”
Che significato ha per te praticare sport? “È la mia libertà, la mia ora di svago, mi ricarico.”
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? “I miei familiari mi supportano, ma non riescono a comprendere fino in fondo la mia grande passione.”
Quanto ti senti sicura e quanto credi in te stessa? “Mi sento sicura e credo in me stessa sempre perché mi ascolto.”
Chi
fa sport ha una marcia in più, in genere si è più positivi e propositivi, più
autoefficaci e fiduciosi in se stessi e negli altri, più resilienti, in grado
di affrontare e gestire problemi superando quelli inerenti lo sport come gli
infortuni, le sconfitte, i dolori, la fatica enorme, giornate di clima avverso.
Ti va di descrivere un
episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Correndo all'alba molto spesso, soprattutto i ragazzi rientrando da una
nottata in discoteca esclamano in dialetto: ma chi ve la fa fare non avete
altro da fare che correre.”
Lo
sport diventa un’ancora di salvezza, un’osai di benessere, un mondo parallelo
per sperimentare libertà, leggerezza, pace.
Quali condizioni
fisiche o ambientali ti ostacolano nella pratica del tuo sport? “Se è accaduto una forte discussione in famiglia e se diluvia.”
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare
sport? “Che ho tanta forza e tenacia,
non immaginavo fossi così.”
Sei consapevole delle tue
possibilità e limiti? “Sì certo non sono una top
e mi diverto correndo...non guardo mai se miglioro o meno l'importante è per me
divertirmi, stare bene e non fermarmi!”
Nello
sport per eccellere e per la performance c’è bisogno di serenità, di
estraniarsi dalle problematiche familiari e lavorative, c’è bisogno di
focalizzarsi per il momento dello start e per il periodo di durata della
competizione sportiva.
Cosa ti fa continuare a
fare attività fisica? “Continuo, perché amo
correre e adoro i miei amici.”
Un
messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli al tuo sport? “Correte perché vi fortifica e vi forma in meglio.”
Importante
ascoltare il proprio corpo oltre al proprio cuore e la propria testa.
Cosa ti dà la convinzione che ce la puoi fare? “La mia testardaggine.”
Quali sono le sensazioni
relative a precedenti esperienze? “Gioia
incondizionata, amare la vita e questo sport.”
Hai un
modello di riferimento? Ti ispiri a qualcuno? “Mennea.”
C’è una parola o frase detta da qualcuno che ti
aiuta a crederci e impegnarti? “Emma sei forte, ma attenzione
Matteo non forte nei tempi, attenzione, ma come personalità.”
Daje
Emma! Bella e forte persona e il meglio deve ancora venire.
Come hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte, difficoltà?
“Con tanta pazienza, introspezione e pensando che
prima o poi sarebbe passato.”
Ritieni utile la figura
dello psicologo dello sport? Per quali aspetti ed in quali fasi? “Non mi è mai capitato di rivolgermi, sicuramente sarà una figura valida
e di sopporto per un equilibrio qualora per qualcuno diventasse una malattia.”
Quali sensazioni sperimenti nello sport? “Gioia, benessere psicofisico, buonumore, ottimismo.”
Lo
sport aiuta ad affrontare situazioni e problemi nello sport così come nella
vita, si diventa più positivi e propositivi, più tolleranti e pazienti, più
fiduciosi in se stessi e negli altri, questo è lo sport che vogliamo, una
scuola di vita.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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