Volendo, si può far tutto, la passione è un motore potente che riesce a
mobilitare le energie occorrenti per portare a termine qualsiasi impresa con
qualsiasi condizione, è una sorta di adattamento graduale che ti permette
gradualmente di incrementare l’autoefficacia personale e sviluppare la
resilienza che ti permette di andare avanti e con tutte le proprie risorse,
capacità personali scoperte nel corso di precedenti e situazioni.
KABAT-ZINN nel suoi testo “Dovunque tu vada ci sei
già. In cammino verso la consapevolezza” (2) illustra l’importanza
del non fare, di fermarsi, di sperimentare l’essere: “Un buon modo di
interrompere le nostre occupazioni è passare per un momento alla ‘modalità
dell’essere’. Valutate semplicemente questo momento, senza tentare affatto di
cambiarlo. Cosa sta accadendo? Cosa provate? Cosa vedete? Cosa sentite?
Quando ci si ferma, l’aspetto curioso è che immediatamente si diventa se
stessi. Tutto appare più semplice. In un certo senso è come se foste morti e il
mondo continuasse. Se moriste realmente, tutte le vostre responsabilità e
obblighi svanirebbero d’incanto.
Riservandovi alcuni attimi di ‘morte volontaria’ arginando le pressioni
del tempo, finché vivete sarete liberi di ritagliarne una parte per il
presente. ‘Morendo’ ora, in questo modo, in realtà divenite più vivi. Questo è
il vantaggio di fermarsi. La pausa contribuisce a rendere più vivaci, ricche e
articolate le azioni successive, aiuta a inquadrare nella giusta prospettiva
tutte le preoccupazioni e insicurezze. Serve da guida.
E’ importante fare le cose ascoltandosi ed osservandosi con attenzione ad
iniziare dal respiro, dalle sensazioni corporee, una sorta di automonitoraggio
per valutare momento per momento se quello che si sta facendo è in linea con il
proprio desiderio, il proprio bisogno. E’ un contattare le proprie sensazioni
in cerca del meglio per sé e considerando gli obiettivi che si vogliono
perseguire con piacere, passione, motivazione, impegno.
Volendo, si può far tutto, la passione è un motore potente che riesce a
mobilitare le energie occorrenti per portare a termine qualsiasi impresa con
qualsiasi condizione, è una sorta di adattamento graduale che ti permette
gradualmente di incrementare l’autoefficacia personale e sviluppare la
resilienza che ti permette di andare avanti e con tutte le proprie risorse,
capacità personali scoperte nel corso di precedenti e situazioni.
Hervé Barmasse nel suo testo La montagna dentro
spiega l’importanza di fermarsi ed apprendere dagli errori: “A volte, per migliorare, un alpinista non ha bisogno di allenamenti più
duri o montagne più difficili. Ma di riflettere sulle sue azioni, sui suoi
errori.” (2)
(1) KABAT-ZINN J., Dovunque tu vada ci sei
già. In cammino verso la consapevolezza, Tea pratica, Milano 2013,
pp. 20-21.
(2) Hervé Barmasse, La montagna dentro,
Editori Laterza, Bari, 2015, p. 174.
Psicologo,
Psicoterapeuta
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