Podré estar capacitado para retos cada vez más grandes
Matteo SIMONE
Marco Antonio Zaragoza, studente del dottorato in Scienze biochimiche dell' Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM) è riuscito a realizzare un nuovo record messicano di ultra-distanza di 208,9 km per 24 ore di corsa nel Campionato del Mondo tenutosi a Belfast, in Irlanda Nord.
Il precedente record nazionale era
203,7 km, di Sergio Vidal in una competizione tenutasi a Dallas, in Texas, nel
2015.
Di seguito,
approfondiamo la conoscenza di Marco Antonio Zaragoza attraverso risposte ad
alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un atleta? “Ho iniziato per la salute, per perdere peso. E a
poco a poco ho scoperto di avere molta resistenza, e poi mi sono iscritto ad
alcune maratone e più tardi alle ultra maratone. E ora mi esibisco meglio in
ultramaraton di oltre 160 km.”
Quali sono fattori contribuiscono al tuo
benessere o performance? “Allenamento mirato, recupero dopo ogni allenamento e competizione, oltre
a lavorare sull'aspetto mentale.”
Quali sono le tue sensazioni ed emozioni prima,
durante e dopo una gara? “Prima di una gara sono sempre nervoso, ma allo stesso tempo molto
entusiasta di gareggiare. Durante le gare cerco di essere molto concentrato e
se le gare sono più di 100 km cerco di non perdere la calma e non disperare.
Dopo la gara mi sento molto soddisfatto e felice.”
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? “Ho iniziato ad
allenarmi da solo e più tardi sono entrato in un club dove ci sono molti
compagni con cui mi alleno regolarmente. Non ho un allenatore.”
La gara della tua vita in cui hai vissuto
le emozioni più belle? “La Spartathlon.”
Potresti descrivere un episodio curioso o divertente nel tuo sport? “Quando hanno fatto saltare (rimosso) le vesciche alla fine dello Spartathlon.
Marco Antonio ha corso 4 volte la Spartathlon (GRE) 246km: 29-30 settembre 2017 - 32h30'04"; 28-29 settembre 2018 - 33h36'43"; 27-28 settembre 2019 - 33h43'43"; 30 settembre - 1 ottobre 2023 32h48'33".
Cosa hai scoperto del tuo carattere e personalità
nello sport? “Sono molto
perseverante, mantengo la calma in situazioni estreme e posso essere molto
tenace.”
Quali capacità hai scoperto
e dimostrato nello sport? “Il principale e il più importante: la resistenza.”
Cosa significa per te partecipare a una gara? “Significa che continuerò a crescere come corridore
di ultra-maratona, che continuerò a generare resistenza per le competizioni più
difficili e che a poco a poco sarò in grado di affrontare sfide sempre più
grandi.”
Quali sono le tue sensazioni durante lo sport:
allenamento, pre-gara, gara, post-gara? “Mi rende felice allenarmi e correre.”
Cosa pensi durante l'allenamento e durante la
competizione? “Durante
l'allenamento penso sempre che sia divertente farlo, e durante le gare penso
sempre che non dovrei essere distratto, che dovrei essere concentrato.”
In effetti per
ottenere ottimi risultati è importante il giorno della gara focalizzarsi per
l’obiettivo e per il giorno importante, diventa importante mettere da parte le
altre distrazioni ed eventuali problematiche, dedicarsi appieno al periodo
della competizione che può essere anche di 24 ore o superiore, è un periodo che
si sta con se stessi, bisogna superare crisi, difficoltà, ostacoli dovuti a
stanchezza, a temperatura atmosferica, integrazione alimentare, e a volte
entrano in gioco anche pensieri negativi, sabotatori mentali, sfiducia in se,
bassa autoefficacia, quindi allenare tutti gli aspetti diventa importante, non
solo forza e resistenza ma anche altre capacità di gestire la gara.
Prossimi obiettivi? “Il mio prossimo
obiettivo è quello di gareggiare in una gara di 48 ore ".
Per tanti,
obiettivi e sogni sono luoghi tropicali di vacanza su una sdraio, ma per tanti
atleti obiettivi e sogni sono gare sempre più difficili, sfide sempre più
difficili, per mettersi alla prova, per sperimentarsi, per competere con se
stessi e con gli altri, per sentirsi vivi pienamente, per non subire una zona
di troppo confort.
Successivamente a questa intervista, Marco Antonio, il 4-6 maggio 2018 ha corso la "48 hs. Int. Uruguay Natural su pista", classificandosi al secondo posto e totalizzando 315,002 km. La gara fu vinta dall'uruguaiano Jonathan Camejo Peralta 335,856 km, in terza posizione l'argentino Ricardo Luis Umanti 304,440 km. Tra le donne ha vinto l'uruguaiana Carla Antonella Dadomo Manfredi (quarta assoluta) 295,640 km, precedendo le due argentine Cecilia Celeste Navarro (quinta assoluta) 282,498 e Diana Monica Celeiro (settima assoluta) 258,064 km (classe 1956).
Il 4-6 maggio 2018, Marco Antonio ha fatto ancora meglio all'Ultramaraton Termas de Río Hondo - 48h (ARG), corsa su strada, totalizzando 328,026 km, secondo classificato, preceduto dal vincitore brasiliano Arilson de Silva 371,142 km, in terza posizione l'argentino Javier Zanino 314,609 km. Tra le donne ha vinto la brasiliana Karine Thames de Menezes (quinta assoluta) 303,000 km, precedendo la paraguaiana Karina Alejandra Molinas Rios (sesta assoluta) 291,447 km e l'argentina Agustina Marcela Abalsa 287,752 km.
Il 21-27 ottobre 2018, Marco Antonio ha corso la "Festival Ultra '6 Días Uruguay', corsa su strada, classificandosi al terzo posto assoluto e totalizzando 590,383 km. La gara è stata vinta dall'uruguaiana Carla Antonella Dadomo Manfredi 690,485 km, precedendo l'argentino Santiago Adrian Escobar 617,727 km.
Il 15 ottobre 2022, Antonio Marco ha corso la "Big Dog's Backyard World Championship (MEX) correndo 65h e totalizzando 435,890 km. Il vincitore è stato il messicano Reves Giltro Satevo Sarabeachi 66h e 442,596 km. In terza posizione il messicano Rodolfo Ramirez Leonides 58h e 388,948 km.
Pensi che potrebbe essere utile nello psicologo
sportivo? “Sì, molto.”
Cosa diresti ai bambini per farli praticare sport? “Questo sport è sano, divertente e rende le persone
più felici.”
Come ha superato infortuni, difficoltà, crisi? “Non sono mai stato infortunato. La crisi più forte
che ho avuto è il forte sonno che ho vissuto durante il Campionato del Mondo di
24 ore a Belfast, nell'Irlanda del Nord. Ho dovuto fare un paio di sonnellini di
20 minuti per risolverlo, poi all'alba sono riuscito a recuperare.”
La tua gara più estrema o più difficile? “La Spartathlon.”
Quali sono le
difficoltà, i rischi, cosa devi fare attenzione nel tuo sport? “Le difficoltà
sono il sonno, la fame e la sete. I rischi sono una certa disidratazione,
qualche infortunio durante la corsa o l'allenamento.
Quali condizioni, fisiche o ambientali, ti
hanno causato una cattiva prestazione? “Soffro molto il freddo. Per quanto riguarda le
condizioni fisiche, le gare con altimetria elevata mi preoccupano.”
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Marco Antonio Zaragoza: Podré estar capacitado para retos cada vez más grandes
Sarò in grado di affrontare sfide sempre più grandi
Matteo SIMONE
What was your path to become an athlete? “Comencé por salud, para bajar de peso. Y poco a poco
fui descubriendo que tenía mucha resistencia, y entonces me inscribí en algunos
maratones y posteriormente en ultramaratones. Y actualmente me desempeño mejor
en ultramaratones de más de 160 km.”
What are the factors that have contributed to your
well-being or to your performance? “El entrenamiento dirigido a objetivos, la recuperación después de cada
entrenamiento y competencia así como trabajar el aspecto mental.”
What are your feelings and emotions before, during and
after a race? “Antes de una
carrera siempre estoy nervioso, pero al mismo tiempo muy emocionado de competir.
Durante las carreras trato de estar muy concentrado y si las carreras son de
más de 100 km trato de no perder la calma y no desesperarme. Después de la
carrera me siento muy satisfecho y feliz.”
Who has contributed to your well-being in the sport or
to your performance? “Comencé entrenando solo y posteriormente ingresé a un club donde hay
muchos compañeros con los que entreno regularmente. No tengo entrenador.”
What was the race of your life where you have
experienced the most beautiful emotions? “El Spartathlon.”
May to describe a curious episode or funny in your
sport? “Cuando me
tronaron (quitaron) las ampollas al terminar el Spartathlon.”
What did you find out about your character and
personality doing sports? “Que soy muy perseverante, guardo la calma en situaciones extremas y que
puedo ser muy tenaz.”
What are the skills and capabilities that you have
discovered and demonstrated in sport? “La principal y más importante: la resistencia.”
What does it mean for you to participate in a race? “Significa que voy a seguir creciendo como
ultramaratonista, que seguiré generando resistencia para competencias más
difíciles y que poco a poco podré estar capacitado para retos cada vez más
grandes.”
What are your feelings during sport: training,
pre-race, race, post - race? “Me hace feliz entrenar y correr.”
What do you think during training and during the
competition? “Durante los
entrenamientos siempre pienso que es divertido hacerlo, y durante las carreras
siempre pienso que no debo distraerme, que debo estar concentrado.”
What are your next goals and what dreams you managed
to achieve? “Mis próximos
objetivos es competir en una carrera de 48 h y mi sueño es lograr correr al
menos 800 km en 6 días.”
What would you say to the kids to get them to play
sports? “Que el deporte
es sano, divertido y hace a las personas más felices.”
How did you approach any injury or difficulty, crisis? “Nunca me he lesionado. La crisis más fuerte que he
tenido es el fuerte sueño que experimenté durante el Campeonato Mundial de 24 h
en Belfast, Irlanda del Norte. Tuve que tomar un par de siestas de 20 minutos
para solucionarlo, cuando amaneció logré recuperarme.”
What was your most extreme race or harder? “El Spartathlon.”
What are the difficulties, the risks, what you have to
be careful in your sport? “Las dificultades son el sueño, el hambre y la sed. Los riesgos son alguna
deshidratación, alguna lesión durante la carrera o entrenamiento.”
What are the physical or environmental conditions that
caused you to make a bad performance? “A mí me afecta mucho el frío. En cuanto a
condiciones físicas las carreras con mucha altimetría se me complican.”
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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