Matteo Nocera: Mi sento veramente
pronto, soprattutto da un punto di vista mentale
Matteo SIMONE
Lunedì 10 settembre 2018 alle ore 15.00 è iniziata la 6 Days UMF - Italian Ultramarathon Festival, manifestazione podistica agonistica sulle distanze di 6, 24 e 48 Ore, 6 Giorni, 100 Km, 100 Miglia e Maratona.
Nell'ambito della "6 Giorni" è altresì prevista
una classifica specifica per i Marciatori.
La manifestazione è sede del Campionato Italiano IUTA 2018 della 48 Ore di corsa su strada (assoluto e di tutte le
categorie IUTA); Campionato Italiano IUTA 2018 della 6 giorni di corsa su
strada (assoluto e di tutte le categorie IUTA); Campionato Italiano IUTA 2018
della 100 miglia di corsa su strada (assoluto e di tutte le categorie IUTA).
La manifestazione rientra tra le prove del 16° Grand Prix IUTA 2018 di Ultramaratona. La gara è inserita in Calendario FIDAL e in Calendario Nazionale Iuta di Ultramaratona.
La gara è omologata FIDAL ed ha ottenuto la Bronze Label IAU.
La gara di "6 Giorni" (così
come quella per i Marciatori) è partita il 10 Settembre alle ore 15.00 e
terminerà il 16 Settembre alle ore 15.00.
Le gare di "48 ore" e
"100 Miglia" partiranno il 14 Settembre alle ore 15.00 e termineranno
il 16 Settembre alle ore 15.00. Le gare di "24 Ore" e "100 Km" partiranno il 15 Settembre alle ore 15.00 e termineranno il 16
Settembre alle ore 15.00.
Ciascun giorno della manifestazione (e
cioè i giorni 10 - 11 - 12 - 13 - 14 e 15 Settembre) alle ore 15.00 partirà una
gara di "6 Ore" ed una "Maratona" (Tempo limite 8 ore).
Analogamente
Domenica 16 Settembre alle ore 7.00 partirà una gara di "6 Ore" e una "Maratona" (Tempo limite 8 ore). In aggiunta alle gare a partenza
fissa, sarà altresì possibile disputare quante "6 ore" o
"maratone" si vuole: le partenze di queste altre gare saranno “open”
nel senso che, nell'intervallo tra le 01.00 e le 23.00, si potrà partire ogni 2
ore (per es. alle 01.00, 03.00, 05.00, 07.00, 09.00, ecc.). Nessun tempo limite
per queste "Maratone".
Le gare si svolgeranno su di un anello
di poco superiore ai 1000 metri, omologato FIDAL. E’ ammessa la partecipazione
a tutti i tesserati FIDAL che abbiano compiuto entro la data della
manifestazione il 20° anno di età, in possesso di idoneo certificato medico
valido per atletica leggera.
Gli organizzatori hanno definito l’Italian
Ultra Marathon Festival: “Un'esperienza
unica di corsa a piedi in Basilicata
totalmente immersi in una pineta a 50 metri dal mare. Una vacanza per
gli accompagnatori coccolati da tante possibili attività e dall'ospitalità
lucana.”
Tra i partecipanti, sempre disposto a
mettersi in gioco Matteo Nocera, sempre pronto ad apprendere dall’esperienza,
ad ascoltare altri per far meglio, per star meglio, di seguito le sue parole
alcuni giorni prima della partenza della sua prima 6 giorni di corsa:
“Ciao Matteo, ci siamo; lunedì prossimo
inizia la 6 days, sono pronto, mi sento veramente pronto, soprattutto da un
punto di vista mentale e ovviamente poi fisico. Ho imparato tanto non dalle
gare che ho vinto ma dalle gare dove ho avuto grosse difficoltà dove per un
motivo o per un altro ho commesso grossi errori. Se non vi fossero state queste
gare oggi non potrei pensare di correre come sono sicuro riuscirò. Tanta
attenzione motivazioni e voglia di vincere. So che seguirai lo svolgimento
giorno dopo giorno. L'obiettivo è ambizioso e questo è uno stimolo importante.
Ti abbraccio a presto.”
Nella mente degli ultrarunner ci sono sempre tanti appuntamenti da non mancare, tante
gare da presenziare, tanti chilometri da fare per raggiungere il luogo della
gara portando con se possibilmente la propria famiglia e incontrando tanti
amici per condividere lunghi periodi di fatica di sport condiviso.
Cosa hai scoperto del tuo carattere che ti
aiuta nel prepararti e affrontare gare importanti? “Il mio carattere è sicuramente deciso. Se amo raggiungere un obbiettivo
sono testardo e cerco di fare tutto quello che è possibile fare per raggiungere
il traguardo finale.”
Sembra esserci dietro Matteo Nocera una
grande squadra fatta di persone attente e pronte a sostenere, consigliare,
incoraggiare, proteggere un grande atleta, complimenti ancora,
Ti consigli con un team? Amici? “Sì, il mio team mi sta aiutando tanto…
anzi colgo l’occasione per salutare tutti i miei compagni di squadra della
Napoli Nord che mi hanno sempre sostenuto.”
E’ cambiato nel tempo il tuo modo di preparati a gare importanti? “Mia moglie Concetta mi aiuta tanto dal punto
di vista della gestione fisica e delle gare… è una fisioterapista e mi tratta
lei da questo punto di vista.”
Correre un’ultramaratona significa organizzarsi fisicamente e mentalmente a fare sport per un periodo prolungato di tempo, si tratta di un approccio basato sulla pazienza, sull’attesa senza fretta, sul focalizzarsi sul momento presente considerando che l’arrivo, il termine della gara è in là nel tempo, quindi no panico, non problema ora, si gode il percorso verso la meta serenamente sperimentando un mondo di sensazioni e disposti anche a incontrare, affrontare, gestire le eventuali crisi che arrivano e che poi se ne vanno.
Ritieni
utile la figura dello psicologo dello sport prima di una gara importante?
“È soggettivo, io (e non per campanilismo…)
ho trovato molto utile alcuni passaggi del libro “Ultramaratoneti e gare
estreme” scritte da uno psicologo che ho avuto il piacere di conoscere a Roma.
Lo ringrazio per tante piccole cose e credo che bisogna saper leggere tra le
sue parole…! Forse sono un po’ di parte… grazie Matteo.”
Un'intervista a Matteo Nocera è riportata nel libro “Maratoneti e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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