domenica 23 settembre 2018

Al 3000 di Emilio vincono Lorenzo Buttarazzi e Virginia Petrei

Calcaterra si classifica al 2° posto dopo aver corso altre tre frazioni
Matteo SIMONE

Si è svolta la 7^ edizione del 3000 di Emilio sabato 22/09/2018 presso lo Stadio Terme di Caracalla, gara podistica ideata da Emilio Beltrone e il cui ricavato va in sostegno della Fondazione Operation Smile Italia ONLUS.

Il vincitore è stato il giovanissimo diciottenne Lorenzo Buttarazzi (Atletica Colleferro) che ha condotto la gara i primi 2 km davanti a Marco Mencio (Atletica Montefiascone) e Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport) in terza posizione, ma al penultimo giro Lorenzo ha mollato forse un po' intimorito dal grande Giorgio che fa il penultimo giro in progressione prendendo il comando.

Ma gli ultimi 300 metri il giovane diciottenne realizza che poteva essere il suo momento, se ci avrebbe creduto, e parte con il doppio della velocità, con energie fisiche e mentali rinnovate, ripassando al comando e andandosene da solo fino al traguardo del 3000 attirandosi tutta l'attenzione del pubblico sempre diretta verso il grande Giorgio e questo è lo sport che vogliamo sorprendente e rinnovato. Calcaterra si classifica al 2° posto dopo aver corso altre tre frazioni.

Vince la gara femminile Virginia Petrei (ACSI Italia Atletica) che precede Chiara Nash (ASD Run) e Marcella Cardarelli (Podistica Solidarietà).

Cosa c’è dietro una gara?

Tanta organizzazione, tanta comunicazione e pubblicità per coinvolgere atleti a partecipare e personaggi a presenziare. Alla manifestazione è intervenuto anche Luigi Sgarbozza, ex ciclista su strada e opinionista RAI. Gigi ha ricordato i suoi tempi da corridore degli anni ’60 quando vinse una tappa al Giro d'Italia nel 1968 e una alla Vuelta nel 1969. Gigi ha ricordato di essere stato 25° nel Ranking mondiale.

Cosa c’è dietro una gara?

Tanta organizzazione per fare in modo che tutti gli atleti che gareggiano restino contenti e anche i loro accompagnatori. Tanti atleti che si incontrano e si ritrovano per mettersi in gioco, per sperimentarsi in  pista.

Cosa c’è dietro una gara, tanti fotografi pronti ad immortalare le gesta atletica dei concorrenti e anche le pose strane e bizzarre degli astanti.

Cosa c’è dietro una gara?

Tanta comunicazione tra organizzatori e società, organizzatori e atleti, organizzatori e stampa.

Cosa c’è dietro una gara?

C’è una postazione massaggi dell’Atletica La Sbarra e I Grilli Runners, ci sono aziende che presentano i loro prodotti.

Cosa c’è prima dopo una gara?

Prima di un a gara ci sono persone che arrivano in anticipo o in ritardo, ci sono persone più o meno tese o rilassate, persone che si riscaldano o che partono a freddo. C’è un mondo prima e dopo una gara. Spettatori che aumentano con l’incremento della qualità degli atleti che cresce con il calare del sole. Dopo la gara ci sono i saluti, i congedi, i commenti, le sorprese, i risultati, si ritorna alla quotidianità, si da appuntamenti per altre gare a partire dall'indomani.

Cosa c’è durante una gara?

Tanti spettatori che applaudono, tanti bambini che accompagnano i propri genitori e che hanno anche opportunità di un loro spazio e tempo per gareggiare e divertirsi. C’è uno speaker che racconta e descrive la gara commentando i vari partecipanti, ricordando i nomi di ognuno e le gesta, descrivendo quello che sta accadendo in diretta, facendo ipotesi su probabili vincitori.

http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+simone+matteo.html

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