J'ai fait de mon sport mon métier
A volte non siamo noi a scegliere uno sport, ma siamo travolti dallo sport, lo sport ci prende, ci cattura, ci sequestra, non riusciamo a liberarcene, a farne a meno, quello che si sperimenta facendo sport è immenso e sempre più vogliamo sperimentare e sfidare noi stessi e gli altri, lo sport a contatto con la natura ancora di più ci prende e ci travolge.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Sì ogni arrivo di lunghi raid anche se non c’era la vittoria!”
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Ho iniziato gli sport all'aria aperta a 17 anni con l'arrampicata e la mountain bike e rapidamente il mio primo raid multisport mi ha trasportato completamente!”
Hai dovuto abbandonare uno sport a causa di una carriera scolastica o
lavorativa?
“Ho fatto dello sport la mia professione, ho preso qualifiche di allenatore.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o alla tua
performance?
“Combinare la mia passione con la mia professione e variare le attività per
soddisfare i miei desideri.”
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci,
integratori?
“Prima: una dieta equilibrata senza un particolare regime. Durante: coca su
lunghi raid non stop per facilitare l'assimilazione e mantenere l’eccitazione! E
prodotti biologici del nostro sponsor: Naturex.”
Qual
è stata la gara dove hai sperimentato le emozioni più belle? “In primo luogo la partecipazione alla
Corsica Raid 2004.”
Ti va di descrivere un episodio della tua attività sportiva? “Ci muoviamo in orientamento
utilizzando le carte per tutta la gara e l’unico obiettivo è quello di tagliare
il traguardo.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai
dimostrato di possedere?
“Versatilità, la forza, il sostegno reciproco, il lavoro di squadra e la
condivisione.”
Che significa per te partecipare a una gara sportiva? “Indossare un pettorale, partendo da lì
e dando il meglio di sé fino al traguardo.”
La
gara è gara, quando indossi il pettorale ti presenti alla partenza con
l’intenzione di fare una bella prestazione, di impegnarti, di dare il massimo
delle tue capacità, per partire e arrivare al traguardo.
Hai sperimentato l’esperienza del limite nelle tue gare? “Sì il limite di queste attività di
resistenza estreme è il sonno, quando alla MTB in discesa è addormentarsi!”
In
gare estreme per durata, il limite diventa la gestione del sonno, la
deprivazione del sonno può fare brutti scherzi, bisogna essere sempre pronti a
riconoscere uno stato non ottimale che potrebbe farci distrarre e farci
commettere errori di percorso o eventuali cadute.
Quali sono o sono state le sensazioni che sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara, post-gara? “Il raid multisport è uno sport di
squadra, nelle finali dei campionati europei e mondiali sono squadre di 4 con
almeno una donna.”
Quali sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara? “In allenamento il mio obiettivo è quello
di piacere a me, l’allenamento si basa sulla disponibilità, il tempo e il mio
stato d'animo!”
L’allenamento
potrebbe essere più o meno faticoso, sta a noi metterci nelle condizioni di
rendere l’allenamento più piacevole possibile, trovando una buona compagnia,
scegliendo il tempo migliore per allenarci, trovando delle motivazioni interne.
Quale è stata la gara più estrema o più difficile? “Tranne infortuni, credo di essere
sempre arrivato al traguardo.”
Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione nel
tuo sport?
“La caduta può avvenire in ogni momento dobbiamo essere vigili su tutte le
attività, la gestione del sonno e l’alimentazione.”
In
sport di endurance bisogna essere manager di se stessi, gestire un po’ tutto,
dall’abbigliamento, l’alimentazione, il percorso, il sonno.
Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno
indotto a fare una prestazione non ottimale? “Ho dovuto abbandonare una finale dei
campionati del mondo a causa di infortunio di un compagno di squadra, altrimenti
non vedo alcun motivo per rinunciare!”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare sport? “Dopo grandi eventi abbiamo bisogno di
riposare il corpo, i piedi e le articolazioni e di solito 1 mese dopo la voglia
di fare cardio si ottiene in uscita "camminata"!”
Recuperare
e opportuni riposi diventano importantissimi per chi ha carichi di allenamenti
elevati e gare impegnative, ogni tanto il corpo e la mente hanno bisogno di
stendersi, di relax, di coccole.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “E’ evidente che in squadre con 4
individui stanchi nella difficoltà sono proprio le buone squadre che fanno la
differenza!”
Nelle
squadre bisogna conoscersi bene, ognuno deve conoscere qualità e competenze di
se stessi e degli altri, inoltre è importante conoscere anche i propri limiti
personali e quelli degli altri, e sapere sotto stress come funziona ognuno, per
superare crisi e difficoltà insieme.
E’ successo che ti abbiano consigliato di ridurre l’attività sportiva? “A volte mi dico che posso evitare il
pettorale, ma la condivisione in raid multi-sport è esilarante e la motivazione
è in ogni momento.”
Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo
sport?
“Si prega di notare che questo è un virus altamente contagioso una volta che
hai provato. C'è una buona probabilità che volete preparavi meglio per godere e
ottenere rapidamente risultati più forti, più a lungo.”
C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera
sportiva?
“A dire il vero partecipare a gare non-stop può portare a prendere i prodotti per
non dormire ... ma quale è l’interesse di persone come noi che pratichiamo sport
per il piacere di vivere questi momenti e l'idea è di fare sport per lungo
tempo senza danni alla salute con i prodotti!”
Un messaggio per sconsigliare l’uso del doping? “La vittoria è bella solo se è
naturale!”
Ritieni utile lo psicologo dello sport? “Penso che abbiamo bisogno di ascoltare
il proprio corpo per portarlo il più lontano possibile, preservandolo!”
Quali sogni hai realizzato e quali sono da realizzare? “Il mio sogno è quello di trovare il massimo
di luoghi e fauna straordinaria attraverso il mio sport e diventare campione
del mondo.”
Romuald VIALE, raid multisport: J'ai fait de mon sport mon
métier
Avez-vous
l'impression champion dans le sport au moins une journée de votre vie? “Oui à
chaque arrivée de raids longs même si la victoire n'est pas au bout!”
Quelle a été votre chemin pour devenir un
athlète? “J'ai commencé les sports de plein air à 17 ans avec l'escalade et le
VTT puis rapidement mon premier raid multisports qui m'a complètement
transporté!”
Vous
aviez à choisir dans votre vie pour laisser un sport à cause de l'éducation ou
de carrière? “J'ai fait de mon sport mon métier, j'ai passer des diplômes pour
encadrer et faire déc.”
Quels
sont les facteurs qui ont contribué à votre bien-être ou à votre performance? “D'allier
ma passion à mon métier et de pouvoir varier les activités afin de multiplier
les envies.”
Quel suivi avant, pendant et après une course
de puissance? Utilise des médicaments, des suppléments? Pourquoi? “Avant : une
alimentation équilibrée sans régime particulier. Pendant : du coca sur les
raids longs non stop pour faciliter l'assimilation et garder un peu
d’excitation! Et des produits BIO de notre sponsor: NATUREX. (ExpéNATURE - 168,
Avenue Wilson 13 600 La Ciotat 04 42 83 64 46 - 06 80 74 40 99 contact@expenature.fr www.expenature.fr ).”
Quelle
était la course de votre vie où vous avez vécu les plus belles émotions? “Première
participation au Corsica Raid en 2004.”
Est-ce
que vous voulez décrire un épisode curieux ou drôle dans votre sport? “Nous
nous déplaçons en orientation à l'aide de cartes tout au long de la course et
rien n'est joué jusqu'au franchissement de la ligne d'arrivée.”
Quelles
sont les compétences, les ressources, les caractéristiques, les qualités qui
ont été montrés à posséder? “La polyvalence, la résistance, l'entraide,
l'esprit d'équipe et le partage.”
Qu'est-ce
que cela signifie pour vous de participer à un événement sportif? “Porter un
dossard, partant de là on donne le meilleur de soi pour aller au bout.”
Avez-vous
vécu l'expérience des limites dans vos courses? “Oui la limite de ces activités
d'endurance extrême est le sommeil, lorsqu'à VTT on s'endort en descente!”
Quelle
est l'expérience des sensations faire du sport: formation, réunions, avant la
compétition, la course, après la course? “Le raid multisport est un sport
d'équipe, sur les formats longs manches et finales de championnats d'Europe et
du monde les équipes sont de 4 avec au minimum une féminine.”
Quelles
sont vos réflexions dans la formation, dans la course? “Lors de la préparation
mon but est de me faire plaisir, je ne suis pas de plan d'entraînement et fait
en fonction des dispo, de la météo et de mes envies!”
Quelle
était votre course la plus extrême et la plus difficile et ce que vous sentez
que vous ne parvenez pas à terminer? “Sauf blessure je pense avoir toujours
terminé.”
Quelles
sont les difficultés, les risques, ce que vous devez être prudent dans votre
sport? “La chute peut arriver à tous moments il faut être vigilent sur toutes
les activités tout en gérant le sommeil et l'alimentation.”
Quelles
sont les conditions physiques ou environnementales qui vous ont poussé à faire
une mauvaise performance? “J'ai du abandonner sur une finale de championnats du
monde suite à une blessure d'une coéquipière, si non je ne vois de raison
d'abandonner!”
Qu'est-ce
qui vous a fait abandonner ou ce qui vous fait continuer à faire du sport? “Après
de gros événements il nous faut reposer l'organisme, les pieds ainsi que les
articulations et généralement 1 mois après l'envie de faire du cardio reprend
le dessus sur les sortie "balades"!”
Comment
avez-vous surmonter toute crise, les pertes, les blessures? “Jamais évidents
avec 4 individualités fatiguées mais c'est dans la difficulté que les bonnes
équipes font la différence!”
Vous
avez été conseillé de réduire votre sport, vous avez jamais pensé à cesser
d'être un athlète? “Il m'arrive de me dire que je pourrai apprécier tout autant
sans "dossard" mais le partage en raids multisports est exaltant et
une motivation de chaque instant.”
Quel peut être votre message aux garçons de se
rapprocher de ce sport? “Attention il s'agit d'un virus très contagieux une
fois que vous l'avez testé il y a de fortes chances que vous vouliez vous
préparer pour mieux en profiter et rapidement faire plus dure, plus long.”
Il y avait le risque de dopage dans le sport
dans votre carrière? “Effectivement le non-stop peut amener à prendre des
produits pour ne pas dormir... mais quel intérêt étant donné que nous le
pratiquons pour le plaisir de vivre ces moments et l'idée est d'en faire
pendant encore longtemps sans s'abîmer la santé avec des produits!”
Qu'est-ce
qu'un message que vous souhaitez donner des conseils contre l'utilisation du dopage?
“La victoire n'est belle que si elle est naturelle!”
Je pense que ce chiffre utile du psychologue
dans les sports, si vous en quoi et dans quelles étapes? “Je pense qu'il faut
savoir écouter son corps pour l'amener le plus loin possible tout en le préservant!”
Quels
sont les rêves que vous avez fait et quels sont ceux à réaliser? Suivant
cibles? “Mon rêve est de découvrir un maximum de lieux et faunes
extraordinaires au travers de mon sport et devenir champion du monde pourrait -
être un +!”
Dott. Matteo
SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo,
Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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