Lo sport abbatte tante barriere, è un catalizzatore di relazioni, avvicina gente, culture e mondi, attraverso lo sport anch’io sto conoscendo tante persone, e si apprende tanto da tutti, ognuno porta il proprio pensiero, ci si confronta, ci si comprende, si condividono allenamenti, gare, fatiche e gioie.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Mi sono iscritta a una
squadra ed ho iniziato a fare gare, ma la svolta vera e propria è avvenuta con
l'incontro con il mio attuale coach, con lui ho iniziato davvero a sentirmi un
atleta.”
Come ho detto qualche volta, soprattutto in base all’esperienza personale ed approfondendo il mondo degli ultramaratoneti, a volte la corsa chiama ed è difficile rinunciare, quindi ben venga. Succede che la si incontri da soli la corsa, si ha passione, si è motivati, e poi si incontra qualcuno che ti permetta, che ti aiuti a far meglio ed allora la corsa ti può cambiare la vita come è successo a Silvia incontrando il suo coach e la maratona.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della
tua vita? “Si tutte le volte che riesco a superare qualcosa che
non credevo di riuscire.”
Hai
dovuto abbandonare uno sport a causa di una carriera scolastica o lavorativa? “No riesco anche con grandi
sacrifici a conciliare tutto.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere
o alla tua performance? “Direi allenarmi con maggior criterio e costanza.”
Quale
alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori? “L'alimentazione dipende dalla gara, se
parliamo di maratona la settimana precedente la gara non bevo alcoolici, mangio
proteine e frutta e verdura fino al giovedì, venerdì e sabato carico di
carboidrati. Prendo come integratore proteine in polvere e aminoacidi
ramificati oltre che la vitamina C tutto l'anno e ovviamente sali minerali.”
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o alla tua
performance? “La mia volontà in primis e ora il mio coach.”
La gara della tua vita dove hai dato il meglio di te o hai
sperimentato le emozioni più belle? “Sicuramente la prima
maratona .... ma anche una recente mezza
maratona in cui ho fatto il personale contro ogni pronostico.”
Una tua esperienza che ti può dare la convinzione che ce la puoi fare? “La maratona ... corrine una e ti cambia la vita dico
sempre io ... per me nulla ti rende forte come l'esperienza della maratona ...
ti rende forte nello sport come nella vita di tutti i giorni.”
Cosa
pensano familiari e amici della tua attività sportiva? “Chi fa sport capisce .... per gli altri sei un pazzo che sembra
non abbia nulla da fare tutto il giorno .... mentre invece tu ti fai il mazzo
per incastrare tutto .... volere e potere ... chi ti critica è il primo che in
fondo ti invidia perché vorrebbe essere come te.”
Cosa
hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “Una forza fisica e mentale
che non pensavi di avere .... e una determinazione fuori dal comune.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? “Determinazione e una
volontà fuori dal comune.”
Che significa per te partecipare ad una gara sportiva? “Mettermi alla prova ... vedere dove posso arrivare.”
Che significa per te partecipare ad una gara sportiva? “Mettermi alla prova ... vedere dove posso arrivare.”
Hai
sperimentato l’esperienza del limite nelle tue gare? “Si direi proprio di si.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport? “La sensazione più bella direi che è quella di
essere felice .... lo sport è adrenalina
positiva.”
Quale
è stata la gara più estrema o più difficile? “Un trail di 46 km con
condizioni atmosferiche non bellissime.”
Bravissima Silvia, davvero la maratona gli ha cambiato la vita, ora è
sempre alla ricerca di gare che la stimolano, che la mettano alla prova, che la
facciano sperimentare un’esperienza intensa ma di riuscita allo stesso tempo.
Ora non la ferma più nessuno, determinata con grinta e impegno può fare tutto
ed arrivare ovunque.
Quali
sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione nel tuo sport? “Nel mio sport
direi preservare tendini e muscoli da infortuni facendo un buon allenamento.”
Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? “Sicuramente il
caldo e un tasso alto di umidità.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare
sport? “Non mollo mai ... mi fa continuare l'immenso amore
per la corsa e vedere che mi fa stare bene mentalmente e fisicamente.”
Come
hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Con la forza di
volontà e il pensiero positivo ... dopo
una gara andata male ci si rimbocca le maniche e si riparte.”
Silvia
sa come fare bene, come recuperare, come saper aspettare, come tutelarsi e come
superare infortuni ed eventuali momenti no, lo mette in conto con un pensiero
sempre positivo, fiducioso.
Quale
può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Lo sport non è solo salute
del corpo e della mente, ma è anche aggregazione, grazie alla corsa ho
conosciuto tante persone meravigliose che altrimenti me le sarei perse.”
C’è
stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva? Un messaggio per sconsigliare l’uso del doping? “Assolutamente no. La forza è in te non in
una pastiglia o altro ... l'allenamento paga sempre.”
Vero l’allenamento paga sempre, importante fissare, stabilire i tuoi
obiettivi e poi giorno per giorno, allenamento per allenamento arrivare in
piena forma il giorno stabilito per coronare il tuo sogno.
Ritieni
utile la figura dello psicologo dello sport? “Si credo che sia una figura importante soprattutto
per chi fa endurance.”
E’ vero soprattutto per l’endurance, da una parte per superare
eventuali e a volte ripetute piccole crisi ma dall’altra parte anche avere la
consapevolezza delle proprie capacità ma anche dei propri limiti, a volte è
importante rallentare, a volte è importante fermarsi, a volte è importante
tutelare la propria salute, è un lavoro importante, sono molte le persone con
scarsa autostima, oppure poco resilienti, si arrendono facilmente ma sono tante
anche le persone che improvvisano, che non considerano l’importanza della
giusta integrazione, c’è tanta roba, ci sarebbe da fare tanta psicoeducazione.
Quali
sono i sogni che hai realizzato e quali quelli da realizzare? “Il sogno realizzato è di
certo quello della maratona ... il sogno
nel cassetto è la cento km.”
Silvia è ad un buon punto per la via della trasformazione del suo sogno
in realtà, dalla parte sua c’è il pensiero positivo, il lavoro non solo fisico
ma anche mentale e tanta attenzione a quello che fa.
Matteo SIMONE
http://www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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