Dott. Matteo Simone
Attraverso lo sport anch’io sto conoscendo
tante persone, e si apprende tanto da tutti, ognuno porta il proprio pensiero,
ci si confronta, ci si comprende, si condividono allenamenti, gare, fatiche e
gioie.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? “Mi sono iscritta a una
squadra ed ho iniziato a fare gare, ma la svolta vera e propria è avvenuta con
l'incontro con il mio attuale coach, con lui ho iniziato davvero a sentirmi un
atleta.”
In base
all’esperienza personale e approfondendo il mondo degli ultramaratoneti, a
volte la corsa chiama ed è difficile rinunciare, quindi ben venga.
Succede che
la si incontri da soli la corsa, si ha passione, si è motivati, e poi si
incontra qualcuno che ti aiuti a far meglio e allora la corsa
ti può cambiare la vita come è successo a Silvia incontrando il suo coach e la
maratona.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della
tua vita? “Si, tutte le volte che riesco a superare qualcosa che
non credevo di riuscire.”
Hai
dovuto abbandonare uno sport a causa di una carriera scolastica o lavorativa? “No, riesco anche con grandi
sacrifici a conciliare tutto.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere
o performance? “Direi allenarmi con maggior criterio e costanza.”
La tua alimentazione prima, durante e dopo gara? Usi farmaci, integratori? “L'alimentazione dipende dalla gara, se parliamo di maratona la settimana precedente la gara non bevo alcoolici, mangio proteine e frutta e verdura fino al giovedì, venerdì e sabato carico di carboidrati. Prendo come integratore proteine in polvere e aminoacidi ramificati oltre che la vitamina C tutto l'anno e ovviamente sali minerali.”
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? “La mia volontà in primis e ora il mio coach.”
La gara della tua vita dove hai dato il meglio di te o hai
sperimentato le emozioni più belle? “Sicuramente la prima
maratona …. ma anche una recente mezza
maratona in cui ho fatto il personale contro ogni pronostico.”
Tra le maratone corse da Silvia nel 2015 vi sono: 29 marzo Aquileia 3h48’29”, 25 ottobre Venezia 3h44’14”, 29 novembre Firenze 3h40’26”.
Una tua esperienza che ti può dare la convinzione di potercela fare? “La maratona … corrine una e ti cambia la vita dico
sempre io … per me nulla ti rende forte come l'esperienza della maratona …
ti rende forte nello sport come nella vita di tutti i giorni.”
Bravissima Silvia, davvero la maratona gli ha cambiato la vita, ora è sempre alla ricerca di gare che la stimolano, che la mettano alla prova, che la facciano sperimentare un’esperienza intensa ma di riuscita allo stesso tempo.
Ora non la ferma più nessuno, determinata con grinta e impegno può fare tutto e arrivare ovunque.
Cosa
pensano familiari e amici della tua attività sportiva? “Chi fa sport capisce …. per gli altri sei un pazzo che sembra
non abbia nulla da fare tutto il giorno …. mentre invece tu ti fai il mazzo
per incastrare tutto …. volere e potere … chi ti critica è il primo che in
fondo ti invidia perché vorrebbe essere come te.”
Cosa
hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “Una forza fisica e mentale
che non pensavi di avere …. e una determinazione fuori dal comune.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? “Determinazione e una
volontà fuori dal comune.”
Che significa per te partecipare a una gara? “Mettermi alla prova … vedere dove posso arrivare.”
Che significa per te partecipare a una gara? “Mettermi alla prova … vedere dove posso arrivare.”
Hai
sperimentato il limite nelle tue gare? “Si, direi proprio di si.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport? “La sensazione più bella direi che è quella di
essere felice …. lo sport è adrenalina
positiva.”
Quale
è stata la gara più estrema o più difficile? “Un trail di 46 km con
condizioni atmosferiche non bellissime.”
Silvia ha corso 5 edizioni dell’Ecomaratona del Collio: il 19 aprile 2015 - 45km; 2016, 2018, 2019 – 46km; 2022 - 48km.
Nel tuo sport quali
sono le difficoltà e i rischi? A cosa devi fare attenzione? “Nel mio sport
direi preservare tendini e muscoli da infortuni facendo un buon allenamento.”
Quali condizioni fisiche o ambientali ti hanno indotto a fare una prestazione non ottimale? “Sicuramente il
caldo e un tasso alto di umidità.”
Cosa ti ha fatto mollare o cosa ti fa continuare a fare
sport? “Non mollo mai … mi fa continuare l'immenso amore
per la corsa e vedere che mi fa stare bene mentalmente e fisicamente.”
Come
hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Con la forza di
volontà e il pensiero positivo … dopo
una gara andata male ci si rimbocca le maniche e si riparte.”
Silvia
sa come fare bene, come recuperare, come saper aspettare, come tutelarsi e come
superare infortuni ed eventuali momenti no, lo mette in conto con un pensiero
sempre positivo, fiducioso.
Quale
può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo sport? “Lo sport non è solo salute
del corpo e della mente, ma è anche aggregazione, grazie alla corsa ho
conosciuto tante persone meravigliose che altrimenti me le sarei perse.”
C’è
stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva? Un messaggio per sconsigliare l’uso del doping? “Assolutamente no. La forza è in te non in
una pastiglia o altro … l'allenamento paga sempre.”
Vero l’allenamento paga sempre, importante fissare, stabilire i tuoi
obiettivi e poi giorno per giorno, allenamento per allenamento arrivare in
piena forma il giorno stabilito per coronare il tuo sogno.
Ritieni
utile la figura dello psicologo dello sport? “Si credo che sia una figura importante soprattutto
per chi fa endurance.”
E’ vero soprattutto per l’endurance, da una parte per superare
eventuali piccole crisi, dall’altra parte anche avere la
consapevolezza delle proprie capacità ma anche dei propri limiti.
A volte è
importante rallentare, fermarsi, tutelare la propria salute.
E' un lavoro importante, sono molte le persone con
scarsa autostima, oppure poco resilienti, si arrendono facilmente ma sono tante
anche le persone che improvvisano, che non considerano l’importanza della
giusta integrazione, c’è tanta roba, ci sarebbe da fare tanta psicoeducazione.
Se
potessi tornare indietro cosa faresti o non faresti? “Farei dello sport il mio
mestiere.”
Sogni realizzati e da realizzare? “Il sogno realizzato è di
certo quello della maratona … il sogno
nel cassetto è la cento km.”
Silvia è a un buon punto per la via della trasformazione del suo sogno
in realtà.
Dalla parte sua c’è il pensiero positivo, il lavoro non solo fisico
ma anche mentale e tanta attenzione a quello che fa.
Silvia è menzionata nel libro “Il treno dello sport” - Matteo Simone.
Matteo Simone ci conduce, con le sue domande sempre acute e mai banali, verso la scoperta delle ambizioni e dei sogni, raggiunti o irraggiungibili, di alcuni atleti più o meno noti.
La delicatezza con la quale pone le domande fa sì che gli intervistati si trovino a proprio agio, come in un ipotetico salotto di casa dove conversare amabilmente con un amico.
Ma il caso vuole che questo amico sia anche uno psicologo e uno psicoterapeuta dello sport che riesce, con semplicità ma con estrema professionalità, a scandagliare le profondità e a rovistare negli angoli dell’essere. Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR









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