E’ da un po’ di tempo che Barbara mi invita a una lezione di prova di kizomba definito “Il ballo della sensualità e dell’eleganza” con il maestro Mario Kizomba Pietracatella e Mina Salomone il Martedì dalle ore 21:30 alle ore 22:30. Ma finora non sono riuscito ancora a provare questo affascinante ballo che viene dall'Africa e ii cui corsi si svolgono presso l’associazione Flabart C/o Olimpic Gym Via Vivaro Romano 11.
Nel
frattempo ho invitato Barbara a rispondere a un mio questionario dello sport
per approfondire il mondo dell’esercizio fisico che sia sport o ballo, e
riporto di seguito alcune sue testimonianze.
La gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o
dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Ginnastica ritmica.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere o alla tua
performance?
“La sicurezza interiore e fisica di saper fare ciò che facevo.”
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o alla tua performance? “La carica e la dose di autostima che
mi hanno dato i miei professori.”
Dice
bene Barbara, ai professori, agli istruttori viene affidato un compito
importante e cioè la cura e l’addestramento di persone non solo dal punto di
vista atletico o di insegnamento di passi di danza, ma anche la trasmissione di
sani principi, valori, regole, di consolidamento e incremento di motivazione,
insegnamento di esercizi fisici in modo progressivo per sviluppare gradualmente
l’autoefficacia nell’allievo, l’orientamento verso obiettivi e mete sfidanti ma
raggiungibili.
La tua gara più difficile? “Pallacanestro.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport (pre-gara, in gara, post-gara)? “Una carica continua ma anche tanta fatica.”
Lo
sport comporta fatica, impegno, forte determinazione, tanta fatica, ma poi
ripaga di tutto ciò, se all’inizio sei pigro poi ne trai tanto giovamento, se
sperimenti fatica quando finisci ne esci soddisfatto e beato, se all’inizio ti
sembra una cosa impossibile poi ti accorgi che riesci benissimo.
A cosa devi prestare attenzione nel tuo sport? “A non
farsi male.”
L’infortunio
è sempre dietro l’angolo, ma è importante vivere nel qui e ora, focalizzarsi su
come sto ora, quello che posso fare ora e con quali modalità e verso quali mete
e obiettivi.
Cosa ti ha fatto mollare a fare sport? “La vita e le sue esigenze.”
La
vita mette sempre davanti a delle scelte, bisogna essere preparati e pronti per
decidere, per accettare quello che si può fare o si vuole fare senza rimpianti
ma con forza e coraggio.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Confidando che il domani sarebbe stato
migliore.”
Aggiungerei
anche che il domani sarà migliore perché dipende da noi, dalla nostra volontà,
dalla nostra capacità di resilienza, di organizzarci sempre meglio al mondo.
Un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi allo
sport?
“Nutritevi di passione.”
Concordo,
è importante coltivare passioni e hobby, dedicarci tempo, portare avanti propri
sogni e progetti con impegno e senza mollare alle prime difficoltà.
Un messaggio per sconsigliare l’uso del doping? “Il doping è una droga.”
Cosa hai scoperto di te stessa nel praticare attività fisica? “Che posso farcela.”
Lo
sport fatto in modo adeguato con persone serie e preparate fa sperimentare
elevata autoefficacia, si riesce a credere di saper fare sia nello sport che
nella vita quotidiana.
Ritieni utile lo psicologo dello sport? Per quali aspetti
e in quali fasi? “Sì, quando non ci si riesce a
concentrare o quando si è giù di corda.”
Possono
capitare momenti bui, di demotivazione, momenti in cui persone non credono in
se stessi, sono sfiduciati, non riescono a pianificare e programmare obiettivi
futuri, sono svogliati negli allenamenti, vogliono abbandonare lo sport,
vogliono vincere a tutti i costi, si arrabbiano e maledicono gli infortuni,
insomma a volte rivolgersi e confrontarsi
con uno psicologo può aiutare ad affrontare situazioni in modo salutare,
creativo, risolutivo, propositivo.
Prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine?
Sogni realizzati e da realizzare? “Ho appena avviato una scuola di danza
e ballo e sono felice.”
Io
sono fiducioso nella riuscita di questo progetto ambizioso di Barbara che rende
felici e aggrega persone nell’esercizio fisico, nel movimento e che fa
sperimentare di riuscire a condurre l’altro in giro per una stanza ascoltando
una musica e fidandosi di se stesso e dell’altro.
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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