Matteo Simone
Il mondo degli ultramaratoneti fatto di amicizie, incontri, festa per allievare la fatica, frequentare gli ultrarunner mi ha permesso di scrivere diversi libri.
Franco Draicchio aveva un sogno che ha
trasformato in realtà, organizzare una sua gara e ora sta preparando la terza
edizione della sua gara, un grande obiettivo, di seguito le sue impressioni.
Ciao Franco, pensieri, sensazioni, emozioni per la prossima 6 ore dei
Conti? “Siamo giunti alla terza edizione
della Sei ore de Conti e con l’aiuto dei miei amici podisti della Valmisa
stiamo cercando di promuovere la manifestazione in tutta Italia presenziando
alle varie maratone e ultra maratone. Già da qualche mese stiamo lavorando per
offrire a chi viene a Serra de Conti una gara diversa dalle altre cercando di
distinguerci dalle altre.”
Cosa dicono gli atleti che hanno
partecipato? “Devo dire che i riscontri degli atleti che sono venuti
alla Sei ore de conti sono tutti positivi ecco perché spesso sono loro stessi
che promuovono la nostra manifestazione. Già dalla prima edizione abbiamo
raccolto tutti i loro commenti che ci sono pervenuti e gli abbiamo inseriti sul
nostro sito www.seioredeconti.it in
una sezione che abbiamo chiamato 'Dicono di noi.”
Aneddoti particolari? “Quello
che ricordo con più piacere è stato alla fine della passata edizione, un’atleta
è venuto da me, mi ha abbracciato dicendomi grazie, per me è stata una grande
soddisfazione che ha dato un senso a mesi di sacrifici.”
Obiettivi particolari per questa tua gara?
“L’obbiettivo
di questa gara penso che sia uguale a quello di tutti gli organizzatori cioè
portare più gente possibile, certo il periodo in piena estate non ci aiuta ma a
Serra de Conti con i suoi vicoli stretti ed ombreggiati ti regala sempre una
leggera brezzolina che mitiga le calure della stagione.”
Qualche anticipazione? “Lo
scorso anno abbiamo investito tanto in animazione. Sei ore non sono poche ecco perché anche se in un circuito di 1060m abbiamo allestito 3 punti musicali ed
in piazza Gramsci nella zona partenza
arrivo vi era la postazione musicale di RVE (radio vallesina) che con la
diretta radio e i suoi dj da animato la manifestazione con musica ed
interviste ai partecipanti,inoltre
abbiamo avuto uno spettacolo con delle ballerine brasiliane che devo
dire sono state molto gradite. Quest’anno
se possibile faremo anche di più.”
L'anno scorso gelati, come mai? “I
gelati sono diventati il nostro segno di riconoscimento ormai. In fase di
preparazione della prima edizione abbiamo pensato al ghiacciolo per rinfrescare
i podisti dal caldo di luglio. Devo dire che la scelta è stata molto ma molto
apprezzata. Ma quando dici Sei ore de
Conti non si pensa solo al gelato ma da non dimenticare anche le mozzarelline
con pomodorini, le nostre magnifiche crostate le bibite fresche fino alla fine
della manifestazione, il ristoro a base di pasta oltre al classico pasta party
finale ma lo scorso anno abbiamo offerto ai podisti durante l’ultima ora di
corsa spiedini di pesce fatti alla griglia al momento.”
Che dire! Tocca provare questa sei ore di
corsa tra festa e fatica, tra amici e vicoletti di Serra dei conti, quando ci
sono tutte queste attrazioni e coccole è difficile dire di no.
Hai pensato di invogliare anche atleti
disabili e più giovani a partecipare? “Per i più giovani
quest’anno ho un’idea che non voglio anticipare, mentre lo scorso anno ho avuto
l’onore di avere alla partenza Loris Cappanna. La sua scelta di venire a Serra
de Conti mi ha fatto immensamente piacere ecco perche gli ho assegnato il
pettorale n°1. Era il minimo che potessi fare.”
E quindi ce n’è per tutti, le pensi per
tutti, a ognuno il suo, bravo questo è lo sport che vogliamo a misura di tutti
grandi e piccini con ogni modalità.
Prevedi anche una non competitiva o eventi
collaterali culturali? “No, non prevedo gare di contorno. Mi piace
concentrare tutte le attenzioni su una sola manifestazione. A me non interessa
avere migliaia di persone ma voglio dare il massimo a quelle centinaia che
decidono di venire.”
Quando presenti la gara? “La
gara la presento ogni giorno sui social.”
Come e chi ti aiuta? Istituzioni locali? “Il
lavoro di preparazione nell’arco dell’anno lo faccio prevalentemente io. Nella
promozione mi aiutano i miei amici maratoneti, mentre il Presidente della
Podistica Valmisa si occupa di curare i rapporti con le istituzioni. Il giorno
della manifestazione per fortuna la podistica Valmisa in massa devo dire cerca
di dare una mano. Devo dire che anche la Protezione Civile e la pro loco di
Serra de Conti sono al nostro fianco. Anche il Comune e in modo particolare
l’assessore allo sport Marco Silvi non ha mai fatto mancare il suo sostegno,
anzi ricordo che lo scorso anno è stato con noi dall’inizio alla fine della
manifestazione.”
Un’intera città al servizio dello sport,
bene turismo, cultura e sport per offrire agli atleti il meglio dell’ospitalità
e dell’accoglienza.
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR
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