giovedì 27 aprile 2017

Valentina Ferrari vince La maratonina del Partigiano: Una signora gara


 
Lo sport che fa sperimentare benessere psicofisico e performance, ti fa seguire una direzione, ti rende libero. Lo sport che ti fa apprezzare parchi e strade, partenze e arrivi, solitudine e compagnia. Questo spinge persone ad allenarsi e gareggiare. Di seguito Valentina, dell’Atletica La Sbarra & I Grilli Runners, racconta l’esperienza della sua gara, vinta di recente.

Ciao Valentina, com'è andata? Soddisfatta? “Direi di si! La maratonina del Partigiano è una signora gara.”

Hai sofferto, momenti critici, problemi, esigenze particolari durante la gara? “Il percorso di questa gara è molto difficile, quasi tutto in salita che non è il mio forte, saperlo dall'inizio mi spaventava ma al tempo stesso sapevo che dovevo rimanere sempre concentrata per rimanere costante. L'ultimo chilometro, che è quello più ripido, è stato difficilissimo, avevo i quadricipiti in fiamme e per fortuna avevo un po' di vantaggio e ho potuto rallentare un po'.”

Importante focalizzarsi nel momento presente, essere attenti a quello che si sta facendo, alle proprie capacità, qualità e anche limiti, dare il massimo per raggiungere un obiettivo difficile, sfidante ma raggiungibile se ci crediamo almeno un po’.
Avevi abbigliamento e integrazione idonei, ti è mancato qualcosa che non avevi considerato? “Direi tutto bene, per fortuna il tempo era ideale, faceva fresco e si correva benissimo.”

Pensieri, sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la gara? “Prima della gara mi spaventava il percorso. Durante la gara ero molto concentrata per interpretare le pendenze e non perdere il ritmo. Sicuramente già solo il fatto di portare a termine questa gara da molta soddisfazione, essere arrivata prima mi ha reso molto felice.”

Partecipare ad una gara può diventare una grande esperienza arricchente e di crescita personale, si sperimenta la fatica, l’impegno in gara, la competizione, dopo un periodo di allenamenti con costanza che finalmente danno frutti in gara con vincita, premi e riconoscimenti.

Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stessa, nelle altre atlete? “Che con il programma di allenamento giusto riesco ad affrontare anche i percorsi più difficili con un buon risultato. Correvo e subito dopo di me è arrivata una mia amica che non ha mollato un secondo. Lei è molto brava in salita io più forte in piano, ci incontriamo spesso nelle gare e ognuna vuole battere l'altra, stavolta stranamente ho avuto la meglio in salita. Dopo la gara abbiamo fatto una grigliata insieme!”

Questo è lo sport che vogliamo, competitivo ma anche di condivisione, onori e meriti, allenamenti appaganti che trasformano sogni in realtà.

Organizzata bene la gara, percorso, ristori, premiazioni? “Percorso paesaggisticamente bello attraversa dei paesini e nella parte finale il bosco. Ristori sufficienti. Premiazioni ricercate con prodotti tipici e olio e vino hanno bottiglie dedicate a questa gara. L'importanza del significato di questa gara, che termina nel luogo dove si commemora il sacrificio dei partigiani sul monte Tancia, quest'anno è stato ripreso simbolicamente da un bellissimo trofeo realizzato con una pietra del monte Tancia su base d'olivo del Briccaro che sono felice di esporre a casa.”

Le gare vanno scelte e pianificate, si corre per il paesaggio, per i premi, ma anche per il significato, il trofeo diventa un ricordo che racchiude sensazioni ed emozioni di riuscita, che incrementano l’autoefficacia, che basta guardarlo per ricordati che se sei riuscita una volta perché non un’altra volta? Ebbene sì, diventa un ancoraggio positivo.

Tifo, sostegno, famiglia, amici, com'era? “Gli amici possono aspettare all'arrivo, ma alcune persone dei paesi lungo il percorso facevano il tifo. Inoltre durante la gara ho corso insieme a mio marito che mi ha aiutato e supportato molto. È molto bello condividere insieme questa passione e l'emozione della gara.”

Un bel clima di festa in un giorno di festa nazionale. Valentina e Andrea condividono non solo la passione della corsa e le emozioni della gara ma anche si occupano e preoccupano della squadra Atletica La Sbarra & I Grilli Runners, in particolare che tutto vada per il meglio, che restino contenti atleti e organizzatori di gare. Valentina cura in particolar modo la componente femminile, in modo che diventi più coesa da poter sperimentare allo stesso tempo benessere e performance.

Cambia qualcosa dopo questa prova? “Sicuramente mi sento più sicura al pensiero di dover affrontare percorsi difficili e sono sicura che mentalmente la prossima gara pianeggiante sarà una passeggiata.”

Prossime gare, obiettivi a breve, medio, lungo termine? “Mi piace molto la stagione podistica estiva per correre non solo in città ma in posti diversi.”

La bellezza dello sport, e in questo caso della corsa, è che ti fa prima allenare e poi sperimentare in gara, ti fa conoscere persone e luoghi. Siamo noi che possiamo scegliere la direzione che vogliamo prendere e mobilitare le energie per andare dove vogliamo, verso mete e obiettivi difficili e sfidanti ma raggiungibili, cercando di trasformare sogni in realtà e se non ci riusciamo sorridiamo e riproviamo in modo diverso apprendendo dall'esperienza, scegliendo la vita.

La Atletica La Sbarra & I Grilli Runners, ha un’attenzione particolare anche nei confronti degli atleti con disabilità visiva portando avanti il progetto Achilles, il programma che in tutto il mondo permette di fare sport con ogni disabilità, guida e atleta con disabilità visiva. Per info achillesinternationalroma@gmail.com o 3931053915.

Ti aspettiamo! Insieme si ottengono risultati importanti, un miglioramento della prestazione sportiva e diventa anche una prova per sperimentarsi accanto agli altri, provare a guidare un’altra persona, stargli accanto, sintonizzarsi sui suoi ritmi, il benessere oltre che individuale diventa duale e poi di gruppo. Vieni il lunedì e il giovedì alle ore 18.00 presso il Parco degli Acquedotti, sarai accolto con un cordino per correre o camminare insieme.


Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
http://www.psicologiadellosport.net/eventi.htm

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