mercoledì 5 aprile 2017

Davide Colucci, calcio: Vorrei vincere i play off con la squadra della mia città


Parte tutto dalla volontà, dal voler fare qualcosa e poi bisogna impegnarsi duramente con uno stile di vita adeguato fino a riuscire a eccellere senza mollare alle prime crisi, ma sviluppando la resilienza, uscendo sempre più rafforzato, in grado di capire cosa si può migliorare, lo spiego nel mio libro Sviluppare la Resilienza Per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e nello sport http://www.mjmeditore.it/autori/matteo-simone

Di seguito Davide Colucci, difensore centrale, racconta la sua esperienza di calciatore rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell'attività fisica? “Ho iniziato quando avevo 4 anni ed ho giocato sempre e solo a calcio.”
Quali sono le persone che hanno contribuito al benessere e performance nello sport? “Mio padre e i miei allenatori.”
Qual è una esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare nello sport e nella vita? “Non ce n'è una in particolare perché credo che il fattore principale per il pieno conseguimento dei propri obiettivi sia credere in sé e nei propri mezzi.”

Vero avere autoefficacia elevata è un ottimo fattore predisponente al successo, a far bene impegnandosi e credendoci, lo spiego nel mio libro O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport
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Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? “Alcuni credono sia troppo fissato per le mie manie di perfezione nel seguire la vita da sportivo (es. andare a letto presto per un pieno recupero, non bere alcol, mangiare sano), altri invece mi sostengono.”

Quali sono le tue capacità, risorse, caratteristiche, qualità che possiedi nella pratica del tuo sport? “Forza e volontà. Arrivare prima su ogni pallone e non mollare mai fa davvero la differenza.”
Che significa per te praticare attività fisica? “Sentirmi bene con me stesso e soprattutto scaricare lo stress accumulato durante le ore di scuola. È un metodo efficacissimo, a prescindere dal livello a cui si pratica.”
Quali sono le difficoltà, i rischi, a cosa devi fare attenzione nella pratica del tuo sport? “Le difficoltà sono mille o forse più ma non per questo bisogna rinunciare a raggiungere i propri obiettivi.”
Quali sono le condizioni fisiche o ambientali che ti ostacolano nella pratica dell'attività fisica? “Il caldo eccessivo e l'accumulo di acido lattico dopo particolari lavori anaerobici.”
Cosa ti fa continuare a fare attività fisica, hai rischiato di mollare? “Quando penso di mollare dopo una delusione piuttosto pesante penso sempre da dove sono partito ed è questo che mi dà forza. Una partita o un allnamento al di sotto delle aspettative non potranno mai cancellare ciò che ho fatto fin ora.”

Ritieni utile la figura dello psicologo nel tuo sport? Per quali aspetti ed in quali fasi? “Sì, proprio quando pensi di mollare.”
Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio o hai sperimentato le emozioni più belle? “Nella prima partita a livello nazionale giocata nelle giovanili del Monopoli e nella finale regionale giocata con la squadra del mio paese.”
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica? “Che sopporto parecchio la fatica e può essere un'ottima cosa nella vita perché può aiutare, a livello psicologico, ad uscire da diverse situazioni.”

La bellezza dello sport è che ti permette di fare esperienza, di metterti in gioco, di apprendere dall'esperienza sbagliando e facendo sempre meglio la prossima volta. Interessante quello che scrive Murakami nel suo libro L’arte di correre: “Proprio nello sforzo enorme e coraggioso di vincere la fatica riusciamo a provare, almeno per un instante, la sensazione autentica di vivere. Raggiungiamo la consapevolezza che la qualità della vivere non si trova in valori misurabili in voti, numeri e gradi, ma è insita nell'azione stessa, vi scorre dentro.

Hai un modello di riferimento, ti ispiri a qualcuno? “Sì, Leonardo Bonucci.”
C'è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed impegnarti? “Sì, anche se sono maturato sotto il profilo sportivo al punto di trovare in me le motivazioni a dare il massimo. A prescindere dalle parole di conforto, in campo scendo io e solo io posso dare il massimo per me stesso e per la squadra.”
Quali sono i prossimi obiettivi e sogni che hai realizzato e da realizzare? “Per il momento vorrei vincere i play off con la squadra della mia città.”

Matteo SIMONE
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